Cerotti, gomme alla nicotina, sigarette elettroniche, terrorismo psicologico, ricompense: per smettere di fumare i metodi, gli incentivi e le proposte, più o meno valide, sono davvero tante. L’ultima in arrivo, certificata da un recente studio pubblicato dalla rivista di divulgazione scientifica Psychological Science, è l’utilizzo degli sms che pare siano efficaci per incoraggiare i fumatori a darci un taglio con le bionde, liberandosi una volta per tutte da questa pericolosa dipendenza.
A dirlo è un’équipe di ricercatori afferenti a diverse università americane: l’Università dell’Oregon, del Michigan e l’UCLA. Gli autori della ricerca hanno monitorato le aree del cervello più coinvolte nella forza di volontà e nell’autocontrollo, prendendo in esame un campione di 27 fumatori accaniti reclutati dall’American Lung Association’s Freedom From Smoking program di Los Angeles.