Se la donna sospetta il tradimento finge l’orgasmo

Secondo uno studio della Columbia University di New York, 1 donna su 2 finge di avere un orgasmo per mantenere la relazione con il proprio partner, In questo modo. La notizia ha subito scatenato la polemica, e per il sessuologo Vincenzo Puppo, si tratta solo di un’ipotesi priva di fondamento.

Più testosterone più sesso sicuro

È quanto è stato stabilito da un ricerca condotta dal team di studiosi dell’Università del Michigan. L’uomo con un elevato tasso di testosterone, secondo le credenze comuni, sembra essere un uomo guidato soltanto dagli istinti irrefrenabili e dai propri ormoni. Secondo questa ricerca, invece, non è così. L’indagine è stata condotta su un campione di studenti molto giovani di età compresa tra i 18 e i 20 anni. È stato chiesto loro quanto usassero il preservativo, uno dei metodi contraccettivi più usato e più utile soprattutto per quanto riguarda la prevenzione per la trasmissione di malattie veneree. Si è visto che proprio coloro i quali sono risultati avere un livello di testosterone più elevato rispetto agli altri sono quelli che usano maggiormente il preservativo durante il rapporto sessuale.

Tic, colpiscono 1 bambino su 5

I tic sono estremamente diffusi tra i più piccoli, colpiscono, infatti, 1 bambino su 5. Si tratta di manifestazioni nervose e crescendo possono creare qualche disagio, tuttavia, secondo una ricerca spagnola pubblicata sulla rivista “Pediatric Neurology”, non bisogna drammatizzare, con il tempo infatti, questo fenomeno tende ad attenuarsi.

Attenzione: la schizofrenia colpisce un italiano su cento

Vi riportiamo i risultati diffusi dall’Osservatorio Nazionale Salute della Donna (Onda) che sottolineano quanto, in realtà, molti soggetti soffrano di schizofrenia. In particolare, lo studio si sofferma sulla popolazione femminile che vive in prima persona questa situazione sostenendo e impegnandosi nell’assistenza di un familiare schizofrenico.

Il teatro è un ottimo rimedio per la depressione

Abbiamo più volte parlato di depressione. Oggi vogliamo riportarvi cosa è accaduto alla Convention Internazionale di Arte Terapia tenutasi a Lugano. Si è discusso dei vari metodi e delle nuove cure relative alla depressione e alle nevrosi che caratterizzano la caotica società contemporanea. In particolare, la Convention ha visto protagonisti lo psichiatra Orlando del Don e l’Accademia di Recitazione e Teatro terapia (ARTEC). Non sono mancati anche tantissimi specialisti ed esperti da tutto il mondo che hanno contribuito ad accendere il dibattito.

Impulsività e dipendenze? Possono dipendere da un gene

 Avere un carattere impulsivo può spesso causarci problemi, perchè può spingerci a dire cose che non pensiamo veramente o ad assumere atteggiamenti rischiosi e anche a far uso di droghe. Secondo una ricerca condotta dal professor Scott Stoltenberg, dell’Università del Nebraska-Lincoln, potrebbe esserci una predisposizione genetica all’impulsività, dovuta ad un raro gene chiamato NRXN3, che svolge un ruolo importante nello sviluppo del cervello e nel funzionamento dei neuroni.
Secondo il professor Stoltenberg, una tale predisposizione genetica, riscontrata maggiormente negli uomini, potrebbe essere legata anche al consumo di alcool e droghe:

L’impulsività è un importante meccanismo che sta alla base della dipendenza. La nostra scoperta che l’NRXN3 è parte del percorso casuale verso l’assuefazione è un passo importante per identificare l’architettura genetica di questo importante tratto della personalità”

Le donne? Attente all’orgasmo precoce

Molto spesso sono gli uomini a soffrire della cosiddetta eiaculazione precoce. Questo problema inibisce e dà non pochi problemi ai maschietti, anche a livello psicologico. Oggi, secondo uno studio di alcuni medici portoghesi, sembrerebbe che un orgasmo troppo veloce e rapido possa verificarsi anche per le donne. Si chiama orgasmo precoce ed è stato rivelato dalla ricerca intitolata “Female premature orgasm: Does thi exist?”. Insomma, è proprio vero? Si può parlare di orgasmo precoce perché esiste davvero?

Rapidità nelle decisioni: dipende da quante lingue conosci

Avevamo già parlato in passato in un precedente post di quanto fosse forte l’apporto del linguaggio nella vita dell’essere umano. Addirittura in quell’occasione esponemmo una ricerca che individuava come fortissima la capacità di apprendimento del linguaggio nei bambini, già a partire dal momento in cui sono ancora nel ventre materno. Oggi, invece, vogliamo parlarvi di uno studio condotto in cooperazione tra ricercatori dell’Università Vita-Salute e dell’Istituto Scientifico Universitario San Raffaele di Milano. Questi, a loro volta, hanno collaborato con enti internazionali come le Università di Londra, Barcellona e Hong Kong.

Per le donne i rapporti sessuali diventano un obbligo

Il risultato della ricerca che vi andiamo a presentare oggi non farà di certo piacere agli uomini, né tantomeno sarà confortante per le donne. Fare sesso con il proprio partner, oltre ad essere un momento intimo, è un modo per alimentare l’intesa di coppia ed è l’ennesima dimostrazione dell’amore tra due persone. Secondo un recente sondaggio condotto dalla rivista Healthy Woman, invece, la maggior parte delle donne fanno sesso soltanto perché obbligate nei confronti del proprio partner. Insomma, lo si fa più per dovere che per piacere. Ma è davvero così?

L’infedeltà dilaga: come affrontare il problema

Oggi vogliamo parlarvi di un approfondimento pubblicato dal sito PiuSaniPiuBelli.it a proposito della situazione delle coppie italiane. L’adulterio, al giorno d’oggi, sembra un fenomeno largamente diffuso. Ne abbiamo più volte parlato in IoValgo in questi post, ma secondo gli ultimi dati sembrerebbe che il 55% dei mariti e il 45% delle mogli del nostro Paese tradiscono il proprio coniuge o meglio l’hanno fatto almeno una volta. Il magazine on line di Rosanna Lambertucci ha consultato un esperto come il dottor Edoardo Razzini, psicologo e terapeuta, per farsi dare consigli utili per comprendere al meglio questo fenomeno dilagante.

drammaterapia, raccontarsi per “guarire”

La drammaterapia, a differenza di tutte le altre forme di teatro, non prevede un copione da seguire per mettere in scena uno spettacolo. L’attenzione è focalizzata sul processo e sull’azione drammatica. Le storie possono essere raccontate, rappresentate o costruite attraverso l’improvvisazione. La drammaterapia, infatti, è un percorso di esplorazione e di recupero delle potenzialità e della creatività presenti in ciascuno di noi.

Genitori e figli, a proposito di depressione

Secondo una recente ricerca degli studiosi della New York School of Medicine c’è una correlazione molto forte tra genitori depressi e figli che inevitabilmente sono colpiti da disturbi comportamentali e psicologici. Ne abbiamo parlato proprio ieri in questo post a proposito del rapporto tra lo stato d’animo della madre e le conseguenze che questo può apportare sul feto e poi sul futuro bambino appena nato. Da questo studio, però, si evince uno stretto legame per entrambi i genitori, sia padre che madre, che riuscirebbero ad influenzare il proprio figlio dal punto di vista emotivo.

Le italiane? Mamme dopo i quaranta

Vogliamo parlarvi dei risultati di un’indagine condotta ad opera di Demoskopea e promossa grazie all’iniziativa dell’azienda farmaceutica Gedeon Richter. Sembra che l’età per diventare madri si sia spostata in avanti. Molte donne sembra che siano convinte di poter coronare il sogno di avere un bambino anche dopo il compimento del quarantesimo anno di età. Alcune, addirittura, ritengono di poter essere madri anche fino ai 50 anni mantenendo attiva la propria fertilità.