Paura di volare: libri da leggere

Si usa dire che le paure sono più sonore di qualunque altro pensiero. È difficile fronteggiare la paura di affrontare una situazione e tutto ciò che questo disagio comporta per l’individuo. Tra queste compare anche la paura di volare che, in diversi modi, assale diverse persone costringendole a modificare comportamenti e abitudini di vacanza. A proposito dell’aerofobia, sono stati scritti anche numerosi testi.

L’aspirazione degli italiani? Diventare scrittore

Quanti tengono un diario personale? Quanti di voi hanno un manoscritto nascosto nel cassetto o hanno pensato di scrivere un libro? Secondo quanto riportato da un articolo di Tgcom24, il panorama editoriale italiano è molto particolare, ma negli ultimi anni è stato caratterizzato da un aumento di scrittori nel nostro Paese. Infatti, la editor della narrativa italiana Mondadori, Giulia Ichino, ha confermato che le redazioni italiane vengono invase da manoscritti e la tendenza in corso vedrebbe le persone scrivere sempre di più di se stesse.

Idee regalo: per Natale comprate un e-book

La lettura è un esercizio per la mente e per il corpo. Ad esempio, Vladimir Nabokov, il famoso scrittore russo, sosteneva che avere qualcosa di bello da leggere prima di andare a letto è una delle sensazioni più piacevoli della vita. Oggi le nuove tecnologie  e i progressi raggiunti nel mondo informatico ci permettono di ripensare al libro e alla lettura in modo diverso. I fervidi sostenitori della carta stampata restano arroccati nelle loro posizioni: il libro è di carta e non tramonterà mai. Ma sono anni che si parla di fine della carta stampata. Oggi vogliamo parlarvi degli e-book.

Leggere per ascoltare e conoscere meglio se stessi

 Quando si soffre d’insonnia, si sta vivendo un periodo difficile, si ha la necessità di ritrovare la calma, distendere la mente e liberarla dall’angoscia, dalle paure, dalla tristezza, aprire un libro e perdersi tra le righe, affogare tra le pagine come si trattasse di un bicchiere con qualcosa di forte, è un esercizio utile a trovare un altro mondo, scevro da preoccupazioni, un nuovo percorso diverso dal nostro, una capacità distinta di vedere e rappresentarsi la vita che potrebbe fornirci la pace che stiamo cercando ma anche delle soluzioni, delle risposte.

Piccoli tiranni non crescono

 Piccoli tiranni non crescono, alla terza ristampa, è un libro che ha riscosso molto successo, scritto da Aldo Naouri, pediatra e studioso dell’infanzia, un lavoro frutto della sua esperienza diretta trentennale con i bambini che molto gli hanno insegnato specie per quanto riguarda le strategie educative messe in atto oggi dai genitori. Anche i più piccoli vanno in cerca di stabilità emotiva, appigli, punti di riferimento saldi che si concretizzano proprio nel rapporto con mamma e papà. La definizione che dà Naouri dell’equilibrio infantile, a questo proposito, è molto interessante nella sua complessità e ci fa capire come proprio l’età infantile non si presti, dal punto di vista psicologico, a facili interpretazioni.

La critica vista da Ludovica Scarpa

Oggi parliamo di libri, di un testo in particolare che ci può stimolare a comprendere quanto la critica sia importante. Ovviamente parliamo di critiche costruttive e non di offese gratuite.

L’obiettivo è sicuramente quello di comprendere come la critica può fare bene agli altri, ma soprattutto far stare bene noi stessi. Di recente si vedono tantissime occasioni di litigi che partono da critiche. L’esempio plateale è la televisione quando va a sfociare in ideologie politiche. Spesso, purtroppo, si può anche finire nell’ambito della cronaca e dei disastri. Anche il mondo dell’on line si è adeguato a questo punto di vista e quindi sempre più comuni sono le flames on line, che sarebbero le risse virtuali a colpi bassi con dichiarazioni infuocate.

La Costituzione della Repubblica Italiana di Giunti editore

L’opera meritoria , di spessore  e che merita attenzione e d’essere citata è dell’editore Giunti che pubblica e manda in libreria La Costituzione della Repubblica  Italiana (pp. 124, dieci euro). 

Della costituzione è doveroso ricordare, che la maggior parte degli articoli che la compone, fu passata al vaglio e approvata con larghissime maggioranze e che contenuto è il non trascurabile frutto dell’incontro di idee e valori dei partiti che all’interno dell’Assemblea Costituente, spesso estremamente diversi, avevano in comune e fortissimo, li cimentava il rifiuto del totalitarismo, il comune sentire della lotta antifascista e dalla protervia volontà di non privare l’Italia di una Costituzione che desse spazio e voce alle istanze di giustizia di un popolo martoriato dall’ultimo conflitto e che soprattutto non venisse meno e fosse in grado di colmare e tradurre in precise disposizioni le speranze e le attese per un profondo mutamento dello Stato e della società.

Alberto Savinio: Narrate uomini, la vostra storia

Spesso la nostra percezione è che le biografie siano esercizi sterili, “manieristici”: aridi resoconti, quasi notarili, che tutto prendono in considerazione ma non ciò che ci dà la misura di un uomo. Di questa mancanza (un pò colpevole), ne era consapevole Alberto Savinio che “disegnò” una serie di deliziose biografie come delle operette, riuscendo a dare vita ad un’opera particolarissima e assolutamente piacevole. Narrate, uomini, la vostra storia, edita da Bompiani nel ’42 (ora è di Adelphi), ebbe un’immediato successo.

Vi sono narrate con delicate pennellate, tredici vite, la più particolare è di sicuro quella di Paracelso. Il celebre alchimista è rinchiuso in un quadro che lo ritrae e che è finito in una stanza in un albergo di Salisburgo e  ‘prodigiosamente’ esce da lì, quando in quella stanza si presenta Pina Poma bellissima ma ignorante.

Il profumo delle foglie di limoni di Clara Sànchez

E’ da non perdere e va letto ‘sorseggiandolo’ lentamente questo noir che ci arriva dalla Spagna. L’autrice è un intellettuale finissima. L’autrice si chiama Clara Sànchez, vive a Madrid e ha la cattedra di Filologia all’università. Il suo romanzo presenta due voci narranti. La prima si chiama Sandra, ha trent’anni, è incinta e non sa cosa fare della propria vita e, in attesa di capirlo, dedica l’ultimo scampolo d’estate in Costa Blanca. Sulla spiaggia incontra una dolcissima coppia di norvegesi, Fredrik e Karin: le sembrano davvero i nonni che non ha mai avuto.

La seconda voce invece si chiama Julian, ha più di ottant’anni ed è invitato in Costa Blanca da un amico che ha conosciuto a Mauthasen. Ed è con quell’amico, una volta fuori dal campo che si unisce nella disperta ricerca dei  nazisti. Come è da supporre, i coniugi norvegesi hanno non pochi scheletri nell’armadio. Quale sarà il destino di Sandra? E qual’è la vera identità di tutti quegli anziani che vivono nelle ville adiacenti? Il libro è percorso da una tensione crescente, travolgente, ma non vi è  nessuna immagine truculenta.

L’Italia degli scienziati di Angelo Guerraggio e Pietro Nastasi

 

Credo che nessuno non conosca o meglio, non abbia in mente per reminiscenze scolastiche, del temerario e audace Giuseppe Garibaldi, l’infaticabile “Eroe dei Due Mondi” e il severo Antonio Meucci, inventore del telefono.

Ma pochi sanno, che non solo furono grandi amici, ma che insieme fondarono, nel 1850, una fabbrica di candele negli Stati Uniti, per dare lavoro e sollievo ai tanti esuli ed emigrati italiani.

Don Wislow: “La lingua del fuoco”

Non è assolutamente un caso che in America venga considerato il “surfista del noir“. La decisione ha avuto però i suoi “tempi di maturazione” ed è stata ponderata da Don Wislow, soprattutto, ha deciso che la sua carriera andava indirizzata al profilo di scrittore, dopo essersi impegnato in moltissimi lavori e tutti diversi tra di loro e quindi come attore, guida di safari in Kenya, il regista teatrale, l’investigatore privato.

Ha scritto ben tredici romanzi che hanno fatto innamorare e mandato in visibilio la critica. Il primo del 1991, s’intitolava A cool breeze on the underground e apriva la saga (interminabile) dell’investigatore Neal Carey, durata cinque volumi.

Walter Benjamin e i versi per l’amico che si tolse la vita

L’incontro, fin dal primo momento, fu estremamente importante per entrambi, di quelli che segnano per sempre la vita, le sorti. Si conobbero a Friburgo nel 1913, fu immediatamente forte amicizia, non priva di contrasti. Cristoph Heinle (1894), poeta mai pubblicato in vita, si uccide l’8 agosto 1914 insieme alla fidanzata, entrambi ebrei, allo scoppio della prima guerra mondiale.

Il dolore e un medesimo destino amaro, non risparmiarono però Walter Benjamin, anch’egli filosofo e saggista, ebreo e perseguitato dal nazismo. Personalità complessa, sensibilissima, si suicida tra il 26 e il 27 settembre del 1940, al confine franco-spagnolo.

La farfalla e il semaforo di Cinthia Ozick

Sono racconti brevi dall‘ironia è fulminate, proprio questa preziosa capacità alla dissacrazione, fa di Cynthia Ozick una delle voci più importanti e lucide della narrativa americana contemporanea.

Scrittrice felice, prolifica e già autrice del romanzo Eredi di un mondo lucente (Feltrinelli), la Ozick, nata a New York nel 1928 da famiglia ebraica, è conosciutissima negli States e non esclusivamente per la sua fama di scrittrice e per la sua opera narrativa, ma soprattutto per i suoi complessi saggi letterari e politici .