Dimagriamo con il Cardiolates!

In quanti a feste terminate si ritrovano con dei chili in più. Ma rassicuratevi: i modi per liberarsene sono davvero tanti. Non è possibile però prescindere dal binomio dieta e movimento. Gli esercizi fisici crediamo di conoscerli tutti e invece questo siamo certi che non l’avete mai sentito nominare. Si chiama Cardiolates.

Certo la regola inderogabile a cui non poter sottrarsi è: “Mangiare meno e muoversi di più!”. Ci si pone però un problema di ordine pratico. Ci si potrebbe fare qualche vasca e in modo quotidiano, il nuoto però richiede tempo, impegno, orari, impegni che talora non è facile organizzare. Qualcuno suggerisce il Pilates, se abbiamo però come idea quella di perdere peso, non è molto utile. Spiega infatti Monica Malinverni, istruttrice di Pilates e Cardiolates a Milano:

Il lavoro sicuro rende l’uomo felice

 

Secondo le conclusioni psicologiche derivanti da una ricerca effettuata nel Regno Unito, la garanzia della felicità dell’individuo, sta in un lavoro sicuro.

I soggetti intervistati, preferiscono infatti mettere al primo posto nella scala dei valori un posto fisso che crea appagamento e soddisfazione personale più della salute, dell’amore e della famiglia.

L’autostima importante per i giovani

Una recente ricerca condotta da un gruppo della Ohio State University negli Stati Uniti d’America, ha messo in risalto l’importanza che ha per i giovani il proprio ego. Secondo i risultati posti, cadono le convinzioni che si portano avanti da decine di anni sulla meta più desiderata dagli adolescenti e dai ragazzi americani.
Nel momento in cui gli studenti “cavie” della ricerca sono stati messi davanti ad una scelta, infatti, in barba a tutti i pronostici sui loro desideri, non hanno scelto il sesso, bensì i complimenti ed i voti alti a scuola, cosa che permetterebbe un aumento spropositato della propria autostima.

La coppia per aumentare la lunghezza della vita

Secondo una recente ricerca americana, lo stare in coppia favorisce la longevità. L’evidenza è stata resa pubblica dal fatto che chi è single rischia di vivere in media cieca 4 anni in meno rispetto a chi è circondato dai figli e da un/a compagno/a. Tutto questo perchè l’essere considerato, allontana la depressione e migliora la qualità della vita.

Il team di ricerca che ha condotto lo studio, dichiara che la vita di coppia permette lo svolgimento di comportamenti conservativi che ci fanno migliorare il nostro status di salute e benessere mentali. Per divenire centenari però occorre anche la personalità che crea nuovi punti di riferimento durante il percorso di vita. Gli effetti che gli altri hanno su di noi sono principalmente sulla capacità di combattere stress, invecchiamento e malattie cardiovascolari.

Buonumore come strumento di creatività

 

Secondo un nuovo studio fatto dall’Università di Toronto, il buonumore è causa principale per la stimolazione della creatività. Nella ricerca si è cercato di mettere in luce una serie di effetti sull’umore e sul pensiero creativo che permettono lo sviluppo delle attività mentali.
Il team di ricerca ha dimostrato che il buonumore comporta la possibilità di aumentare la produttività, oltre che di mettere in atto il problem solving insito in ogni persona. Le performance personali aumentano e soprattutto si aumenta il beneficio del sonno. La ricerca si è basata su una serie di ricercatori volontari che si sono sottoposti ad un esperimento.

L’uomo sereno dopo il matrimonio

 

Nei giorni scorsi vi abbiamo parlato di aria di crisi matrimoniale un po’ diffusa in tutto il mondo, ma oggi continuiamo a parlarvi del Wedding Day in versione positiva. Uno studio pubblicato sulla rivista scientifica “Archives of General Psychiatry” e condotta dalla Michigan State University, ha sostenuto che (almeno negli Stati Uniti) l’uomo dopo il matrimonio riceve l’effetto camomilla, perdendo i suoi atteggiamenti più aggressivi.

La ricerca ha coinvolto oltre 289 coppie di maschi di età diverse 17, 20, 24 e 29 anni. La valutazione degli atteggiamenti è stata fatta sia prima che dopo il si. La tendenza alla riduzione dell’aggressività.

Fare sesso al mattino rende tutto più piacevole

 

Un recente studio che ha conivolto università, tecnici e ricercatori, ha fatto si che venga definito il sesso come arte della felicità. Si è cercato di dare maggiore consapevolezza a questa “disciplina” che risulta essere la soluzione per migliorare il proprio umore.

Dallo studio ne viene fuori che fare sesso di primo mattino, fa molto bene perchè permette di iniziare la giornata con un umore più alto, una energia maggiore e soprattutto di avere il sorriso sulle labbra. Tutto questo per diverse motivazioni. In primis, il sesso essedo un’attività fisica, permette di bruciare circa 300 calorie ed è un ottimo rimedio invece che fare corsa oppure esercizi a corpo libero, oltre a questo, permette a superare l’ipertensione e per gli uomini soprattutto aumenta la riduzione del rischio di infiammazione della prostata.

La tecnica Alexander per ritrovare il tuo benessere

Questo metodo è in grado di combattere mal di schiena e cervicale, di far ritrovare la postura corretta, senza sforzi e in modo naturale. Come è possibile? Libera dai blocchi muscolari e mentali, regalando anche consapevolezza e serenità.

Tale tecnica è amata anche dal mondo dello spettacolo: da attori, modelle e ballerini ma non solo, è utilizzata anche come riabilitazione dopo un incidente ed è impiegata addirittura per i malati di Parkinson. E’ la tecnica Alexander, un metodo che dà la possibilità ed insegna a muovere il proprio corpo in maniera corretta, armonica ed elegante. E’ inoltre efficace ai problemi della schiena. Negli Usa e in Gran Bretagna è una realtà già molto nota e conosciuta da decenni, in Italia invece si sta diffondendo di recente, conquistando l’interesse di moltissime persone, piacevolmente stupite da grandi benefici che se ne ricavano.

Il buon giorno si vede dal mattino

Il buon giorno si vede dal mattino, recita un antico  – e più che saggio – detto popolare. Da un punto di vista nutrizionale, una cosa è certa: il buon giorno si vede soltanto dopo il primo pasto della giornata, perché è questo che regala buonumore ed energia, soprattutto se si riescono a sfruttare (quindi impariamo a farli propri!) i benefici dei cinque colori dei vegetali: rosso, giallo-arancio, viola-blu, verde e bianco.

I diversi colori sono, infatti, in grado di darci grande forza, di tonificare il corpo, risvegliare il metabolismo e proteggere i tessuti dall’azione del tempo. Il risultato è un menu vario, gustoso e dalle tinte brillanti, ma anche capace di regalare un corpo asciutto, sano e un incarnato luminoso, insomma: un’iniezione di vitalità e tanto buonumore.

Il fitness? Anche a casa con il tuo personal trainer

Siamo oneste con noi stesse, siamo in grado di trovare almeno dieci buoni motivi per rimandare la palestra o parcheggiare la cyclette nello sgabuzzino, eppure, con un pò di volontà, basta una manciata di minuti al giorno per bruciare i grassi, rimettersi in forma, tonificarsi e ritrovre finalmente – e perché no – anche il buonumore.

Parliamoci francamente, chi può renderti più bella e felice? L’ultima scoperta “rivoluzionaria” della cosmesi? La nuova pillola bruciagrassi? Non illudiamoci: non è nulla di tutto ciò, la soluzione più efficace, per non dire l’unica, è l’attività fisica.

Il neonato dormiglione diventa più intelligente

 

Per l’attivazione delle funzionalità neuronali e le abilità mentali, il sonno fa benissimo. La possibilità di dormire una notte intera dei genitori, quindi, non va solo a vantaggio dei genitori, ma anche del piccolo. Le Università di Monteral e del Minnesota, infatti, a seguito di uno studio hanno scoperto che i bambini che riescono a dormire una notte intera da 1 anno, fino ad 1 anno e mezzo circa, sono molto più attivi mentalmente di quelli che si svegliano sempre.

La ricerca ha esaminato oltre 60 bambini tra un anno e 2 anni e la loro capacità nelle azioni di controllare gli impulsi e la flessiblità mentale. Annie Bernier, professore di psicologia presso l’Università di Montreal, ha spiegato che: “Abbiamo scoperto che il sonno dei bambini è associato alle funzioni cognitive che dipendono dalle strutture cerebrali che si sviluppano rapidamente nei primi due anni di vita.

La vitamina E contro l’ictus

 

Secondo un recente studio fatto dall’Università di Harvard (Stati Uniti d’America) curato dal dottor Markus Schürks e pubblicato sul “British Medical Journal” (BMJ), la vitamina E ha ben due entità: una positiva e l’altra negativa.

Quella positiva è che assumendo questa sostanza si può prevenire l’ictus comune, mentre dall’altro canto, quella negativa è che aumenta la possibilità di essere vittime di un ictus emorragico, molto più raro. Questo messaggio arriva dopo che il team di studiosi, ha messo sotto esame con 9 indagini, ben 1,2 milioni di tester volontari.

Sindrome di Highlander o eccessiva nostalgia della gioventù

A volte li vediamo la mattina presto correre, affannarsi, in realtà ce ne sono tanti che si dedicano totalmente allo sport e che pur avendo superato e abbondantemente i quarant’anni, continuano nonostante tutto a fare movimento e sport a livello agonistico.

Li si può definire tranquillamente atleti master e sicuramente per loro non è improbabile che vi sia il rischio della cosiddetta sindrome di Highlander o dell’immortalità, anche perché  – e infondo basta utilizzare il buon senso comune – , troppa attività fisica, un eccessivo sforzo fisico, prolungato nel tempo e portato avanti quando semplicemente per ragioni anagrafiche si è “fuori tempo”, può rivelarsi purtroppo pericolosa, assolutamente non salutare (sia beninteso non fa bene esaurire le proprie energie in modo così “drastico” e faticoso) e in alcuni casi addirittura anche fatale.

Il troppo stroppia e anche se l’ “accanimento” forzato alla gioventù, talora si riveli una tentazione irresistibile, credendo che lo sforzo fisico dia un’opportunità..e pur non sottovalutando la forte fascinazione che esercita e consapevoli che il desiderio di seguirla sia molto forte, bisogna innanzitutto avere equilibrio e consapevolezza dei propri limiti, senza per questo colpevolizzarsi.

Google Instant ottimizza le tue ricerche

Mi raccomando, fate attenzione anzi, cominciate a segnare: il suo nome è Google Instant ed è semplicemente la nuova funzione integrata da Google all’interno del suo motore di ricerca.

Come utilizzarla? Non vi è cosa più facile. Infatti nell’attimo esatto in cui digitiamo il termine esatto da cercare, Google ‘tira  – saggiamente – ad indovinare’, offrendoci dei risultati istantanei e… tutto questo mentre ancora stiamo scrivendo la parola che ci interessa.