Meditazione e cura del corpo: il Qigong

La vita moderna ci sottopone a ritmi intensi e a un sovraccarico di stimoli sensoriali. Più stimoli caotici arrivano al cervello, più agitata è l’attività della mente e, di conseguenza, anche l’attività funzionale del nostro corpo. L’uomo si abitua a convivere con disturbi di varia entità e natura che coinvolgono il corpo, la mente e l’anima, rischiando di ammalarsi anche gravemente sul lungo periodo. Per contrastare questo logoramento costante, un’arma a nostra disposizione è il Qigong.

La fame nervosa

  

Dopo la cena della vigilia e il pranzo di natale parlare di fame sembra quasi fuori luogo. C’è però chi vede nel Natale nient’altro che un occasione unica per abbuffarsi, per saziare un bisogno psicologico di cibo che non ha niente a che vedere con il normale appetito che scaturisce da necessità fisiologiche. In generale, rapportarsi correttamente al cibo è il risultato di un delicato equilibrio che tende a incrinarsi con facilità. Disturbi psicologici anche lievi infatti, possono trovare sfogo nella fame nervosa e nei casi più gravi, nell’anoressia o nella bulimia.

Un bel respiro…

Inspirare ed espirare: raramente ci facciamo caso, ma si tratta di due azioni alla base della nostra vita. Pensiamo anche solamente a come le nostre emozioni influenzino profondamente il nostro respiro: quando siamo nervosi abbiamo il fiato corto ed affannato, quando siamo angosciati ci sembra di soffocare.

Respirare nel modo giusto è importante per il nostro equilibrio psicofisico, come dimostrano tante disciplina come ad esempio lo yoga. Farlo nel modo corretto può aiutare a trovare energia o a sentirsi più rilassati.

Disintossicare la mente

A volte la nostra testa è talmente piena di pensieri che non riusciamo a concentrarci su ciascuno di essi in modo corretto? Abbiamo tante idee, ma non riusciamo a focalizzare la nostra attenzione in modo costante? Oppure siamo troppo stressati per riordinare tutto quello che abbiamo in mente.

Cerchiamo di fare un po’ di ordine.

Il trainig autogeno aiuta a combattere l’ansia

 Nei momenti particolarmente stressanti,  quando perdiamo il nostro equilibrio interiore, è utile provare il trainig autogeno. L’espressione è entrata nel linguaggio comune, scissa dal suo reale significato di terapia psicologica e forse è stata svalutata, ma è invece una terapia molto precisa.

Il trainig autogeno è una disciplina ideata dal dottor Shoultz, un neurofisiologo e psicoterapeuta tedesco, ed è finalizzato a  indurre volontariamente nell’organismo lo stato di rilassatezza muscolare, e quindi anche psicologica, che si raggiunge involontariamente durante il sonno. Il T.A. in effetti, è proprio l’azzeramento delle funzioni volontarie a beneficio di processi spontanei dell’organismo, processi che lo portano a rigenerarsi. Si tratta di un allenamento indiretto a rilassarsi spontaneamente, ad essere passivi, ad annullare l’io vigile. Allenandosi con il training autogeno si diventa come un personal trainer di se stessi e si impara, ascoltando il proprio corpo e sintonizzandolo con la mente, a diminuire l’ansia e la confusione mentale.

L’ansia e lo stress alterano le funzioni biologiche del nostro organismo, con conseguente perdita di concentrazione, tachicardia, raffreddamento delle estremità corporee, dolori muscolari e via dicendo. Per raggiungere il rilassamento psico-fisico, sono previsti una serie di esercizi e poichè il T.A. riserva grande attenzione al corpo, i primi esercizi sono appunto esercizi somatici, seguiti solo in un secondo momento da esercizi rivolti alla mente.

La teatroterapia


Dall’ incontro tra teatro e psicanalisi è nata la teatroterapia, una forma di arteterapia di gruppo praticata da alcuni psicologi in associazione con attori di teatro.
La teatralizzazione non è solo sinonimo di divertimento e di svago ma anche di terapia, ed ha come obbiettivo quello di alleviare i disagi psicologici attraverso la creatività. Curarsi con il teatro è particolarmente indicato per coloro che soffrono di conflitti interiori o scissioni dell’io.
Il momento topico della teatroterapia infatti è  l’improvvisazione. Improvvisando il proprio vissuto, l’attore/paziente mostra inconsciamente al gruppo  il grado di scissione tra cio’ che e’ e cio’ che vorrebbe essere. Così facendo anzichè  negare la dissociazione, il paziente ne diviene consapevole. Solo con la consapevolezza di avere un problema è possibile superarlo: riconoscere la propria disgregazione interiore rappresenta il primo passo per riavviare il processo di ricompattazione dell’io.

La metereopatia

 

 

 

Le giornate si sono accorciate, le temperature sono drasticamente scese e  il cielo, a dispetto delle convinzioni del grande Rino Gaetano, è sempre più grigio. La maggior parte della gente reagisce ai bruschi cambiamenti atmosferici con nervosismo, mal di testa, spossatezza , depressione e perdita di concentrazione. Tutti sintomi di quella che comunemente chiamiamo “metereopatia”.

Molti scettici considerano la metereopatia come una malattia immaginaria, ma alcuni medici sostengono invece che possa considerarsi come una vera e propria malattia. Anche se le cause di questa particolare patologia non sono certe, sembra che  la scarsa luminosità propria dell’inverno, provochi reazioni fisiologiche nell’organismo che inducono alla metereopatia, con tutti i sintomi che comporta.  Conocorrono poi all’insorgere della metereopatia, l’ipersensibilità di alcuni soggetti all’elettricità atmosferica, fattore che causa ansia, depressione e mal di testa. Un ipotesi oggi molto accreditata consiste nel ritenere responsabile della metereopatia l’ormone ACTH, un ormone che viene prodotto dall’ipofisi quando il clima si raffredda e che è responsabile della diminuzione della produzione delle endorfine, le sostanze che apportano benessere all’organismo.

Disturbi psicosomatici, cosa sono e come si curano

Importanti studi sia in ambito medico che psicologico hanno dimostrato che esiste una relazione tra mente e corpo molto più stretta di quello che pensiamo. La psicosomatica si colloca a metà tra medicina e psicologia e studia le dinamiche che collegano i processi mentali e le emozioni e lo stato di salute individuale.

Ecco allora i disturbi psicosomatici, causati o aggravati da emozioni negative e molto frequenti in periodi della vita particolarmente tristi o stressanti.

Cioccoterapia, stare bene con gusto

 Gustarsi una bella tazza di cioccolata nelle stagioni più fredde è un’abitudine comune a molte persone, forse però non tutti sanno che le sensazioni positive del cacao non si limitano al solo gusto prelibato.

Il cacao ha proprietà sorprendenti che si prendono cura di mente e corpo; è per mezzo di queste caratteristiche che prende forma la Cioccoterapia, un’ottima soluzione che dona bellezza e benessere alla persona in modo goloso.

Tic nervosi, cosa significano?

 Chi di noi non si è mai mangiato le unghie o non ha mai giocato nervosamente con i capelli? I Tic nervosi sono disturbi molto frequenti: sebbene non siano considerati gravi, spesso possono causare un forte fastidio e imbarazzo a chi li ha.

Eppure se un gesto ripetuto e inopportuno viene manifestato in contesto non adatto come il lavoro o durante l’esposizione ad una conferenza l’immagine del soggetto ne viene lesa, accentrando l’attenzione su di esso in negative.

Attacchi di panico: la terapia cognitivo-comportamentale

 L’attacco di panico consiste nella percezione improvvisa di un pericolo, seguita da una reazione fisica e psichica. I sintomi variano da persona a persona, ma generalmente sono: tremore, , respirazione affannata e parestesie, cioè una sensazione di formicolio cutaneo.

Talvolta è accompagnato da vertigini e sudorazione, tutti sintomi che solitamente hanno una breve durata.  Quali sono le cause di questo disturbo?

La Psicologia Sportiva, un valido aiuto per l’attività fisica

 La psicologia sportiva è una branca multidisciplinare della psicologia che unisce nozioni di medicina, educazione fisica, sociologia e riabilitazione.

Si occupa dello studio dei fattori mentali e fisiologici della partecipazione sportiva, per comprendere e soprattutto sollecitare le persone che svolgono attività fisica e riguarda sia gli individui che praticano sport per piacere personale che gli atleti.