Stress in gravidanza: non parliamo di una tensione accettabile e positiva, vitale, qual è l’eustress. L’indiziato è ancora una volta lui, il distress, un carico eccessivo e sproporzionato di ansia e stati d’allerta che può generare ripercussioni a lungo termine per il futuro nascituro. Si tratta di effetti correlati a situazioni fortunatamente poco frequenti come subire violenze fisiche da parte del partner mentre si è in dolce attesa.
Psiche e Salute
Dipendenze degli italiani
Oggi facciamo un excursus sociale nel bel Paese passando in rassegna l’Italiano medio e tutte le sue evoluzioni nel tempo, che sono poi sfociate nelle dipendenze, nei vizi e nelle abitudini di questi ultimi. A partire dall’evoluzione tecnologica, oltre alla mutazione legata al cambiamento degli stili di vita, ecco che gli uomini e le donne del bel Paese, cambiano anche i costumi e le proprie dipendenze.
Meditazione, benefici a lungo termine sul cervello
Meditazione: come agisce sul nostro benessere psicofisico? Sappiamo che è il fondamento del rilassamento ma c’è di più della semplice distensione della mente: meditare ha infatti benefici a lungo termine sul cervello. L’équipe di Sara Lazar della Harvard University appena qualche anno fa è riuscita a notare che l’insula anteriore destra e la corteccia prefrontale dei meditatori esperti erano più spesse rispetto a persone della stessa età non avvezze alla pratica della meditazione.
Come seguire una dieta senza mollare, consigli per gli acquisti
Come seguire una dieta senza mollare? Se ci stiamo attenendo ad un regime alimentare, più o meno rigoroso, e non vogliamo rischiare di cadere in tentazione, il miglior modo per resistere consiste nell’evitare di andare a fare la spesa quando si è affamati. Un consiglio a dire il vero vecchio come il mondo, o almeno da quando esistono gli ipermercati, luoghi infestati da demoni ipercalorici che allungano i loro tentacoli dagli scaffali verso di noi o peggio, chissà come, si lanciano a kamikaze nel nostro carrello. Sappiamo da tempo che non dobbiamo varcare la soglia del supermercato a stomaco vuoto ma il motivo va ben al di là della saggezza atavica.
Suicidio: causa della paura della povertà
Paura di diventare poveri. Questa sarebbe la prima causa che avrebbe portato un aumento dei casi di suicidio in Europa e nel mondo nell’ultimo decennio. A parlarne, sono stati tutti gli esperti di salute e di psicologia, in stretta relazione con gli esperti di economia, che stanno analizzando di quanto è stato l’incremento dei casi di suicidio tra il 2007 ed il 2009, in età lavorativa.
Superare la paura di volare con la Voglia di volare
Paura di volare, l’aviofobia. Un timore molto comune (colpisce sei italiani su dieci) che affonda le radici nell’angoscia che deriva dal senso di impotenza, una volta in volo, quel sapere di aver affidato il proprio destino ad un velivolo ed al pilota che sfidano il vuoto, appesi ad un’incertezza, tenendo con il respiro sospeso fino al momento dell’atterraggio, incolumi.
Quando arriviamo a destinazione, dopo aver viaggiato in auto, fateci caso, non ci sentiamo dei miracolati come quando scendiamo dall’aereo. In tal caso, all’arrivo, ci sembra quasi di essere sopravvissuti.
Benessere psicologico, tutti i benefici degli animali domestici
Benessere psicologico, quali benefici ci derivano dagli animali domestici? Numerosi studi hanno indagato questa relazione, scoprendo innumerevoli vantaggi dal possedere un cane piuttosto che un gatto o un qualsiasi altro pet. I nostri amici a quattro zampe contribuiscono ad alleviare lo stress e l’ansia che ci affligge quando dobbiamo superare una prova difficile, un esame per uno studente, ad esempio, o una lunga convalescenza per un paziente. La pet therapy aiuta i bambini e gli anziani con problemi cognitivi, i soggetti autistici, le persone affette da demenza senile, da disturbi psichiatrici e difficoltà di comunicazione.
Stress, in vacanza solo relax e riposo per la mente
L’estate è arrivata ed aumentano continuamente le richieste ad hotel, ostelli, bed & breakfast per i pernottamenti di giovani e meno giovani. Il meteo, dal canto suo, ci va giù pesante e di conseguenza anche chi non aveva ponderato di andare in vacanza, si vede costretto a scendere a compromessi con il mutuo da pagare ed andare a mare.
Depressione post partum, un test per scoprire se si è a rischio
Depressione post partum: quella sensazione di profonda disperazione, inutilità, quel senso di vuoto e quell’umore depresso che può affliggere le neomamme, minando l’equilibrio psicofisico e impedendo di godere appieno delle gioie della maternità. Come scoprire se si è a rischio e se è il caso di contattare uno specialista per ricevere supporto psicologico e le cure del caso? Esistono diversi strumenti, tra cui test che è possibile svolgere da sole, ovviamente con estrema sincerità, ed in base al punteggio conseguito capire se è arrivato il momento di chiedere aiuto al medico.
Depressione, sintomi da non ignorare
Depressione, è bene conoscere i sintomi da non trascurare per rendersi conto di essere entrati nel tunnel del male di vivere, un periodo oscuro da cui si deve uscire prima che la luce si faccia sempre più distante e lontana e le conseguenze sulla vita di coppia, nelle relazioni interpersonali, sul lavoro e sulla psiche si facciano pesanti. La tristezza, è bene premetterlo, non equivale ad uno stato depressivo. Essere depressi è molto di più: alcuni potrebbero non essere affatto tristi quanto piuttosto sentirsi apatici, svuotati, senza speranza, con la convinzione che tutto, amare, vivere, lavorare, sia inutile perché tanto ha una fine. E’ come vivere in una sorta di buco nero, un’esistenza svuotata dalla vitalità e dai colori.
Ansia, sintomi che non vanno in vacanza
Ansia, sintomi che non si attenuano in vacanza in chi ne soffre, al contrario di quanto si sarebbe portati a pensare. Spesso gli stati ansiosi sono infatti associati alla vita frenetica, allo stress da lavoro, alla quotidianità che ci stringe come una morsa con i suoi problemi, le aspettative da soddisfare, gli imprevisti. E allora, quando si è in ferie, si pensa quasi di essere al riparo da quel senso di angoscia che attanaglia, opprime il petto, mantenendo la mente in uno stato di perenne allerta che minaccia l’equilibrio psicofisico. Anche in vacanza però l’ansia è in agguato specie quando si è programmato un viaggio all’estero.
Paura di amare
Paura di amare, un timore che spinge ad isolarsi, a non instaurare legami profondi spesso per evitare di soffrire, di esporsi. Un atteggiamento verso le relazioni sentimentali che può essere sporadico, legato ad esempio ad un periodo di sfiducia nei confronti dell’altro sesso imputabile ad una delusione recente, o più radicato, con origini profonde da ricercarsi nella convinzione che costruire rapporti solidi sia inutile perché tutto finisce e non vale la pena impegnarsi in una storia. In alcuni casi gravi, la paura di amare si fa irrazionale e diventa fobia con attacchi di panico, sudorazione eccessiva, ansia, tremori che insorgono al solo pensiero di innamorarsi o di essersi già innamorati. E’ la philofobia.
Come superare la paura di volare
Come superare la paura di volare? Sono in tanti a non sentirsi propriamente a loro agio su di un aereo. La sensazione di non stare più con i piedi per terra, l’impotenza che deriva dalla consapevolezza di affidare il proprio destino al pilota, alle condizioni meteorologiche, il timore di eventuali avarie ed oggi di attentati percepito come reale anche se le probabilità che ci capiti qualcosa di brutto in volo, ad esempio in rapporto ad incidenti stradali o a sparatorie per strada, sono decisamente minime. La paura irrazionale è un terrore eccessivo non motivato da reali condizioni di pericolo che ci mette ansia e spesso ci porta ad evitare l’oggetto che la scatena, in questo caso si evita di volare.
Paura del buio negli adulti
Paura del buio negli adulti: da cosa dipende, come si manifesta e come superare questo timore? Sappiamo che l’acluofobia, dal greco achlys, oscurità e fòbos, paura, conosciuta anche come scotofobia, è una sensazione di terrore ed ansia che attanaglia quando ci si trova in ambienti quasi o completamente oscuri. La mancanza di luce scatena pensieri spesso ossessivi non tanto sul buio in sé quanto piuttosto sulle insidie ed i pericoli invisibili che vi si potrebbero annidare.