Evitare lo stress natalizio, ecco consigli utili

Natale 2011 è alle porte. Ce lo dice anche Tippi nel suo precedente articolo. Noi vi chiediamo: Avete già pronto tutto? Avete pensato a cosa cucinare, a come addobbare la casa, a come preparare la tavola per ricevere tutti i parenti? L’organizzazione delle festività natalizie può comportare stress e preoccupazioni. È recente la ricerca dell’American Psychological Foundation che comprova quanto le donne siano stanche, depresse e nervose dopo Natale. È, infatti, la popolazione femminile quella maggiormente coinvolta nell’organizzazione della festa che non diventa un periodo di vacanza, ma un vero e proprio lavoro. Per evitare queste spiacevoli situazioni vogliamo consigliarvi degli strumenti utili.

Le mamme sono più efficienti dei papà

Quante volte avete sentito le vostre mamme dichiararsi sempre più efficienti rispetto ai vostri papà? Avrete pensato ad un vezzo femminile. Avrete pensato che le donne vogliano, in realtà, sentirsi superiori agli uomini e dichiarino senza motivo le loro qualità superiori. Invece, sembra proprio che queste abilità delle mamme siano state dimostrate attraverso uno studio scientifico. Le donne sarebbero multitasking. Un gruppo di ricercatori dell’Università israeliana Bar-Ilan hanno dimostrato come le mamme riescano rispetto ai papà a fare più cose contemporaneamente.

Il progetto “Fiocco in azienda” per le donne che lavorano

Vi vogliamo parlare di un momento molto particolare della vita lavorativa di una donna. Dopo la maternità ritornare alla routine lavorativa non è semplice per le giovani mamme. Molto spesso le donne rinunciano alla carriera per dedicarsi completamente alle cure dei propri figli. Infatti, lo stress sul luogo di lavoro e difficoltà pratiche non contribuiscono a facilitare il ritorno alla vita lavorativa. Non poco tempo fa vi parlammo del divario esistente tra uomini e donne sul posto di lavoro, onde ripeterci sull’argomento discriminazioni, non possiamo perciò trascurare un fenomeno come il mobbing o la competitività tra colleghi che porta a conflittualità. Le donne, in un periodo così delicato come quello che succede la maternità, si trovano a vivere una situazione davvero difficile. Proprio per trovare una soluzione a tutto ciò vogliamo segnalarvi il progetto “Fiocco in azienda” curato da Manageritalia e promosso dall’Assessorato alla Salute del Comune di Milano.

A lavoro? Andate a piedi

Uno dei temi più scottanti dell’ultimo periodo riguarda lo stress provocato dal lavoro. Imprevisti, scadenze, obiettivi da perseguire, compiti da svolgere, tutto porta una grande ansia nei confronti del lavoratore sempre pronto a portare a termine tutto ciò che gli viene chiesto. A proposito dello stress causato dal posto di lavoro, l’Università di Lund, in Svezia, ha condotto una ricerca interessante.

Quanti figli avrai? Basta capire il tuo viso

Si tratta del risultato di una ricerca condotta dall’Università di St. Andrew che è riuscita a trovare un collegamento tra i tratti somatici del viso della donna e la sua possibilità di diventare mamma. Dallo studio si è evinto che donne che hanno dei lineamenti molto femminili, come labbra carnose, occhi ben delineati e tratti del viso delicati, possono avere più figli.

Sempre più stressati fin da bambini

 Sempre più stressati, fin dalla tenera età. Si potrebbe riassumere così quanto emerso dal Congresso italiano di Psiconeuroendocrinoimmunologia sul rapporto tra stress e salute, svoltosi a Orvieto dal 27 al 30 ottobre. Il presidente onorario della Sipnei (Società italiana di psiconeuroendocrinoimmunologia), Francesco Bottaccioli, ha infatti tracciato un quadro ben poco rassicurante su quanto lo stress incida sempre di più sui disturbi mentali, e quanto ciò avvenga anche e sopratutto nei bambini.

In Europa troppi disturbi cerebrali

Si tratta di disturbi come la depressione, l’epilessia e il morbo di Parkinson, fino a considerare altre patologie come anche ictus cerebrale e demenza. La popolazione europea risulta essere grandemente afflitta da questi mali: ben un cittadino su tre ne è affetto. Questo è il risultato dell’indagine condotta dalla Società Italiana di Neurologia (Sin) e illustrata durante un congresso organizzato nella città piemontese di Torino.

Lo stress influisce sul sesso del nascituro

L’attesa di un bambino è un evento che porta grande felicità nella vita di una donna. Se supportata dal proprio partner, si tratta della notizia più bella per una donna. Ma allo stesso tempo può comportare una forte ansia e un grande stress. Diventa più complicato pensare a se stessi e al proprio futuro in vista dell’arrivo di un nuovo componente nella famiglia. Aumentano le preoccupazioni e si cerca di essere preparate il più possibile. Curioso è quanto scoperto da uno studio condotto dalla Oxford University insieme a ricercatori statunitensi: il sesso del nascituro può essere correlato alla quantità di ansia che la madre vive durante la gravidanza.

Perché si digrigna i denti nel sonno? Le cause e i rimedi

Digrignare i denti mentre si dorme è un disturbo che prende il nome di bruxismo ed è la spia di un disagio emotivo taciuto. Di solito, chi ne soffre non se ne rende conto, ma chi riposa a fianco, difficilmente riesce a fare sonni tranquilli a causa del rumore dovuto allo sfregamento dei denti.

Lavoro, molti assenti per lo stress

È una ricerca del Chartered Institute of Personnel and Development a confermarlo. In Gran Bretagna, ma la cosa potrebbe essere valida anche per molti altri Paesi, lo stress determinato dal lavoro è il colpevole delle assenze per malattia sul posto di lavoro. Le statistiche dicono che due lavoratori su cinque si assentano dal lavoro per troppo stress e decidono di mettersi in malattia.

Stress, perché staccare la spina è importante

 Se correte tutto il giorno e non siete dei corridori professionisti, forse è venuto il momento di chiedervi dove state andando così di fretta e cosa vi state perdendo nella frenesia della corsa. Lo stress, quello negativo ovviamente, ovvero il distress, spesso ci trascina nostro malgrado su una sorta di scale mobili senza fine, ma stiamo salendo o stiamo scendendo? Se pensiamo che alcuni impegni siano improrogabili e che non c’è tempo per riposare, per fermarsi e godersi per un po’ la libertà di non fare e programmare assolutamente nulla senza sensi di colpa, siamo certamente lontani dal trovare un equilibrio. Chi non rallenta mai raramente potrà arrivare davvero lontano perché lo stress ci sfibra, ci logora e ci ritroveremo, di fatto, a correre a vuoto e verso il vuoto con il vuoto intorno.

Stress da lavoro, dati impressionanti per le donne

Sono impressionanti i dati che riguardano l’ultima indagine effettuata sulla popolazione italiana che riguarda lo stress da lavoro. Ne abbiamo parlato già diverse volte su IoValgo. Lo stress comporta tutta una serie di disturbi, come la spossatezza, la stanchezza, disagi psichici e mancanza di forza fisica che compromettono molto la salute psico-fisica dell’individuo che ne soffre. Secondo la relazione presentata dall’Ospedale milanese Fatebenefratelli ed effettuata dall’Osservatorio Nazionale sulla Salute della Donna (Onda), gli italiani che sono affetti dallo stress da lavoro ammontano circa a nove milioni.

Rimedi naturali contro lo stress, alla ricerca della calma perduta

 No, non vi stiamo proponendo le solite erbe e tisane che alleviano lo stress e ci infondono calma. Ovvero, se vi fanno stare bene, e sicuramente funzionano per tantissime persone, usatele pure. Con naturali intendiamo tutto quello che naturalmente, senza forzature, riesce a rilassarci ed a farci stare immediatamente bene. Pensate ai bambini che si calmano con il loro peluche preferito, questo perché è un oggetto familiare, associato ad un morbido abbraccio prima di dormire, che li fa sentire protetti ed al sicuro alla sola comparsa. Per lo stress di noi adulti, a funzionare, ovviamente, non è il peluche ma quando ci sentiamo insicuri, stanchi e fibrati, privati delle nostre energie vitali, la cosa migliore da fare è cercare i nostri beni rifugio, che si tratti di una tisana piuttosto che di un colore, di un’attività, di un hobby, o anche di una persona.

Dormite e aiuterete la vostra pressione arteriosa

Quando siamo stanchi e stressati dopo una snervante giornata di lavoro, dopo che siamo stati in giro tutta la giornata, non desideriamo più tutto dormire nel nostro letto e riposarci? Dormire bene è importantissimo per la salute del nostro organismo. Ma condizione ancora più importante è che il sonno sia duraturo e non frammentato da interruzioni. Uno studio condotto dall’ Harvard Medical School Of Medicine ha sostenuto che gli uomini anziani che dormono male durante la notte presentano ben l’80% di probabilità in più di incorrere in un disturbo ipertensivo rispetto a coloro che riescono a riposare bene durante le ore della notte.