Dieta ricca di grassi e zuccheri è associata a depressione e stress

Depressione, una maggiore sensibilità allo stress, sintomi d astinenza e quindi propensione a ripetere nuovamente comportamenti alimentari scorretti nel momento in cui si tenta di cambiare regime alimentare: sono alcune conseguenze delle persone che hanno una tendenza a seguire una dieta ricca di cibi grassi e zuccheri che si è visto è associata ad una neurochimica del cervello diversa rispetto a quelle persone che, al contrario, seguono una dieta sana ed equilibrata. La notizia arriva dal Canada, pubblicata dall’International Journal of Obesity e condotta dalla dottoressa Stephanie Fulton del CRCHUM e  dell’University of Montreal’s, Faculty of Medicine.

L’ossitocina aumenta le capacità dei papà di essere buoni genitori?

La somministrazione di ossitocina ai papà pare faciliti ed attivi comportamenti appropriati come genitori e quindi il loro coinvolgimento nella relazione con il bambino ed effetti analoghi si osservano anche nei loro figli. E’ quanto emerge da una ricerca condotta dal dottor Ruth Feldman della Bar-Ilan University in Israele e apparsa sull’ultimo numero di Biological Psychiatry. Ultimamente una serie crescente di studi hanno valutato il ruolo di questo neuropeptide nel facilitare le relazioni di attaccamento. Si è osservato, ad esempio, che la somministrazione di ossitocina, per via intranasale, accresce l’empatia e la reciprocità sociale.

Scuola, gli insegnanti tra i più esposti a stress e burnout

L’interesse della psicologia per lo studio dello stress lavoro correlato degli insegnanti è cresciuto dalla seconda metà degli anni Ottanta, sia all’estero che in Italia. Dalla comparazione dei dati relativi all’incidenza dello stress e del burnout nella professione insegnante con  quelli relativi alle altre professioni è emerso come i primi riportano uno dei tassi più alti, se non il più alto, di stress occupazionale (Kyriacou, 1987).

Ansia sociale, nuova ricerca su sintomi e trattamento

Timidezza e ansia sociale, spesso si fa confusione nell’utilizzare questi due termini, dal momento che chi ne fa uso non sempre conosce il confine che passa tra un semplice imbarazzo ed un disturbo che invece può compromettere in maniera significativa il funzionamento della persona in diversi ambiti, come quello relazionale e lavorativo. Le persone con tale disturbo, infatti, a cause delle loro paure possono rimanere single a lungo, disoccupati o comunque hanno una maggiore probabilità rispetto ai colleghi di perdere diverse giornate di lavoro all’anno.

Sviluppo ed educazione del bambino, il papà ha un ruolo chiave

Sviluppo ed educazione del bambino, qual è il ruolo del papà? Gli studi che hanno indagato l’influenza dei genitori sui comportamenti e l’educazione dei figli spesso hanno trascurato e  messo in secondo piano il ruolo del papà. Ora, una ricerca condotta presso la Brigham Young University (BYU) si è focalizzata sull’influenza che lo stile educativo dei padri ha sui comportamenti dei figli, dimostrando come  il genitore di sesso maschile possa giocare un ruolo determinante nel favorire lo sviluppo della perseveranza nella prole in età adolescenziale. Col termine perseveranza si intende una dimensione legata all’ostinazione e alla determinazione a raggiungere un obiettivo.

Fare la dieta di coppia aiuta

Quante volte iniziamo a fare la dieta e poi molliamo dopo pochi giorni? Innanzitutto, è importante essere consapevoli di voler realmente dimagrire, che la dieta comporta sacrifici (ma non così forti) e che bisogna essere forti per comprendere che bisogna adottare uno stile alimentare sano ed equilibrato. Considerato il vasto numero di diete che ci vengono di volta in volta proposte, dalla Dieta Dukan alle diete stagionali, c’è davvero l’imbarazzo della scelta.

Le difficoltà nei rapporti possono diventare malattie psichiatriche

 Può capitare a tutti di esclamare, qualche volta, “La mia famiglia mi sta rendendo pazzo“. Finora, era solo un modo di dire, ma di qui ad un anno potrebbe garantire un’apposita terapia. Da qualche anno, infatti, è in piedi nel campo della salute mentale un movimento a favore dell’inclusione di una diagnosi chiamata “disordine relazionale” nella quinta edizione del Manuale statistico e Diagnostico dei Disordini Mentali (DSM), che uscirà nel 2013.