Si può restare amici dopo che si chiude una relazione d’amore?

Quando finisce una storia d’amore è possibile restare amici o si tratta di una pura illusione? Non di rado, infatti, si tratta di un tentativo estremo di salvare la coppia e le cose continuano ad andare avanti, seppur in un clima di apparente amicizia, fino a complicarsi di nuovo. Ogni situazione, è chiaramente un caso a parte, ma ci sono condizioni che lasciano spazio all’amicizia e altre in cui, invece, è meglio dare un taglio netto.

Piangere, a volte fa bene

Ci sono persone che, anche di fronte ad un distacco, una preoccupazione o finanche un lutto, sembrano impassibili e controllati, quasi indistruttibili, ma sarà vero? Certamente no. Spesso, infatti, dietro la maschera dell’imperturbabilità si nasconde una grande difficoltà a percepire e a vivere le emozioni, che tuttavia si scioglie in un pianto incontrollabile alla visione di un film, soprattutto se da soli.

Genitori, la scelta del nome per il bebè

Avete già scelto il nome per il vostro bambino? Quali criteri vi guidano nella decisione? Meglio chiamarlo come il nonno per non dimenticarsi della tradizione oppure distaccarsi totalmente dai clichè e scegliere un nome che piaccia ad entrambi i genitori? Ci sono anche dei genitori che preferiscono seguire la moda del momento e dare ai propri bebè dei nomi simili a quelli dei personaggi famosi più amati.

Amnesia post sesso?

Vi è mai capitato di dimenticare una notte di passione con un vostro partner? Molti penseranno che se la notte a letto è stata alquanto deludente forse sarà stato meglio dimenticarla. Ma altri penseranno di poter rimediare subito e di ripetere l’esperienza sperando in una risoluzione più appagante. Ma curioso è ciò che è accaduto non poco tempo fa a proposito di un caso di amnesia evidenziato dopo un rapporto sessuale. Si tratta di una donna di Washington, prontamente ricoverata al pronto soccorso dell’ospedale di Georgetown.

Come superare il dolore di un divorzio

La fine di una storia d’amore non è un piacevole evento nella vita di una coppia. Ancor di più quando si tratta di una coppia sposata. Soprattutto sul piano psicologico, è difficile superare una separazione dalla persona alla quale si era promesso amore eterno, nel bene e nel male. Non tutti reagiscono allo stesso modo: alcuni cadono in depressione, altri affrontano il futuro con coraggio sperando in qualcosa di migliore, altri voltano pagina con estrema facilità, altri ancora impiegano mesi per superare il trauma.

Lo shopping? La cura contro le delusioni d’amore

Quale donna non invidia Carrie Bradshaw, la protagonista della famosissima serie statunitense “Sex and the city”? Quale donna non ha mai sognato di trascorrere un’intera giornata con la giornalista per le strade di New York per provare il brivido dello shopping più sfrenato? Scarpe, gioielli, vestiti, profumo. Difficile trovare una donna che possa rinunciare a tutto ciò. Che lo shopping sia un’ossessione è vero per molte donne. Ma allo stesso tempo è innegabile che abbia anche un effetto benefico su chi lo pratica. A conferma di ciò arriva uno studio britannico promosso dalla catena di negozi londinesi chiamata Superdrug.

Ansia, si supera solo accettandola

Chi soffre d’ansia, si chiede spesso come poter superare questa particolare condizione che racchiude in sé paura e incertezza per qualcosa o qualcuno che viene percepito come pericoloso. Molti credono che sia sufficiente negare quest’emozione, tuttavia è solo accettandola che si evita di rafforzarla.

Aggressività passiva, quando la rabbia è sommersa da apatia e silenzio

 Ci sono diversi modi di esprimere la nostra rabbia per come vanno le cose, alcuni più nascosti e silenziosi di altri, a conti fatti quelli che ci fanno più male vedono coinvolta una sorta di apatia, una coltre priva di emozioni che nasconde un agitarsi di sentimenti contrastanti e che ci spinge a dimostrare interesse zero per la fonte della nostra rabbia. Consiglio a chi si rende conto di essere caduto nella morsa di questo sentimento di finta indifferenza, il lavoro di Signe-Whitson sul comportamento aggressivo-passivo, The Angry Smile: The Psychology of Passive Aggressive Behavior in Families, Schools, and Workplaces, un saggio su tutte le implicazioni e complicazioni che provoca un atteggiamento simile nella nostra vita.

Ricordarsi delle cose davvero importanti

 Come ricordarsi delle cose davvero importanti. Altra lezione di Rick Hanson, neuropsicologo americano, autore di Buddha’s Brain: The Practical Neuroscience of Happiness, Love, and Wisdom. Anche in questo caso sembra facile, scontato, ma ce ne ricordiamo? E soprattutto sappiamo quali sono le cose che davvero contano per noi, le persone a cui teniamo di più, la posizione di ciascuna attività nella nostra scala di valori, passioni, interessi? Un esercizio utile a conoscerci meglio ed a stilare le nostre priorità ce lo illustra lo stesso Hanson.

Videogiochi e violenza? Forse qualche legame c’è…

 L’argomento è stato spesso al centro del dibattito, e si è tornati a parlarne sopratutto dopo le stragi avvenute a luglio in Norvegia, dal m0mento che il killer, Andres Breiving Breivik, aveva detto di essere un appassionato di videogiochi, e questi erano stati così additati come possibili cause scatenanti di simili esplosioni di follia e violenza efferata. In realtà, per fortuna, la stragrande maggioranza degli amanti di tali videogiochi, è persino superfluo ribadirlo, ha ben poco a che vedere con eventi sanguinosi o violenti.
Un recente studio condotto dall’Università di Bonn, in Germania, sembra però riavvalorare la tesi per la quale vi sarebbe un legame tra i videogames, specie quelli più violenti, e, appunto, la violenza. In particolare, chi trascorre molto tempo in questo modo svilupperebbe modi diversi di reagire a stimoli emotivi anche negativi, quasi come si scambiasse la realtà per la semplice finzione del gioco.

Per conquistare una donna abbassate la voce

Non servono mazzi di rose rosse, candele profumate, cene eleganti e gioielli costosissimi, ma il segreto si conserverebbe in ciò che le donne ascoltano dalla bocca degli uomini: le parole. Come dice la famosa scrittrice Isabel Allende nel suo libro “Il mio paese inventato”, i migliori afrodisiaci per le donne sono le parole. Il punto G si trova nelle orecchie. A confermarcelo è la ricerca condotta da David Smith e dal suo team di studiosi presso l’Università di Aberdeen nel Regno Unito.

Tradimento?Fatelo nel posto giusto!

Già qualche anno fa si parlava di tradimenti da parte di testate importanti come Repubblica. E dall’indagine si poteva cogliere che solo tre coppie su dieci risultavano essere fedeli. L’Italia risultava essere un Paese con un popolo di fedifraghi e l’ adulterio appariva  come una pratica normale, priva di ogni senso di colpa. Oggi non siamo di certo qui per fare l’apologia del tradimento. Ma sicuramente questo è un problema molto comune. Chi nella vita non è mai stato tradito o non ha mai commesso una scappatella?

La forza delle donne è nel DNA

Gigi D’Alessio, il noto cantante napoletano, in una sua canzone diceva: “La forza delle donne
non può finire mai . L’amore delle donne non ci abbandona mai”. A quanto pare, dal mondo scientifico, arriva una conferma della forza del gentil sesso. E’ il risultato di uno studio condotto dall’Università di Gent, in Belgio. Si è scoperto che il sistema immunitario delle donne è molto forte nel combattere le malattie, compreso il grave cancro.