I rischi dell’obesità sul cervello

Ne abbiamo parlato spesso su IoValgo. L’obesità è una patologia da non sottovalutare e sempre più dilagante al giorno d’oggi nella società dei take away e dei fast food.  Due recenti studi americani hanno, infatti, constatato quanto l’obesità possa influire sulla salute della nostra mente. Il cervello, in particolare l’area dell’ipotalamo, andrebbe letteralmente in tilt a causa dell’eccesso di cibo. A condurre le due ricerche sono stati il Professor Michael Schwartz dell’Università di Washington e il Prof. Jeffrey Flier del Beth Israel Deaconess Medical Center di Boston.

Giocare anche da adulti per fare il pieno di energia

Vi siete mai chiesti come mai i bambini abbiano le “pile” sempre cariche e vadano avanti per ore e ore a correre e saltare? Il segreto sta tutto nel gioco. Le passioni, infatti, non solo sono nutrimento per l’anima, ma rappresentano il carburante del nostro organismo, costantemente affamato di energia.

Ci vogliono tre mesi per perdere peso dopo le Feste

Dite la verità, durante le festività natalizie vi siete dati da fare. Non avete rinunciato a pandori, panettoni, dolci e leccornie varie. Come d’altronde darvi torto? La gola è non per niente un vizio capitale al quale è difficile rinunciare. Però, adesso le Feste sono quasi finite ed è tempo di rimettersi in forma. Chi è ingrassato in questo periodo o chi comunque vuole mantenere il proprio peso forma deve ricominciare a mangiare sano ed in modo equilibrato. Oggi vogliamo citarvi, infatti, l’opinione della nutrizionista americana Dora Walsh.

Donne più lagnose degli uomini

Secondo un luogo comune gli uomini si lamentano molto più delle donne sulla propria salute. Avete mariti che per una semplice febbre sembra che stiano per lasciarci le penne? Oggi vogliamo parlarvi di una ricerca spagnola che smentisce questa convinzione sbagliata. Si tratta di uno studio condotto dalla Agència de Salut Pùblica di Barcellona, che ha indagato le abitudini di circa 29mila persone di diversa età e sia maschi che femmine. Le interviste hanno coinvolto i soggetti che sono stati divisi in diversi gruppi. A seconda della fascia di età si è distinto fra persone giovani (dai 16 ai 24 anni) e persone mature. Infine, tutti i risultati ottenuti sono stati confrontati con una precedente ricerca di sei anni fa sulla salute pubblica in Spagna.

Come non rinunciare al sesso anche se ci sono i bambini

Oggi vogliamo parlarvi dei suggerimenti del sessuologo Ian Kerner, il quale sostiene che per la vita sessuale di una coppia che ha anche dei bambini è fondamentale alimentare la passione con la creatività. Nella relazione fra due persone il sesso non deve mai mancare, altrimenti l’equilibrio del rapporto può essere compromesso. Quando subentra, però, lo stress quotidiano, gli impegni lavorativi di entrambi i partner e magari ci sono anche le cure da dedicare ai propri figli, si tende a trascurare la propria vita sessuale. In realtà, questo non deve accadere, anche se ci sono dei bambini in casa. Bisogna organizzarsi e, come dire, cogliere l’attimo.

C’è un giorno migliore per fare sesso?

Quali sono le vostre abitudini? Preferite farlo il sabato e la domenica? Oppure decidete di non programmare il giorno in cui volete fare l’amore con il vostro partner ed abbandonarvi alla passione senza freni? Oggi vogliamo parlarvi di uno studio proveniente dagli Stati Uniti che ha indagato l’incidenza e la frequenza dell’attività sessuale in alcuni periodi dell’anno. Casualità o meno, ci sono dei momenti specifici nel corso dell’anno in cui una coppia è più vicina e si dà da fare maggiormente. Sicuramente il sesso è importante per una coppia che voglia essere ritenuta tale ed è un’attività che va continuamente alimentata da entrambi i partner. Ma torniamo ai risultati dello studio: il mese “principe” per il sesso è dicembre.

I rituali sono la spia di problemi mentali?

Compiere sempre gli stessi rituali, come controllare più volte di aver chiuso il gas o le finestre di casa, può essere la spia di un disturbo ossessivo compulsivo. Si tratta di uno dei disturbi d’ansia più frequenti ed è caratterizzato dalla presenza di compulsioni e ossessioni.

Per combattere il mal di testa c’è il sesso

Gli uomini lamentano da tempo che la scusa per eccellenza portata avanti dalle donne per non fare sesso è il mal di testa. Saranno, quindi, molto contenti del risultato della ricerca di cui vogliamo parlarvi oggi. Si tratta dell’indagine effettuata dalla Facoltà di Medicina dell’Università del Connecticut. Lo studio è stato condotto su due gruppi in maniera comparativa. Tutto nasce, però, dall’iniziativa da parte di una studentessa di nome Ilary che, presentandosi dal medico dell’Università, dichiarava di soffrire di frequenti emicranie. Il dottore le avrebbe suggerito di dedicare molto del suo tempo all’amore fisico rispetto a quello che normalmente gli dedica.

Come sviluppare la resilienza e superare le difficoltà

La resilienza è un concetto davvero molto affascinante e racchiude la capacità dell’essere umano di reagire e superare le avversità che si presentano. Non è una caratteristica che è presente o assente in un individuo, ma presuppone comportamenti, pensieri e azioni che chiunque può apprendere.

Pensare positivo fa bene, lo sanno anche i bambini

Sembra che i bambini comprendano meglio degli adulti i benefici del pensiero positivo. A rivelarlo, uno studio condotto dalla Jacksonville University in collaborazione con la University of California di Davis, negli Usa. I risultati sono poi stati pubblicati su “Child Development”. A darci una lezione pratica di ottimismo sono stati i bambini di una scuola materna che hanno partecipato alla ricerca.

Quando l’alcool può renderci più aggressivi?

 Può capitare, specie in questo periodo di feste, di eccedere un pò anche nel consumo di alcoolici, magari di sentirsi poi un pò “brilli” se non proprio ubriachi; è bene, comunque, non esagerare troppo, sopratutto se, sotto l’effetto dell’alcool, sveliamo anche la parte peggiore di noi, e diventiamo più aggressivi o irascibili. E’ quanto ci suggerisce una ricerca condotta dall’Ohio State University, secondo la quale esiste una particolare tipologia di persone che tendono a diventare più aggressive sotto l’effetto dell’alcool: si tratterebbe di coloro che tendono a vivere il momento presente, senza preoccuparsi delle conseguenze future delle loro azioni.

Se dormi non ingrassi?

È il risultato di una recente ricerca. Sembra che se gli individui dormano meno di otto ore a notte possano ingrassare con più facilità. Infatti, si associa la riduzione del tempo per dormire con l’aumento del peso sia negli adulti che nei bambini di sesso maschile. L’indagine è stata effettuata anche grazie all’utilizzo di uno strumento da polso chiamato actigrafo che è riuscito a studiare le abitudini alimentari di ben 240 giovani dai 16 ai 19 anni che hanno partecipato al Cleveland Children’s Sleep and Health Study.

La resilienza, il dono di superare le difficoltà

La resilienza è un concetto davvero molto affascinante. Consiste, infatti, in un processo di riadattamento di fronte a qualunque forma di avversità, come può essere la perdita di una persona cara, ma anche la difficoltà a relazionarsi, un problema grave di salute o una situazione economica pesante alle spalle.

Per evitare lo stress natalizio il segreto è fare sesso

Siete ancora in corsa per raccimolare i regali per tutti? Dovete ancora pensare a cosa acquistare per i pranzi e il gran cenone? Stress e ansia vi assalgono? Una ricerca condotta dalla rivista on line Australian Times ci dice qual è il rimedio giusto a queste preoccupazioni: fare sesso con il proprio partner. Abbiamo più volte degli effetti benefici, sia dal punto di vista fisico che psicologico, che l’attività sessuale può comportare sull’organismo di chi la pratica. Fare l’amore con la persona amata aiuta a scaricare la tensione e a rilassare. Ben il 77% degli intervistati che hanno preso parte al “Bupa Stress Survey 2011”, infatti, ha dichiarato che non c’è niente di meglio del sesso per scacciare via lo stress dovuto al Natale.