Ansia mamme: attenzione, il feto ne risente

La dolce attesa comporta tante gioie, ma anche tantissime preoccupazioni per le nuove mamme. L’ansia legata alla gravidanza e al successivo parto rende per le mamme difficile godersi il momento dell’attesa. Una ricerca pubblicata su Psychological Science ha constatato come il feto risente dello stato d’animo della madre. Se la giovane donna prova ansia, preoccupazioni e sentimenti negativi, può compromettere la salute del piccolo feto. Il legame che intercorre tra le future madri e i piccoli che si trovano ospiti nei loro corpi è molto forte.

A lavoro? Andate a piedi

Uno dei temi più scottanti dell’ultimo periodo riguarda lo stress provocato dal lavoro. Imprevisti, scadenze, obiettivi da perseguire, compiti da svolgere, tutto porta una grande ansia nei confronti del lavoratore sempre pronto a portare a termine tutto ciò che gli viene chiesto. A proposito dello stress causato dal posto di lavoro, l’Università di Lund, in Svezia, ha condotto una ricerca interessante.

Lo smog? Provoca problemi alla vista per i bambini

Asma e difficoltà respiratorie sono delle patologie molto frequenti nei bambini, soggetti più deboli e più esposti a rischio rispetto agli altri. Da una recente ricerca condotta dal primario dell’Ospedale San Giuseppe di Milano e ottimo oculista pediatrico, Paolo Nucci, si è arrivati alla conclusione che lo smog e l’inquinamento sono i principali problemi per la salute di un bambino. Le parti maggiormente danneggiate nei piccoli individui, però, non sono soltanto le parti colpite da forme allergiche o dall’asma, ma soprattutto gli occhi.

Stipsi e psicosomatica, i motivi profondi

Cosa si nasconde dietro la stipsi, al di là di uno stile di vita scorretto? Secondo la psicosomatica, una branca della psicologia medica che “legge” i disturbi fisici come espressione di un disagio psichico, sarebbe la spia della paura del mondo esterno.

Sempre più stressati fin da bambini

 Sempre più stressati, fin dalla tenera età. Si potrebbe riassumere così quanto emerso dal Congresso italiano di Psiconeuroendocrinoimmunologia sul rapporto tra stress e salute, svoltosi a Orvieto dal 27 al 30 ottobre. Il presidente onorario della Sipnei (Società italiana di psiconeuroendocrinoimmunologia), Francesco Bottaccioli, ha infatti tracciato un quadro ben poco rassicurante su quanto lo stress incida sempre di più sui disturbi mentali, e quanto ciò avvenga anche e sopratutto nei bambini.

Halloween, la festa della superstizione?

Halloween, una carnevalata innocua o una festa lontana dalle nostra tradizione, che fa dello spiritismo e del senso macabro la sua ispirazione? Eh si, perché la Chiesa si schiera contro una delle ricorrenze più popolari, soprattutto per i bambini, vuoi per le zucche intagliate, vuoi per l’usanza di indossare costumi spaventosi.

Quando il corpo boicotta le nostre azioni

A volte, il corpo sembra mandare all’aria le nostre azioni, bloccandoci proprio sulla soglia di impegni importanti, ora con una forte emicrania, ora con un improvviso attacco di mal di stomaco. Si tratta di sintomi tutt’altro che da malato immaginario, in grado di condizionare prepotentemente la nostra vita, boicottando cene, colloqui di lavoro, o qualunque altra azione.

Mamma e papà sono magri? Lo sarai anche tu.

Gli studiosi dell’University College di Londra hanno condotto una specifica ricerca sull’influenza che i genitori hanno sui propri figli in materia di peso forma. Pubblicati i risultati su Archives of Pediatrics & Adolescent Medicine, si è visto come i genitori condizionino i propri ragazzi a seconda del loro peso. Sia che si tratti di sovrappeso o di magrezza, i ragazzi riconoscerebbero in mamma e papà dei modelli da seguire e quindi si adeguerebbero di conseguenza.

Da cosa dipende la bellezza?

Mito eterno di donne ed uomini: il raggiungimento della bellezza. Perseguiamo ideali estetici ogni giorno, andando in palestra, seguendo una dieta povera di dolci e snack poco salutari, usando creme e prodotti per la bellezza. Eppure una ricerca del neurobiologo Semir Zeki presso l’University College di Londra ha affermato che la bellezza si trova nella mente di chi osserva e non si rispecchia in caratteri oggettivi.

Per conquistare una donna abbassate la voce

Non servono mazzi di rose rosse, candele profumate, cene eleganti e gioielli costosissimi, ma il segreto si conserverebbe in ciò che le donne ascoltano dalla bocca degli uomini: le parole. Come dice la famosa scrittrice Isabel Allende nel suo libro “Il mio paese inventato”, i migliori afrodisiaci per le donne sono le parole. Il punto G si trova nelle orecchie. A confermarcelo è la ricerca condotta da David Smith e dal suo team di studiosi presso l’Università di Aberdeen nel Regno Unito.

Musica e stile di vita sono collegati

Da sempre la ricerca ha confermato che esistono dei particolari collegamenti fra la musica che ognuno di noi ascolta e lo stile di vita che adotta. In particolare, in Gran Bretagna sono stati intrapresi gran parte di questi studi che correlano le preferenze musicali con gli stili di vita. Infatti, il professor Adrian North dell’Università di Leicester ha esaminato un campione di diecimila volontari per la propria indagine.

Meditazione e ansia, un percorso alternativo

 Vincere i pensieri negativi, combattere con la nostra mente, tenerla sotto controllo con la meditazione, con un voluto distacco: funziona per tutti contro ansia, depressione, rabbia, cattivo umore, nervosismo, miglioramento dell’autostima? Per molti sì, altri potrebbero invece uscire sconfitti da quella che, se praticata male, è una lotta con la propria mente. Il dottor Shawn Smith, autore di diversi manuali sul trattamento dell’ansia, come Surviving Aggressive People e The User’s Guide to the Human Mind: Why Our Brains Make Us Unhappy, Anxious, and Neurotic, and What We Can Do about It, propone invece, a chi non è portato per la meditazione, una strada alternativa, ovvero un’alleanza con la propria psiche.

Come riposare meglio

 Dormire di più o riposare meglio? Questo è il problema. Già, perché medici, esperti di benessere e venditori di materassi, personal trainer e life coach, stanno tutti a suggerirci di dormire almeno 8 ore a notte, andare a letto alla stessa ora ogni sera e svegliarsi ogni mattina al solito orario, ma in pochi ci dicono come trascorrere bene quelle otto ore di sonno, perché a contare, quando si chiudono gli occhi dopo una giornata particolarmente stancante, è anche la qualità del sonno non solo la quantità. E allora come fare a riposare davvero bene, a prescindere dalle ore passate a dormire?