Rapporto di coppia duraturo? Il segreto è provare gli stessi sentimenti

 In un rapporto di coppia è bene conoscersi a fondo e condividere tutti i momenti, lieti e meno lieti, che la vita ci riserva, e sarebbe bene riuscire a viverli provando emozioni e stati d’animo simili. Infatti, anche se non si sa ancora con certezza cos’è che rende una coppia più o meno affiatata e fa proseguire il rapporto nel tempo, certamente il fatto di provare sentimenti ed emozioni simili può aiutare a mantenere saldo il rapporto, stando a quanto scoperto da uno studio dell’University of California-Davis.

Come superare la paura di amare (parte 2)

Le insicurezze dovute alla paura di amare generano un comportamento fobico negli individui. Infatti, la psicologia clinica riconosce nella philofobia, la patologia da cui sono affetti i soggetti che non riescono ad amare. Purtroppo, sono diverse le motivazioni che spingono una persona a reagire in questo modo e a chiudersi in se stessa. Molto spesso è perché si è avuta una delusione forte in passato che non permette di vivere il presente con serenità.

Come superare la paura di amare (parte 1)

Si avvicina San Valentino, la festa di tutti gli innamorati. Molti odiano questa ricorrenza o perché sono ancora single o perché, dopo una storia d’amore andata male, hanno paura di affrontare di nuovo tutte le difficoltà che una relazione di coppia può comportare. Dopo una forte delusione è molto frequente che l’individuo abbia paura di amare. Si tratta di un meccanismo di difesa naturale che, evitando di compromettersi con un’altra persona, decide di evitare qualsiasi tipo di coinvolgimento emotivo. L’amore è una forza violenta, inarrestabile, che non ci pone più di fronte a dei freni inibitori. È proprio per questo che l’individuo è “nudo” di fronte ad un altro. E quando si decide di amare lo si fa abbandonandosi all’altro.

Emozioni e razionalità, cosa racconta di noi la cervicale

Molti disturbi fisici sono il sintomo di un disagio psicologico, come nel caso della cervicale, che rivela l’assenza di un dialogo tra emozioni e razionalità. Il tratto cervicale, infatti, dal punto di vista simbolico, rappresenta una sorta di “crocevia” tra il capo e il resto del corpo.

Gli uomini dicono prima “Ti Amo”

Sembra strano, ma le donne risultano essere più riservate in fatto d’amore. Si tratta di uno studio del team di ricercatori dell’Università della Pennsylvania State University, che ha indagato quali sono i comportamenti di uomini e donne in merito alla dichiarazione del proprio amore. Pubblicato sul Journal of Social Psychology, la ricerca ha scoperto che gli uomini dichiarano con maggiore facilità i propri sentimenti. Infatti, ben il 64% degli intervistati ha affermato di aver detto per primo il fatidico “Ti Amo” alla propria fidanzata.

Fine di un rapporto? Il toccasana è Internet

State vivendo un momento molto difficile. Il vostro partner vi ha lasciato e adesso non sapete più che fare. La fine di un rapporto non è mai una situazione molto semplice da gestire. Preoccupazioni, ansie, disperazione, recriminazioni, pentimenti, un mix di emozioni e di rabbia assalgono l’individuo, soprattutto quello che è stato lasciato. Si cerca allora di distrarsi per poter superare il momento dimenticando i tempi andati. Oggi vogliamo parlarvi di un’interessante scoperta relativamente a questo situazione. Sembra che al giorno d’oggi la rielaborazione di un dolore, come quello della fine di una relazione d’amore e della conseguente perdita del partner, possa essere superata grazie ad Internet.

Le mamme modello sono francesi

Come identificare una mamma perfetta? Si sa, per tutti la mamma è sempre la mamma. Dolci, simpatiche, apprensive, coccolone, di mamme ce ne sono di tutti i tipi. Oggi vogliamo parlarvi dell’opinione di una giornalista del Wall Street Journal e del suo nuovo lavoro letterario. Si tratta di Pamela Druckerman che con “Bringing up Bebè” illustra quali sono le caratteristiche fondamentali per una mamma modello, distinguendole anche in base alla nazionalità. Infatti, dalle sue teorie è emerso che la Francia sia la patria della maternità perfetta.

San Valentino 2012, gli uomini sono poco sorprendenti

Musica, candele, ristoranti costosi, regali, fiori, romanticismo. Questo è tutto ciò che una donna vorrebbe per San Valentino. Voi, cari maschietti, come vi siete organizzati quest’anno? Ne avevamo parlato già in un post di pochi giorni fa. La cosa importante per le donne non è spendere tanto, ma essere sorprese. I gesti romantici non invecchiano e non passano mai di moda.

L’amore si dimostra con una password

Cosa riesce a garantire la fiducia in una coppia? Oggi vogliamo parlarvi di una ricerca effettuata da Rosalind Wiseman, una studiosa che si occupa di indagare quale sia il rapporto che intercorre tra adolescenti e tecnologia. Sembra che al giorno d’oggi sia di moda una tendenza molto curiosa tra i giovani fidanzatini. Per dimostrare il proprio amore al partner bisogna dargli in cambio la password della propria e-mail o del proprio account Facebook.

San Valentino 2012, come festeggiarlo?

È il giorno dedicato all’amore. I più scettici diranno che si tratta solo di un evento consumistico. Qualcun altro potrà avanzare la tesi che l’amore, quando è vero, merita festeggiamenti ogni giorno dell’anno. L’amore non è quello delle grandi feste, delle cene a lume di candela, delle sorprese plateali, ma quello che vive quotidianamente, in sordina, e si nutre di gesti spontanei, come il caffè preparato la mattina al partner prima di andare a lavoro o l’esserci in ogni momento quando l’altro ha davvero bisogno. Qualcun altro, invece, sosterrà la tesi che l’amore va festeggiato e che San Valentino è una tradizione di cui non si può fare a meno. Come vivere senza il classico tubo dei Baci Perugina? Proprio per questo oggi vogliamo parlarvi di quali sono le principali tendenze per questo San Valentino 2012.

Emozioni negative, dopo un trauma dormire le accentua

Pare che mettersi a letto dopo un trauma, uno spavento, ma anche un film horror o un’immagine raccapricciante, accentui le emozioni negative, poiché il sonno favorisce la “protezione” da parte del cervello dei ricordi emozionali. A sostenere l’originale tesi è uno studio condotto da un team di ricercatori dell’Università del Massachusetts Amherst, negli Usa, pubblicato sul “Journal of Neuroscience”.

La paura? Dipende dal subconscio, come negli animali

 Noi esseri umani, per quanto dotati di ragione, abbiamo molto in comune con il mondo animale, a volte anche per quel che riguarda le nostre emozioni basilari, come ad esempio la paura. Le nostre iniziali reazioni ad essa sono infatti simili a quelle di molti animali e avvengono principalmente a livello del subconscio, secondo quanto scoperto dai ricercatori dell’Università di Exeter, con uno studio che potrebbe avere implicazioni sul trattamento di disturbi come le fobie.

La crisi c’è, ma non in amore

Come fare a meno dell’amore? Dante lo definiva come la forza che muove il sole e le altre stelle. Oggi vogliamo parlarvi dei risultati di un’indagine condotta dal sito Eliana Monti, la maggiore organizzazione italiana che si pone come obiettivo quella di formare nuove coppie. Il Club per Single, consultabile dal sito web a questo indirizzo, si occupa di incontri, feste, gruppi di discussioni e addirittura vacanze, momenti per poter fare amicizia con nuove persone e magari iniziare una love story che possa cambiare la vita di molti single infelici. È proprio questa organizzazione che ha constatato come in tempi di crisi come questo che stiamo vivendo le persone si aggrappano ancora all’amore.