Apatia e mancanza di motivazione personale

 Il termine apatia ha origini greche, precisamente deriva da “a-pathos” e sta ad indicare l’assenza di emozioni; non si tratta di una malattia ma di uno stato, di un modo di essere che colpisce molte persone, soprattutto nelle stagioni più fredde.

L’apatia di per sè non va intesa come particolarmente grave, ma essendo una conseguenza della mancanza di motivazione personale, può rappresentare uno spunto ed aiutarci a svelare l’esistenza di problemi nascosti ed eventualmente a risolverli.

Perchè vado sempre di fretta?

Quante volte ci è capitato di incontrare qualcuno per strada e dover correre via immediatamente dicendo “Sono di corsa”, “Devo scappare”, “Mi farebbe piacere continuare a parlare, ma sono in ritardo”? Inseguire sempre l’orologio, fare tutto velocemente, ci irrita profondamente: questo stile di vita infatti ci impone dei ritmi poco naturali che pesano sul nostro stress. E’ meglio cercare di cambiare abitudini per aumentare la nostra qualità di vita.

Terapia della Risata per alleviare ansia e tensione

Oggi vorrei proporre un modo efficace per ridurre ansia e tensione e per raggiungere il benessere personale in tutti i suoi aspetti.

Se riflettiamo per qualche secondo su come affrontiamo problemi ed insuccessi, ci accorgiamo di quanto le strategie he mettiamo in atto siano spesso inutili e deleterie e finiscano solo per farci sentire così piccoli e impotenti da rinunciare alla felicità pur di non soffrire; la soluzione che vi proponiamo oggi è semplicemente ridere e in particolare la terapia della risata.

Vincere la paura di volare

In un mondo che viaggia sempre di più, la fobia dell’aereo resta una delle più diffuse.
Si tratta di una paura che può avere conseguenze molto forti su chi ne soffre, ad esempio bloccando l’esperienza di scoprire nuovi posti, di incontrare amici lontani o di spostarsi per lavoro, danneggiando così anche la carriera. Tuttavia, anche l’aerofobia, può essere vinta o almeno ridotta ai minimi termini.

Slow life, rallentare per combattere la frenesia

Per combattere lo stress e la frenesia che ci circonda è nata la “slow life“, un invito a “vivere con calma” che si svolge precisamente il 19 febbraio e al quale hanno aderito moltissime persone provenienti da città diverse del nord e del sud Italia. Più che una manifestazione la slow life è un valido strumento per contrastare l’ansia e la sensazione di non poter controllare il nostro tempo e che però non è basata sul semplice oziare, bensì sullo scacciare lo stress imparando ad apprezzare ogni secondo senza distrarci continuamente dagli impegni quotidiani.

Jogging per mantenere giovane il cervello

  

Quando facciamo sport, non solo curiamo il nostro aspetto fisico e coccoliamo il nostro sistema cardiocircolatorio, ma aiutiamo la nostra mente a rimanere giovane. Che l’attività fisica quotidiana sia la fonte dell’eterna giovinezza? a quanto pare infilarsi le scarpe da ginnastica aiuta il cervello a non invecchiare, molto più che leggere un libro o imparare a suonare uno strumento musicale.

Gli studi dimostrano infatti che la mente e il corpo sono un unità inscindibile che cresce e matura in sincronia, quindi rallentare l’allenamento fisico influisce sul cervello rallenatandone lo sviluppo. Tutti conosciamo il detto “mens sana in corpore sano“, ma pochi di noi sanno cosa c’è dietro questo motto e perchè sia essenziale per la giovinezza celebrale mantenersi in forma. Vediamolo insieme.

Genitori: attenzione allo stress

Educare un figlio è uno dei compiti più impegnativi per l’essere umano. Proprio per le mille difficoltà che si incontrano quotidianamente, il genitore è facile vittima dello stress. Una situazione che è dannosa sia per il genitore stesso, sia per il bambino.

Come è possibile affrontare le sfide dell’educazione diminuendo il più possibile la tensione e il nervosismo?

Smettere di fumare, niente scuse

Tutti i fumatori del pianeta sono a conoscenza dei danni che provoca il fumo. Su tutti i pacchetti di sigarette campeggiano fiere le avvertenze :”il fuomo uccide”, “il fumo provoca danni cardiovascolari” e via dicendo. Eppure non serve a niente enumerare ad un fumatore specialmente se accanito, le malattie che rischia di contrarre continuando a fumare. Un fumatore conosce tutte le malattie a memoria e il più delle volte non sembra preoccuparsene.

Paradossalmente infatti, chi fuma si preoccupa più dell’immediato futuro che non della salute a lungo termine dei suoi polmoni, pensa che in fondo sta bene e quindi il problema di ammalarsi non si pone. Da questa errata convinzione scaturiscono patetiche scuse collaterali per non rinunciare alla sigaretta, e lo dico cari lettori con cognizione di causa. Il fumatore si racconta che non può smettere perchè non ha abbastanza forza di volontà, perchè rischia di ingrassare e molte altre leggende metropolitane ad uso e consumo esclusivo dei fumatori. Vogliamo provare a sfatare questi miti?

Giornate stressanti, come trovare la calma perduta

 Soprattutto in questo periodo che anticipa le vacanze natalizie tra la corsa ai regali, la spesa e soprattutto gli impegni lavorativi non è difficile vivere giornate particolarmente stressanti, uno di quei momenti in cui il cervello è così sotto pressione che non ci rendiamo neanche conto di cosa stiamo pensando; per questo oggi vi parlerò di alcuni suggerimenti per ritrovare la calma nelle giornate molto stressanti.

Disoccupati a rischio depressione

Tutte le persone che hanno perso il lavoro corrono il pericolo di ammalarsi di depressione: lo sostiene il professor Francesco Campione, Specialista in psicologia medica e fondatore del centro “Primomaggio”, di Bologna, l’unico per ora ad occuparsi in Italia delle conseguenze sulla psiche di chi per mesi cerca un nuovo impiego.

Aumenta lo stress in ufficio: colpa della crisi

Ben sei lavoratori su dieci confessano di avere percepito quest’anno maggiori pressioni sul posto di lavoro. Le cause di questo disagio? Il timore di perdere il lavoro, la riduzione del personale e la difficoltà nel mantenere alti i livelli di produttività. E in Europa il 61% dei dipendenti è convinto che il peggio debba ancora arrivare.

Il taglio di numerosi posti di lavoro ha inasprito le condizioni di vita all’intero delle aziende: aumenta la sfiducia nei confronti del proprio contesto professionale e per di più cresce la competizione tra colleghi, spesso ricorrendo anche a metodi poco corretti. Chi rimane inoltre deve sopperire ai vuoti creati dai licenziamenti e non osa dire di no per paura di rischiare il posto.

La metereopatia

 

 

 

Le giornate si sono accorciate, le temperature sono drasticamente scese e  il cielo, a dispetto delle convinzioni del grande Rino Gaetano, è sempre più grigio. La maggior parte della gente reagisce ai bruschi cambiamenti atmosferici con nervosismo, mal di testa, spossatezza , depressione e perdita di concentrazione. Tutti sintomi di quella che comunemente chiamiamo “metereopatia”.

Molti scettici considerano la metereopatia come una malattia immaginaria, ma alcuni medici sostengono invece che possa considerarsi come una vera e propria malattia. Anche se le cause di questa particolare patologia non sono certe, sembra che  la scarsa luminosità propria dell’inverno, provochi reazioni fisiologiche nell’organismo che inducono alla metereopatia, con tutti i sintomi che comporta.  Conocorrono poi all’insorgere della metereopatia, l’ipersensibilità di alcuni soggetti all’elettricità atmosferica, fattore che causa ansia, depressione e mal di testa. Un ipotesi oggi molto accreditata consiste nel ritenere responsabile della metereopatia l’ormone ACTH, un ormone che viene prodotto dall’ipofisi quando il clima si raffredda e che è responsabile della diminuzione della produzione delle endorfine, le sostanze che apportano benessere all’organismo.

Ricerca della felicità, le 10 cose da evitare

 Chi non desidera una vita felice? Ovviamente tutti, anche se sappiamo che la felicità assoluta è una meta irraggiungibile. Ma possiamo comunque raggiungere un alto grado di benessere attuando determinati comportamenti.

Quello di cui vorrei parlare sono invece le 10 cose da evitare nella nostra ricerca della felicità; si tratta di atteggiamenti sbagliati che tutti adottiamo almeno una volta nella vita, ma non per questo siamo costretti a ripeterli di continuo.

Depressione, 6 consigli per tenerla lontana

 La depressione è un disturbo dell’umore che coinvolge sintomi di origine diversa: cognitivi, somatici, comportamentali ed affettivi che influenzano notevolmente lo stile di vita e le relazioni umane.

Gli individui coinvolti si trovano man mano di fronte a difficoltà sempre maggiori nel confronto con se stessi e con gli altri, con il rischio di attuare gravi comportamenti come l’autolesionismo o il suicidio; sebbene la depressione sia molto diffusa nella nostra società, in molti casi caratterizza solo un breve periodo e può essere combattuta in vari modi.