E’ in corso di elaborazione la nuova Bibbia della salute mentale, ovvero il DSM V. Il Diagnostic and Statistical Manual of mental disorders (DSM), attualmente alla sua quarta versione (DSM IV), è uno degli strumenti diagnostici per disturbi mentali più utilizzati da medici, psichiatri e psicologi di tutto il mondo. Tuttavia ancora prima della sua pubblicazione cominciano le polemiche: e se il concetto di malattia mentale finisse per allargarsi eccessivamente? Qual sarà il confine fra sanità e patologia quando si parla di sofferenza umana?
Libri e Letteratura
Storia di una matita, di Paul Coelho
L’estate ci regala preziosi momenti di relax da dedicare pienamente a noi stessi, se siete in ferie o se avete semplicemente un momento di pausa vi consiglio di leggere “Storia di una matita“, un brano che ho trovato molto intenso e riflessivo.
Letture estive: una guida per arricchire la mente
Estate, tempo di letture sotto l’ombrellone. Prima di partire per le vacanze, molti di noi comprano qualche volume in libreria oppure chiedono consigli in materia ad amici e colleghi. Purtroppo però le vacanze si associano spesso alla scelta di titoli poco ambiziosi: perché non approfittare del relax estivo per leggere qualcosa capace di cambiarci la vita?
Tutta da rifare, un libro sul senso della chirurgia estetica
Tutta da rifare è un libro scritto da Giorgia Wurth sul senso della chirurgia estetica ma non solo. L’argomento principale infatti non è tanto il significato dell’intervento di per sè ma l’analisi del modo di guardarsi più fuori che dentro che sembra avere tragicamente preso il sopravvento nella nostra società; un vero spunto di riflessione che si affaccia su tematiche che vanno aldilà del semplice aspetto estetico.
Diventare bravi scrittori: i consigli di Stephen King
Scrivere bene è un’arte. Tuttavia non è sempre facile affrontare un foglio bianco oppure individuare correttamente i punti di forza e di debolezza di un testo. Per aspiranti scrittori, ecco qualche prezioso consiglio di un vero maestro: Stephen King.
Bruce Lee e i sette modi per approcciarsi al denaro
Bruce Lee vs Denaro. No, non è un film inedito del maestro di arti marziali, ma il suo modo di dare peso ai soldi. Molti non sanno che l’attore ha
Racconti: Un amore che da forza
Appuntamento ogni martedi con i Racconti di Luciana Cameli
Mio figlio cresce, mio figlio pretende già di essere e avere. Io lo amo con tutto me stesso, è un equilibrio che mette a tacere qualsiasi altro senso. Sono un padre, come è giusto che sia in questi casi, un punto di riferimento che mostra le sue difficoltà a confrontarsi con alcune situazioni. Ora Jason, mio figlio, va a scuola e guardandosi intorno, pretende anche lui delle esigenze particolari.
E’ un periodo di crisi con mia moglie, non so più se l’amo e se l’amerò, so solo che amo Jason, questo si, e con lui è per sempre. In qualità di genitore, anche io ho le mie debolezze e i miei bisogni, che ora però passano, giustamente, in secondo piano. Jason mi ha chiesto di comprare alcune cose, e io ora sto pensando a come poter fare questi acquisti…
Ottenere il meglio da sé e dagli altri, ce lo spiega Anthony Robbins
Anthony Robbins è uno dei più grandi formatori mondiali. 49 anni, statunitense, è un esperto di sviluppo personale, coach di molti politici, sportivi, star dello spettacolo e del cinema. Robbins ha cambiato la sua vita da fallito a persona di successo, raccogliendo grandi stimoli motivazionali e li ha insegnati a molte persone di tutto il mondo.
Tiene corsi per migliorare le performance e la felicità nella vita e nel lavoro e ha scritto libri tra cui quello che andremo a visionare oggi, intitolato “Come ottenere il meglio da sé e dagli altri“.
Quando è il gruppo a decidere
Scelte individuali e scelte di gruppo. Un tema che sta a cuore alla PNL, soprattutto quando si esaminano le dinamiche della leadership nel gruppo. Anche in campo aziendale, in particolare nel capo del decision making, molto spesso si sente parlare di group thinking. La psicologia che sta infatti dietro una scelta è molto complessa, e lo è ancora di più quando a decidere non è il singolo ma il gruppo.
Molto probabilmente avrete sentito parlare, o vi sarete imbattuti di persona, nel classico test di gruppo che simula una situazione di emergenza della NASA. Di solito vi ritrovate superstiti sulla luna (io ho incontrato sempre questa versione…) o nel deserto, con pochi oggetti e poco spazio per trasportarne solo alcuni. Beh, come avrete notato, e come è chiaro, il processo decisionale che ne viene fuori è orientato si da scelte di sopravvivenza ma visto che si genera in gruppo (i partecipanti vengono divisi in più gruppi) è plasmato da prospettive diverse, e quasi tutti hanno delle difficoltà ad accettare le scelte del gruppo che non sono corrispondenti alle proprie. Che vuol dire?