Ansie? Per le mamme ce ne sono tante

La gioia più grande per una donna è quella di dare alla luce un bambino. È un evento che cambia completamente la vita di una donna, il suo modo di pensare, il suo atteggiamento nei confronti del mondo. Proprio per questo le ansie quando ci si trova con un bambino da crescere sono tantissime. Una marea di pensieri affollano le menti delle giovani mamme. È interessante notare, a proposito di questo argomento, i risultati di un sondaggio indetto da Huggies.

Stress adolescenziale, come riconoscerlo e come intervenire

 Lo stress colpisce grandi e piccoli, anche i bambini e gli adolescenti. Specie per quanto riguarda gli adolescenti spesso è difficile riconoscere i sintomi di una tensione e di un affaticamento psicofisico eccessivo perché i segnali spia spesso possono essere interpretati come le classiche turbolenze emotive adolescenziali. Cosa ci consigliano gli esperti per capire se nostro figlio è stressato?

Stress e danni da call center

Quante volte siamo stati ossessionati dai jingle musicali che ci intrattengono al telefono? Noi proviamo a parlare con un operatore e veniamo intrattenuti per dei minuti interminabili dal ritmo di qualche canzone. Fino a qui niente di strano, oltre al perdere la pazienza. Ma un recente studio inglese ha confermato che l’intrattenersi molto tempo a telefono per parlare con un operatore di un call center potrebbe danneggiare la nostra salute psicofisica.

Lo stress si combatte allattando

 

La notizia risulterà strana, considerando tutta la stanchezza e lo stress che una gravidanza comporta per una donna. Ma come dire? Come nella migliore tradizione, guardare quel piccolo pargoletto fra le proprie braccia fa in modo da spazzare via tutte le cose brutte accumulate. Ma soprattutto l’allattamento al seno comporterebbe meno stress. Ciò è quanto è stato affermato da uno studio dell’Università della California, descritto su Psychological Science, che ha effettuato una serie di test su un gruppo di 55 donne, tra cui erano presenti 18 mamme che allattavano al seno, 17 che allattavano artificialmente e 20 che non avevano figli.

Stress da traffico, milanesi i più a rischio in Europa

Stress da traffico, chi colpisce, in che misura e quanto influisce nelle relazioni interpersonali, sulla produttività a lavoro, sulla salute? Abbiamo già avuto modo di parlare di quanto sia stressante, soprattutto per gli automobilisti pendolari, rimanere imbottigliati nel traffico al mattino, con il risultato di arrivare tardi e di malumore in ufficio. Oggi parliamo dei dati diffusi dall’IBM nel Global Commuter Pain survey 2011, un’indagine che ha coinvolto gli automobilisti delle principali metropoli del mondo, interpellati sui loro livelli di stress, rabbia e produttività in relazione alle condizioni del traffico, più o meno congestionato.

Stress da lavoro, mille facce per un solo nemico

 Lo stress da lavoro, spesso lo immaginiamo semplicemente come un fattore di rischio che colpisce chi è sottoposto ad un carico eccessivo di fatica fisica, ad esempio quella correlata a mestieri che portano a stare in piedi o a sollevare carichi tutto il giorno. In realtà tutti possono soffrire di stress da lavoro, dagli insegnanti agli impiegati, dai muratori ai manager. Un disagio psicofisico che si esprime in molti modi diversi e con sintomi che variano da caso a caso, ne abbiamo parlato spesso raccogliendo il parere degli esperti su come imparare a riconoscere le diverse categorie di distress e come reagire.

Stress da rientro a scuola, per i bambini impopolarità pesa più della matematica

 Stress da rientro per milioni di italiani in questi giorni, che si tratti di tornare a casa alle solite faccende domestiche e commissioni piuttosto che a lavoro o, per i bambini, sui banchi di scuola. Il solo pensiero di interrogazioni, compiti in classe e di doversi alzare presto ogni mattina inquieta non poco il sonno dei giovanissimi. Nell’ombra però un’insidia peggiore persino degli astrusi concetti di matematica tanto odiati dai più piccoli e dagli adolescenti, e chi l’avrebbe mai detto. Parliamo dell’impopolarità che, a quanto pare, è una fonte di stress tra le principali per gli studenti.

Gli stackanovisti rischiano di abusare dell’alcol

 

 

Quando si conduce una vita stressante e si è molto stanchi per il lavoro l’unico desiderio che incombe è quello di riposarsi e di “staccare la spina”. Secondo una ricerca neozelandese, però, i “malati” di lavoro ricadrebbero nel vizio dell’alcol per evadere dalla routine quotidiana e concedersi qualche momento di relax. Sembra assurdo, ma è stato dimostrato che lunghi orari di lavoro possono più che triplicare il rischio di abuso di alcol. La ricerca è opera degli studiosi dell’Università di Otago, in Nuova Zelanda. Dopo aver esaminato più di 1.000 persone, di età compresa tra i 25 e i 30 anni, hanno dimostrato un notevole legame tra la quantità di ore trascorse sul lavoro e l’abuso di alcol.

Stress, che cos’è e quali sono i sintomi?

 Stress

Stress correlato al lavoro, stress da rientro, stress post-traumatico, quante volte sentiamo parlare di stress associato ad eventi e periodi di cambiamento o di forte tensione della vita o in generale come condizione di disagio e pressione legata al nostro modo di vivere sregolato ed oberato di impegni, carichi eccessivi da sopportare in rapporto alle energie vitali disponibili.

Tre rimedi naturali contro lo stress

 Stress da rientro o solito stress che sia, è importante liberarsi dalla tensione in eccesso e da quel peso schiacciante che ci fa sentire sempre di corsa, costantemente oberati di impegni e di carichi superiori a quelli che riusciamo a sopportare e ad affrontare con le nostre energie. Partiamo proprio dal bilancio energetico in perdita che minaccia il nostro equilibrio psicofisico. Se ci sentiamo stanchi, affaticati e stressati, la prima cosa da fare, il primo rimedio naturale di cui usufruire, è proprio una ricarica di energia.

Stress cronico: non fa bene per niente!

 

 

Quante volte ci sentiamo fiacchi ed affaticati, ma soprattutto nervosi e senza forze? Diamo spesso la colpa allo stress e pensiamo che con una semplice “vacanza” lontana dalla routine quotidiana possa magicamente passare tutto. In realtà, chi si trova ad affrontare giorno per giorno il lavoro, la casa, la famiglia, deve convivere con lo stress. L’importante, però, è cercare di non arrivare ad un livello di stress talmente alto da creare danni sia fisici che psicologici. Certo è che lo stress, soprattutto quando diventa cronico, non fa bene per niente. Ad affermarlo è uno studio condotto recentemente dagli scienziati della Duke University Medical Center di Durham in North Carolina e pubblicato online sulla rivista “Nature”.

Lavorare troppo fa male: attenti alla sindrome da burnout

 

 

Chi dice che il lavoro nobilita l’uomo? Certo, non possiamo fare a meno di lavorare e di desiderare il raggiungimento del successo professionale. Ma bisogna stare attenti. Eccessivo arrivismo, tempi di lavoro eccedenti la normalità non fanno altro che creare stress. A proposito di questo, sono interessanti i risultati di uno studio pubblicato su BMC Psychiatry dei  ricercatori dell’Istituto di Scienze della Salute di Aragona in Spagna. E’ emerso che la sindrome da burnout comporta tre sintomi almeno: esaurimento emotivo, cinismo e mancanza di produttività. 

I Cocktail giusti per distendere ansia e tensioni nervose

 

 

Oggi vi parliamo di stress e alimentazione. Al fine di combattere ansietà, difficoltà digestive, senso di affaticamento, nervosismo cardiaco e respiratorio, è possibile prepararsi una bibita dissetante. Si chiamano eco-cocktail, sono facili da preparare e, a seconda degli ingredienti utilizzati, soddisfano determinate esigenze. In America hanno già spopolato e vengono definiti i rivali degli Energy drink. Stiamo parlando dei relaxation drink, ovvero bevande a base di estratti naturali, antiossidanti, vitamine e minerali prodotte con l’obiettivo di rilassare il consumatore.