Quando l’orgoglio è positivo

L’orgoglio è la piena fiducia che riponiamo nelle nostre possibilità: molto spesso, però, avere un alto livello di autostima tende a sfociare in un’eccessiva superbia. Non si tratta di un atteggiamento esemplare: sentirsi superiori rispetto agli altri è infatti un pessimo vizio, incluso infatti tra i sette peccati capitali.

Ma esiste anche un tipo di orgoglio sano e utile alla nostra vita, ovvero il senso di felicità e gratificazione che nasce dalla consapevolezza delle proprie capacità e dei successi che abbiamo riportato nella vita.

Depressione, 6 consigli per tenerla lontana

 La depressione è un disturbo dell’umore che coinvolge sintomi di origine diversa: cognitivi, somatici, comportamentali ed affettivi che influenzano notevolmente lo stile di vita e le relazioni umane.

Gli individui coinvolti si trovano man mano di fronte a difficoltà sempre maggiori nel confronto con se stessi e con gli altri, con il rischio di attuare gravi comportamenti come l’autolesionismo o il suicidio; sebbene la depressione sia molto diffusa nella nostra società, in molti casi caratterizza solo un breve periodo e può essere combattuta in vari modi.

Perseveranza: la virtù che porta al successo

 Il successo richiede sacrifici: non possiamo sperare di raggiungere i nostri obiettivi senza sforzi di lungo periodo. Molte persone rischiano di perdersi strada facendo, lasciandosi scoraggiare dalle difficoltà. Per proseguire il proprio percorso, ci sarà indispensabile la virtù della perseveranza.

La perseveranza è essenziale. Scopriamo quindi come allenare questa nostra capacità.

Rendere soddisfacenti le nostre giornate in 10 mosse

 Molte persone terminano le loro giornate e provano la sensazione di non averle vissute davvero, pensano di non aver dato il meglio di sè e per questo vanno incontro a uno stato d’animo di insicurezza ed agitazione.

Iniziare la giornata seguente in questo modo ovviamente non ci aiuta, anzi corriamo il rischio di aumentare l’intensità delle emozioni negative e di trasformarle nel nostro stato d’animo caratterizzante; quello che dobbiamo fare per il nostro benessere è quindi arrivare alla sera guardando gli eventi e le azioni con soddisfazione.

I giusti compagni di viaggio che vi faranno crescere

Giorno dopo giorno, o se siete degli anglofoni, step by step. Senza fretta, abbandonando la frenesia che fa sbagliare ogni vostra azione. Pazienza è la parola d’ordine se volete migliorare ogni giorno. E’ un viaggio lungo e a volte tortuoso. Allora se siete pronti allacciate le cinture che si parte! No, vi ho visto, non l’avete allacciate con convinzione. Slacciatele! Ora rimettetele! Bene, ora possiamo partire.  “Due buoni compagni di viaggio non dovrebbero lasciarsi mai”, così cantava De Gregori. Se non vedete dei compagni vicino a voi non preoccupatevi, man mano che leggerete spunterà qualcuno all’improvviso, senza che ve ne accorgiate.

Eccolo lì il primo, è l’assunzione di responsabilità. Siamo noi i responsabili del nostro destino, non possiamo prendercela con gli altri.  Le nostre azioni non sono dettate dal volere altrui, ma dal nostro. Tale consapevolezza porta con sé un’ altra compagna di viaggio: la voglia di crescere. Siamo arrivati al primo grande bivio del nostro cammino. Poteve scendere se volete, ma così non riuscireste a migliorare voi stessi. Si arriva in un punto nella vita, in cui si è obbligati a crescere, perché altrimenti la zavorra del passato ci ancora a terra, non permettendoci di guardare il mondo da una migliore prospettiva. L’inevitabile crescita fisica deve essere accompagnata da una crescita mentale, per non creare un’asimmetria in voi stessi.

4 metodi per controllare la rabbia

L’ira è considerata uno dei sette vizi capitali, da cui bisogna astenersi sempre ed in ogni caso. Questo sentimento infatti ci induce a vivere emozioni in un modo fortemente alterato, rimuovendo numerosi freni inibitori e spingendoci verso comportamenti irrazionali, causati dall’avversione verso una persona, un comportamento o una situazione.

Poche persone, tuttavia, sono immuni alla rabbia: la maggior parte delle volte dobbiamo limitarci a poterla controllare. Ma come?

Come aumentare le motivazioni personali

 Capita a tutti di affrontare “giornate no“, di vivere periodi in cui ci sentiamo stanchi e demotivati e pensiamo di non avere la forza di andare avanti e superare gli insuccessi; daltronde si sa, la vita è fatta di salite e discese e per evitare di trasformare le discese in cadute assordanti non dobbiamo fermarci di fronte agli insuccessi, ma superarli a testa alta.

Come fare allora per aumentare le motivazioni personali ed affrontare la vita con grinta?

Migliorare le nostre capacità di apprendimento: come e perché?

Viviamo in un mondo che ci impone cambiamenti sempre più veloci: pensiamo ad esempio al ruolo crescente delle tecnologie informatiche legate al lavoro. Imparare ad utilizzare in tempi brevi nuovi strumenti è ormai indispensabili.

In questo contesto diminuisce l’importanza di considerarsi un lavoratore generalista, capace di affrontare trasversalmente diversi aspetti di un problema, o al contrario di essere un professionista iper – specializzato, competente in un’unica area di applicazione.  Molto meglio la flessibilità: dobbiamo poter infatti sviluppare una maggiore versatilità rispetto ad idee, innovazioni, strumenti e problematiche.

Combattere lo stress mattutino in 7 mosse

 Come dice il detto “il buongiorno si vede dal mattino”. Infatti a volte basta un buongiorno sbagliato ad impedirci di vivere la giornata al massimo, sia fisicamente che mentalmente.

Basta pensare alla sveglia che non ha suonato o ad una discussione di prima mattina, cioè a quegli eventi che influenzano negativamente ogni azione a seguire; per fortuna però esistono tanti modi per ridurre lo stress e il malumore, soprattutto a partire dal mattino.

L’arte della conversazione: evitare gli errori più comuni

Rapportarsi in modo efficace con le persone è probabilmente una delle abilità più importanti che possiamo sviluppare. Tuttavia, molto spesso cadiamo in errori molto banali che rischiano di influenzare negativamente le nostre relazioni sociali.

Ogni persona ha il suo stile di conversazione, ma a volte capita di sbagliare su alcuni temi fondamentali. Si tratta di un problema che si può risolvere facilmente, facendo attenzione ad alcuni principi di base.

Basta paragonarsi agli altri, 5 consigli per evitare il confronto autodistruttivo

 Ogni giorno osserviamo e studiamo i comportamenti degli altri, come si vestono, come camminano o cosa dicono e in maniera più o meno inconscia paragoniamo il nostro stile di vita al loro.

Confrontarci con gli altri è una cosa interessante e fondamentale per la crescita dell’individuo, ma può diventare contro producente quando il paragone corrisponde allo sminuire la propria persona; così la tua macchina diventa un rottame rispetto alla Mercedes del vicino, il tuo lavoro un’attività umiliante. Occorre dunque imparare a confrontarci con chi ci circonda evitando l’autodistruzione.

Come risolvere un problema in 6 veloci passi

 Chi non ha problemi nella vita? Nessuno. L’importante è mettersi in moto per risolvere problema dopo problema, magari seguendo sei semplici e rapidi passi che andiamo a illustrarvi.

  1. Domandarsi se c’è davvero un problema: spesso i problemi sono solo nella nostra testa, e siamo bravissimi a crearceli. Ma nella realtà, non esistono. Dunque, spazio al relax e a un’analisi del problema, concentrandosi sulla vera misura di esso.
  2. Accettare il problema: accettarlo significa già fare un primo passo verso la soluzione. Occorre dunque trovare l’energia per affrontarlo, magari avvalendosi il più possibile di soluzioni creative.
  3. Chiedere aiuto: non è sempre possibile risolvere i problemi da soli. Spesso occorre chiedere consigli agli altri, un sostegno morale,  se non un vero aiuto pratico, e non c’è nulla di male in ciò. Molta gente intorno a noi è disponibile ad aiutarci.
  4. Utilizzare l’80 per centro del tempo per trovare una soluzione:  non lasciarsi andare in polemiche, lamentele, preoccupazioni. Concentrare semmai le proprie energie per risolvere il problema sarà certamente più vantaggioso.
  5. Dividere il problema in più parti: se un problema appare eccessivo e insormontabile, meglio allora suddividerlo in più parti e lavorare con calma ad ognuna di esse. Mai pensare di risolvere un problema in pochissimo tempo.
  6. Trovare una lezione nel problema: c’è sempre un lato positivo in ogni cosa, anche in un problema. Dunque fate tesoro dell’esperienza,  prendete il meglio dal problema per migliorare il rapporto con la vostra persona e con gli altri. Di fronte a un problema chiedetevi: qual è l’aspetto positivo di tutto questo? Cosa posso imparare da ciò? Quali opportunità nascoste posso trovare all’interno di questo problema?

Positività, i 5 errori che ostacolano l’ottimismo

 Ognuno ha il suo proprio stile di vita e di pensiero, ed è è risaputo che l’ottimismo migliora la nostra esistenza e quella di chi ci sta accanto. Eppure cercare il bello della vita, in particolare nei periodi bui, può rivelarsi una meta irraggiungibile.

Ciò accade soprattutto quando facciamo di tutto per stare bene, quasi ci imponiamo di essere positivi ma veniamo subito ostacolati; esistono infatti alcuni errori comuni a tutti che intralciano la nostra ricerca della felicità.