Esercizi per l’autostima

 L’autostima potrebbe essere la nostra migliore risorsa, eppure molto spesso abbiamo davvero scarsa fiducia in noi stessi e nelle nostre possibilità. Tuttavia è una qualità che possiamo coltivare, grazie agli esercizi di autostima.

Per allenarci ad una migliore valutazione delle nostre capacità, dobbiamo cominciare a chiederci perché non ci amiamo abbastanza. Capire la causa delle proprie paure è infatti il primo passo per risolverle in modo efficace.

Autostima: consigli pratici

 Per molti l’autostima è una caratteristica innata. Per chi invece ha più difficoltà ad apprezzarsi, ecco una serie di piccoli suggerimenti che ci permettono di svilupparla giorno dopo giorno.

Attenzione ai tuoi pensieri: molto spesso riusciamo a sabotarci con la nostra mente. Quando ci ripetiamo frasi come “Non sono all’altezza”, “Non ci riuscirò mai”, “Non sono capace”, ci convinciamo davvero di non essere in grado affrontare una situazione che in realtà potrebbe essere alla nostra portata.

L’autostima va in scena con la teatroterapia

 È ormai noto che le attività creative contribuiscono ad esplorare (e a migliorare) alcuni lati della nostra personalità. Una delle forme più efficaci di sviluppo personale tramite l’arte è la Teatroterapia.

La recitazione infatti permette di utilizzare le potenzialità del “gioco delle parti” per scoprire le parti profonde della nostra identità e di attivare risorse utili per migliorare il proprio equilibrio interiore e rafforzare la propria autostima.

Social network e autostima

 La crescente popolarità dei social network ha portato grandi esperti (e semplici utenti) a confrontarsi sul rapporto che intercorre tra queste nuove forme di comunicazione e l’autostima di chi ne fa uso. Facebook, Twitter, MySpace e tutti gli altri aiutano o ledono la nostra autostima?

Quanti paventano l’azione benefica dei social network dichiarano che lo sforzo degli utenti per creare il proprio profilo, e per gestirlo successivamente sia un ottimo esercizio per l’autostima. Doversi descrivere, scegliere le proprie immagini da condividere con altri utenti, comunicare ciò che facciamo attraverso il nostro status costituirebbero infatti piccoli gesti che ci aiutano ad accettarci e a presentarci agli altri. I sostenitori della tesi avversa puntano invece il dito contro le pratiche sopra descritte dichiarando che permettono l’evasione dalla vera natura dell’utente, che è così libero di mostrarsi nel modo in cui vorrebbe essere piuttosto che nel modo in cui realmente è., il che di certo non gioverebbe all’autostima.