Apparire sani con Frutta e Verdura

 

Il dottor Ian Stephen presso l’Università di Nottingham ha condotto un nuovo studio sull’ingestione di frutta e verdura e sul fatto che questi alimenti ci farebbero apparire più sani. Secondo la ricerca, accanto al sole, che ci riempie di energia e ci fa apparire belli, sarebbe necessario anche mangiare molto spesso carote e pomodori.

La ricerca, pubblicata sulla Evolution and Human Behaviour è molto chiara. Ian Stephen, ha dichiarato che i suoi studi fatti presso l’Università di St Andrews e Bristol University, rendono noto: “La maggior parte della gente pensa che il modo migliore per migliorare il colore della pelle sia ottenere una abbronzatura, ma la nostra ricerca dimostra che mangiare molta frutta e verdura è in realtà più efficace“.

Se sei volontario ne giova la salute

Oramai è appurato e numerose ricerche lo sottolineano, cosa che qualsiasi volontario può confermare con la propria esperienza: fare del bene fa bene. Non solo all’umore: aumenta l’autostima, la fiducia in se stessi e rafforza il rapporto di coppia. Normalmente le persone che si occupano di volontariato e si dedicano all’associazionismo, hanno una maggiore capacità di resistenza agli scossoni della vita, reagiscono meglio ai lutti e separazioni, e in situazioni di emergenza e sono le prime a riprendere il controllo.

Inoltre ci sono dei vantaggi anche dal punto di vista fisico. Non solo si riscontra una capacità di avere nervi più saldi in momenti difficili, ma è stato rilevato che chi, per esempio, dona il sangue, corre un rischio minore di soffrire di malattie cardiovascolari e, addirittura, di alcune forme di diabete. Insomma, non ci sono più scuse: è arrivato il momento di pensare agli altri. Da dove cominciare? Intanto guardandosi accanto. Spesso non ci accorgiamo che a due passi da noi esistono persone che potrebbero vivere meglio grazie a un piccolo aiuto, magari anche solo qualcuno che si fermi ad ascoltare.

Cos’è un rituale?

Cos’è un rituale? Ne esistono tante formule, ogni struttura ha i suoi, come quelli religiosi ad esempio. Vi sono anche i rituali di passaggio, che facilitano l’evoluzione da una condizione a un’altra. La nascita, l’attribuzione del nome a un bambino, l’ingresso nell’età fertile, la morte…Ma anche le stagioni dell’anno: qualsiasi fase della vita è un passaggio, ma se hai smarrito il rituale che ti accompagna da uno stato all’altro, la tua mente rimane lì dove sei, nel passato, e lo ripete in continuazione. E’ importante che si spezzi questa ripetizione. Ma non in modo traumatico: prima devi saper onorare ciò che stai per lasciare.

Cosmetici: piccole autoindulgenze femminili

Quanti obiettivi ci poniamo? Mi metto a dieta. Mi iscriverò in palestra. Farò un corso di yoga. La si può considerare tranquillamente la “sindrome da lista” e compare puntualmente ad inizio di ogni anno nuovo. E nell’elenco vi sono anche i buoni propositi che poi risulteranno difficilmente realizzabili. Afferma Andrea Bovero, Presidente del Comitato Internazionale di Estetica e Cosmetologia:

Per il 2011  è auspicabile che l’unica bellezza da inseguire è quella che fa stare bene. Dobbiamo riflettere su come siamo e chiederci come vorremmo essere, facendo scelte indipendenti. Si sta facendo strada un nuovo concetto, più intimo e profondo, che tende a ridurre i confini tra l’aspetto esteriore e quello interiore, considerandoli entrambi necessari ai fini del raggiungimenti del benessere. La maggior parte delle donne, oggi, sembra concordare sul fatto che la bellezza si manifesta anche e soprattutto con il carattere, lo stile e le altre caratteritiche che hanno poco a vedere con l’aspetto fisico. L’attenzione all’esteriorità diventa “cura di sè” e i prodotti cosmetici, oltre a migliorarci, si pongono l’obiettivo di dare piacere.

Sciamano o Psicosciamano?

A Tuva, Siberia, troviamo di tutto, il linguaggio segreto degli animali, il tamburo e il canto armonico. La fumigazione con il ginepro della taiga. Gli onori agli spiriti degli antenati e a quelli che proteggono la terra. E le benedizioni ( ai luoghi, ai clan, alle famiglie e alle nascite). Per gli sciamani del luogo, questi sono tutti attrezzi del sacro mestiere per aiutare le persone e vivere meglio.

E così, di generazione, in generazione, qui proprio nel “bel mezzo del centro” dell’Asia è stato possibile tramandarsi il sapere e difenderlo dagli attacchi della modernità meglio che in altre zone del mondo: al di là dei monti Altai, nella punta più meridionale della Siberia, attaccata alla Mongolia, Tuva ha rappresentato nei secoli, una vera e propria fortezza naturale.

Pregare per superare le difficolta’

 

Oggi analizziamo una ricerca condotta da Shane Sharp dell’Università del Wisconsin, che ha condotto un’indagine sugli stili di vita religiosi e le motivazioni per cui si invocano le divinità. La preghiera quindi con un ruolo dominante per l’uomo sulla terra: “Invocare aiuto dall’alto aiuta a controllare e gestire la rabbia”.

La ricerca pubblicata sul Social Psychology Quarterly, dimostra che il 75% degli americani, unisce le mani in segno di preghiera per una o più volte alla settimana e lo fa perchè sa che “Dio è un orecchio sempre pronto ad ascoltare“. In questo gesto di preghiera, secondo la psicologa, c’è la repressione di rabbia, dolore, infelicità e tristezza, e ancora il superamento dei momenti difficili di malattia e sconforto.

Pensare al cibo ci appaga

 

Una ricerca condotta dalla Carnegie Mellon University di Pittsburgh ha diffuso che immaginare il cibo riesce ad appagare il nostro desiderio di ingerirlo. Questa scoperta conferma ancora una volta il potere della nostra mente anche sul corpo.

I risultati di questa ricerca inoltre, fanno si all’abbattimento di tutti i luoghi comuni sul fatto che l’iimaginazione del cibo faccia aumentare la voglia di mangiarlo. L’immaginazione diventa quindi una nostra grande alleata per contenere la fame e soprattutto aiuta i nostri meccanismi psicologici al rapporto continuo con l’alimentazione.

I sogni non rendono felici

 

Una ricerca della Harvard University di Cambridge ha dato un risultato che sta facendo molto discutere le persone. Sognare in continuazione e viaggiare con la mente, non rende felici.

Il fatto di rimanere imbambolati, oppure di sognare ad occhi aperti anche mentre si fanno altre cose, secondo gli studiosi, non è una cosa molto positiva. Secondo i ricercatori, questi pensieri che avvengono durante le fasi di pensiero non volontario, non sempre sono piacevoli. C’è un 43% di casi di pensieri allegri, il 26% di casi di pensieri negativi ed il 31% di pensieri neutrali.

La tecnica Alexander per ritrovare il tuo benessere

Questo metodo è in grado di combattere mal di schiena e cervicale, di far ritrovare la postura corretta, senza sforzi e in modo naturale. Come è possibile? Libera dai blocchi muscolari e mentali, regalando anche consapevolezza e serenità.

Tale tecnica è amata anche dal mondo dello spettacolo: da attori, modelle e ballerini ma non solo, è utilizzata anche come riabilitazione dopo un incidente ed è impiegata addirittura per i malati di Parkinson. E’ la tecnica Alexander, un metodo che dà la possibilità ed insegna a muovere il proprio corpo in maniera corretta, armonica ed elegante. E’ inoltre efficace ai problemi della schiena. Negli Usa e in Gran Bretagna è una realtà già molto nota e conosciuta da decenni, in Italia invece si sta diffondendo di recente, conquistando l’interesse di moltissime persone, piacevolmente stupite da grandi benefici che se ne ricavano.

Combattere il mal di testa con il social network

 

Il mal di testa è una delle cose più fastidiose che possono colpire l’uomo. Ci sono persone che ormai da anni sono afflitti da emicranee o da mal di testa improvvisi che possono durare minuti, ore o giorni. I rimedi diffusi sono tra i più disparati, a partire dai farmaci passando per i rimedi naturali ed anche i “consigli della nonna“.

Per chi proprio le ha provate tutte e non si è ancora stufato, segnaliamo che circola in rete da un po’ di tempo, un sito internet dal titolo che a primo impatto può sembrare molto interessante: www.nomalditesta.it.

Il fico d’India come rimedio contro la fame nervosa

 

Chi poteva immaginare che il fico d’India avesse anche degli aspetti benefici sulla psiche? Ebbene si. La pianta, originaria dell’America, che tecnicamente prende il nome di Opuntia Ficus indica, cresce spontaneamente anche sulle coste del Mar Mediterraneo ed è nota anche con il nome di opuntia o nopal.

I suoi fattori benefici oltre il controllo del tasso di colesterolo nel sangue, i disturbi gastro intestinali e le malattie cutanee, danno ache altri benefici per la cura della fame nervosa.

Allena il cervello e avrai una vecchiaia in forma!

Assolutamente chiaro e categorico il messaggio: “Se non lo usi lo perdi” . Si intende naturalmente il cervello ed è l’importante avviso lanciato da un gruppo di ricercatori e scienziati australiani che hanno portato avanti una ricerca sul ruolo che l’attività mentale riveste nell’assottigliare il rischio di un ‘black out’  e quindi della demenza.
I neuroscienziati dell’università del Nuovo Galles hanno analizzato e hanno passato in rassegna gli studi più autorevoli condotti in materia, arrivando alla conclusione che, le persone che non s’abbandonano e continuano ad esercitare il cervello in modo regolare, riducono notevolmente, addirittura di quasi la metà, la probabilità di soffrire di demenza.

Nella ricerca – pubblicata sulla rivista Psychological Medicine sono passate in rassegna le conclusioni di 22 indagini, che hanno fatto riferimento ad un campione di oltre 29 mila persone in tutto il mondo, osservate per circa 7 anni.
Fondamentale inoltre, il ruolo che rivestono le nostre scelte e che inevitabilmente condizionano la nostra attività mentale, come l’istruzione, l’occupazione e l’allenamento dell’esercizio intellettuale fino all’età avanzata e che sono importanti se si vuole prevenire il declino cerebrale.

Lo stress fa ingrassare: ecco come misurarlo

 

Il troppo stress tende a far ingrassare le persone. Oggi vediamo invece una “bilancia speciale” che ci permette di far capire a che livello è il nostro stress per permettere di regolarci quando siamo sulla soglia del pericolo. La “Bilancia”, altro non è che un modello scientifico presentato a Roma in occasione dell’Obesity Day.

Questa manifestazione che si terrà tra 10 ed 11 Ottobre nella Capitale, farà si che tutti gli operativi del settore diete, nutrizione clinica ed Unità di nitrizione ospedaliere e territoriali di tutta Italia abbiano un confronto.

Massaggi: un toccasana per la salute

Ce ne sono per tutti i gusti: estetici, ayurvedici, thailandesi, rilassanti, energizzanti, linfodrenanti, fisioterapici, ecc. I massaggi sono sempre più amati dagli Italiani: e la scienza approva questa tendenza, sottolineando i numerosi vantaggi di questo tipo di trattamento.