Resta giovane: fai sesso

 

Chi non ha il desiderio di rimanere un eterno Peter Pan? Chi non ricorda il film statunitense “La morte ti fa bella”? In quel caso le due protagoniste, pur di rimanere giovani, ricorrono all’utilizzo di una pozione. E così nella finzione filmica bastava un po’ di “magia” per arrestare il processo di invecchiamento all’istante, e costringerlo a regredire. Invece, un’indagine dell’Università della California di San Diego propone un diverso stratagemma per fermare il passare del tempo e di conseguenza delle età.

Usa, oggi il sesso ha 41 varianti

Il missionario è la posizione sessuale che caratterizza la maggior parte dei rapporti sessuali. Possiede lo scettro della “più tradizionale”, anche perché permette una penetrazione più profonda e se “fatta bene” dà piacere ad entrambi i partner. Ma per chi avesse voglia di sperimentare nuove posizioni e ad indagare nuovi sentieri del piacere arriva uno studio americano.

Donne e videogiochi: meglio del sesso

 

Quanti vostri fidanzati sono rimasti incollati il sabato sera dinanzi al pc o alla PlayStation per terminare l’ultimo gioco da poco acquistato? Quante volte vi hanno dato buca sostituendovi con Super Mario Bros? Questi tempi sembrano finiti. Sarà una notizia poco piacevole per gli uomini e molti non ci crederanno, ma le donne amano i videogiochi. Addirittura, più del sesso e dello shopping. E’ quanto ha scoperto una ricerca indetta da una società produttrice di videogame, la Doritos. Dovendo lanciare un nuovo gioco sul social network più famoso dei nostri tempi come Facebook, l’azienda ha deciso di effettuare un’indagine per capire l’incidenza del gioco sul pubblico e il profilo di chi gli si dedica.

L’intelligenza? Fa fare meno sesso

 

Non farà piacere a coloro i quali si vantano della propria cultura o della propria intelligenza, sempre che questa sia poi riscontrabile nei fatti. Ma sembra, secondo degli studi americani, che valga il motto: meno intelligente sei, più sesso fai. Gli intelligentoni farebbero cilecca a letto, mentre i meno bravi potrebbero vantarsi delle loro esperienze sessuali. Molte ricerche hanno dimostrato che coloro che sono in possesso di un grado di istruzione molto alto sono andati a letto nella loro vita con un minor numero di persone.

Per le donne esiste la mappa cerebrale del piacere

 

 

Abbiamo già parlato di orgasmo e di come, a volte, per le donne sia più complicato raggiungere l’apice del piacere durante il rapporto sessuale con il proprio partner. Non si tratta di chi è più bravo o di un problema di dimensioni, ma bisogna conoscere bene il proprio corpo e capire quali siano le parti più sensibili da stimolare. A questo proposito ci viene in aiuto una ricerca del professor Barry Komisarku della Rutgers University di Newark (New Jersey), pubblicata sul Daily Mail.

La virilità si scopre dalle dita

 

 

Vi siete mai soffermate sulle mani del vostro uomo? Molte donne fanno attenzione a dettagli, come le unghie o la cura personale delle mani del proprio uomo. Ma imparare a “leggere” questi particolari non sarebbe così proficuo, come il saper vedere la lunghezza delle dita, in particolare dell’anulare. Dietro le mani del nostro uomo si celerebbe la sua virilità. È quanto affermato da uno studio pubblicato dalla rivista Proceedings of the Royal Society. La formula è semplice: gli uomini che hanno l’anulare più lungo rispetto all’indice sono perfetti amatori.

Non crucciatevi sulle dimensioni: serve il preservativo giusto

 

 

Il cruccio di tutti i maschietti è proprio dato dalle dimensioni del pene. Indimenticabili sono le scene di film in cui i componenti del “sesso forte” si confrontano in bagno o in palestra durante il fatidico momento della doccia. Per non parlare poi di quando la discussione sulle dimensioni avviene con le proprie partner, cercando di confrontare i suoi ex e le precedenti esperienze sessuali. Proprio per tranquillizzare i più timorosi o ansiosi sembra interessante soffermarsi su un’indagine pubblicata dalla rivista Sexually Transmitted Infections.  Ebbene il risultato sarebbe sorprendente:  non bisogna avere paura di non poter soddisfare la propria partner sessuale, a causa di dimensioni “troppo” ridotte del proprio organo genitale.

Disfuzione erettile? In aiuto arriva un sito web

 

 

E’ un problema molto più frequente di quanto si pensi. È sicuramente imbarazzante per i “poveri” maschietti parlarne con un medico, ma anche nell’intimità con la propria partner. Chiunque soffrirebbe di non poter soddisfare il piacere della propria compagna tra le morbide lenzuola della propria camera da letto. Ma il consiglio che viene dato è proprio quello di consultare un medico. Secondo i dati, più di un italiano su 10, il 13% degli uomini, soffre di disfunzione erettile. Ma per tutti coloro che hanno ancora delle riserve e sono troppo timidi per affrontare il proprio medico faccia a faccia, arriva in aiuto un sito internet ricco di informazioni e servizi utili per affrontare il problema: www.lillyandrologia.it.

Emozioni a letto, provare piacere per le donne è difficile

 

 

Oggi affrontiamo un argomento scottante per tutti i maschietti. Quanti di loro dopo aver fatto l’amore pronunciano la fatidica domanda: “Ti è piaciuto?”. L’intesa sessuale è un ingrediente fondamentale per una sana vita di coppia. E per entrambi i componenti è importante soddisfare ed essere soddisfatti dalla relazione amorosa, sia a livello fisico che psicologico. Molto spesso il piacere della donna viene espresso attraverso gemiti e gridolini. Ma questi non sono sempre sintomi di verità.

Educazione sessuale: si può cominciare da piccoli

 

 

Molti genitori si trovano in difficoltà a dover parlare con i propri figli di sesso. Negli ultimi anni anche la scuola sta aiutando molto, affrontando l’argomento con corsi extracurriculari e giornate pensate ad hoc per gli adolescenti che vivono le prime esperienze amorose. Ma papà e mamma mostrano ancora imbarazzo. Come farlo? Cosa dire? Ma soprattutto quando farlo? Come riconoscere il momento giusto? La risposta ci arriva dall’Australia. La ricercatrice Jenny Walsh dell’Università di La Trobe ha individuato temi e modalità per cominciare a parlare di sesso ai figli. E’ sconcertante, ma già da piccolissimi, intorno ai due anni di età, si può parlare di questo argomento, ancora così tabù.

Feng Shui: aiuta la coppia ad alimentare la passione

 

 

In un periodo in cui si parla sempre e solo di vacanze, perché non pensare a chi invece resta a casa? Sembra strano, ma in casa si possono sperimentare nuove fantasie per ravvivare l’intesa sessuale e rendere un’estate “focosa”, nonostante si stia lontano dal mare e dal sole. Solitamente la cucina o il bagno diventano i luoghi principe delle fantasie di coppia. Invece, se si segue una tradizione orientale millenaria, come il Feng Shui, tutta la casa può diventare l’ambiente ideale per alimentare la passione e le energie. Infatti, secondo quest’arte taoista, l’amore fisico è la forma di creatività più potente, magica e ispiratrice che si possa sperimentare.

Tra i metodi contraccettivi la pillola migliora la sessualità

 

 

I metodi contraccettivi in uso oggigiorno sono numerosissimi. In prima fila risulta esserci sempre il classico profilattico, utile a prevenire le malattie a trasmissione sessuale. Oltre ai cosiddetti metodi barriera, però, esiste anche la famosa “pillola”. Essa contiene due tipi di ormoni sessuali femminili: un estrogeno e un progestinico. In commercio ve ne sono numerosi tipi e in ogni caso il meccanismo d’azione si basa sul blocco dell’ovulazione.

Com’è il sesso over 50?

 

 

Una domanda particolare nel mondo d’oggi ossessionato da questa società dell’immagine che basa tutto il suo carisma e la sua psiche al servizio dell’estetica e della bellezza. Di recente però è tornata di moda la filosofia che la vita cominci a 50 anni. Dopo che i figli sono cresciuti, magari sposati ed andati via di casa e si rimane soli, da qui si comincia a vivere di nuove esperienze, viaggi e soprattutto a legarsi al mondo della cultura in maniera maggiore.

Sesso, rimedio naturale contro la depressione

 Il sesso fa bene se fatto bene. I vantaggi di una sana vita sessuale sono stati esplorati da numerosi studi. L’ultimo, in ordine d’arrivo, ma non certo d’importanza, è stato curato da un’équipe di ricercatori afferente allo State Hospital di Boston negli Stati Uniti. Gli autori hanno esaminato ulteriormente la relazione ormai nota, e di cui parlavamo appena qualche giorno fa, tra la luce solare e l’aumento della libido. D’estate i raggi solari aumentano la produzione di vitamina D e ci fanno sentire meglio, più vitali. Pensate che i livelli di testosterone arrivano quasi a raddoppiare. Quali vantaggi porta fare più sesso nello specifico sul benessere psicofisico?