Non servono mazzi di rose rosse, candele profumate, cene eleganti e gioielli costosissimi, ma il segreto si conserverebbe in ciò che le donne ascoltano dalla bocca degli uomini: le parole. Come dice la famosa scrittrice Isabel Allende nel suo libro “Il mio paese inventato”, i migliori afrodisiaci per le donne sono le parole. Il punto G si trova nelle orecchie. A confermarcelo è la ricerca condotta da David Smith e dal suo team di studiosi presso l’Università di Aberdeen nel Regno Unito.
Relazioni Interpersonali
Come farsi nuovi amici
In relazione alla solitudine lamentata spesso dai loro pazienti ed alla mancanza di una vita sociale appagante, psicologi e terapeuti si trovano non di rado di fronte ad una serie di approcci sbagliati alle relazioni interpersonali che evidenziano soprattutto una scarsa analisi di quelle che sono le condizioni di vita ed i cambiamenti che ci si ritrova a vivere nel corso dell’esistenza. C’è chi infatti non ne tiene affatto conto e si aspetta che sia facile ad esempio adattarsi ad un nuovo ambiente sociale, stringere nuove amicizie e mantenere vivi i vecchi legami.
Sì al tradimento, ma solo se lesbo
E’ quanto emerge da un’indagine condotta dai ricercatori dell’Università del Texas. Direte voi, ma quand’è che il tradimento può essere considerato come un’azione da poter compiere? Ebbene, secondo questa ricerca il tradimento avviene ed eccome. Basta leggere uno dei nostri ultimi post che approfondiva questo spiacevole evento che può caratterizzare la vita di coppia.
Tradimento?Fatelo nel posto giusto!
Già qualche anno fa si parlava di tradimenti da parte di testate importanti come Repubblica. E dall’indagine si poteva cogliere che solo tre coppie su dieci risultavano essere fedeli. L’Italia risultava essere un Paese con un popolo di fedifraghi e l’ adulterio appariva come una pratica normale, priva di ogni senso di colpa. Oggi non siamo di certo qui per fare l’apologia del tradimento. Ma sicuramente questo è un problema molto comune. Chi nella vita non è mai stato tradito o non ha mai commesso una scappatella?
Se ti trattano male forse è colpa tua
Premesso che niente giustifica insulti, comportamenti maleducati e mancanza di rispetto da parte degli altri e che chi si comporta in questo modo non ha scuse ed è decisamente una brutta persona, gli esperti ci invitano ad analizzare anche i nostri di comportamenti osservando se a volte, inavvertitamente, non contribuiamo a farci trattare male incoraggiando questa mancanza di rispetto magari con troppa accondiscendenza o non dando il giusto peso a parole offensive, subendole e perdonando troppo facilmente i soprusi. Ne parla su Psychology Today il professor Clifford N. Lazarus, psicologo e direttore del Lazarus Institute che ci spiega come evitare di farsi trattare male dagli altri o comunque scoraggiare simili prevaricazioni.
Gli uomini sono tutti uguali, le donne sono tutte strane e… la vita non è una favola
Vi sarà capitato sicuramente di sentir pronunciare da una vostra amica o di pronunciare voi stesse la frase: “Gli uomini sono tutti uguali”, a seguito di un tradimento, di una lite, di una delusione cocente. Oppure sentir dire che le donne, al contrario, sono tutte strane, incomprensibili ed indecifrabili nei comportamenti e negli atteggiamenti. Stereotipi e luoghi comuni che nascono da concezioni e visioni standard e rigide degli altri che ubbidiscono a logiche tanto datate quanto controproducenti.
Gli uomini sono restii alle confidenze?
Gli uomini e le donne sono diversi. Non sarà questa la prima né l’ultima indagine a confermarlo. Mentre le donne sembrano più interessate a parlare dei loro problemi e di affrontare le difficoltà con la comunicazione, gli uomini non sembrano essere dello stesso parere. Conclusione? Si tratta solo ti una perdita di tempo. Poche parole, più fatti. Lo studio è stato condotto dall’Università del Missouri e pubblicato su Child Development. Molto più pragmatici e materialisti, gli uomini non sono fatti per le confidenze. Non amano sfogarsi se sono assaliti da un problema.
Bambini in auto?Solo per mezz’ora
I piccoli sono sempre molto irrequieti in macchina. Speranzosi vogliono subito arrivare alla meta prefissata, soprattutto se si tratta del viaggio per le vacanze. Ma allora come fare? Non si può sempre scegliere di raggiungere delle mete vicine per non sentirli frignare o piangere. La risposta ci giunge da uno studio inglese pubblicato sul Daily Mail e commissionato dalla nota marca di automobili Peugeot.
Quanto conta l’approvazione degli altri?
Viviamo ed esistiamo nei nostri confini, per quanto estesi siano ed aperti al mondo, frontiere tracciate dal rapporto con gli altri senza i quali non esisteremmo, non potremmo rappresentarci e non saremmo ben definiti nella nostra identità. Spesso, però, i nostri spazi vitali, quelli in cui muoviamo liberamente ed autonomamente per costruirci un’immagine e poi presentarci agli altri in questa veste e ricevere un feedback, positivo o negativo che sia, vengono invasi dall’eccessiva importanza e dal ruolo troppo invadente che ricoprono le persone con cui veniamo in contatto nella nostra vita.
Il macho italiano? Una casalinga perfetta
Avete presente le casalinghe disperate? Mogli continuamente deluse dai propri mariti che si dimenano tra gli impegni del lavoro, i bambini e le lamentele del datore di lavoro che le trova sempre in ritardo? Dimenticate tutto questo. Oggi le vere casalinghe sono gli uomini. Italiani. Ebbene sì, il maschio latino per eccellenza sarebbe scomparso. Certo non dimenticherebbe di essere focoso tra le lenzuola con la propria donna, ma sarebbe diventato molto più attento alla famiglia e a dare aiuto nella gestione della vita familiare alla propria compagna.
Liti di coppia, frasi da evitare per fare davvero pace
Litigare è normale e, all’inizio di una storia d’amore, lo è forse ancora di più, le discussioni piuttosto accese sono anche un modo per conoscersi, per rapportarsi in modo anche piuttosto burrascoso con un sentimento grande che sta per nascere o è già nato ed ancora non lo sappiamo e ci sconvolgerà la vita. Ripensandoci molte coppie che ai loro inizi litigavano animatamente e di frequente e a cui in molti non davano grandi speranze di rimanere insieme a lungo, riviste a distanza di anni, sono lì, pacifiche, più unite che mai.
Alzare la voce, quello che una persona forte non fa
Per strada, al telefono, in ufficio, in famiglia, si assiste spesso, ahinoi, a discussioni in cui a prevaricare è una sola voce, che si distingue dalle altre perché è più acida, più stridula o magari per un tono autoritario, perentorio, piuttosto che isterico, agitato, concitato. Chi alza la voce è il più forte, è quello che vince, ammesso che ci sia qualcosa da vincere, in un diverbio? Generalmente, la voce che sentite sovrastare le altre è sicuramente quella del soggetto più coinvolto, più preso dalla discussione, quello con un bisogno più alto di imporsi, di far valere le proprie ragioni.
Perché avere sempre ragione non serve
Spesso, nelle coppie, tra amici, a lavoro, e persino in banali discussioni in fila alla cassa perdiamo più tempo a capire chi ha ragione che a facilitare una soluzione pacifica del diverbio, perdendo di vista l’obiettivo primario della comunicazione che è quello di capirsi o comunque di ottenere qualcosa di ben più concreto di un riconoscimento privo di valore effettivo. Cercare di predominare sulla posizione assunta dagli altri aiuta invece a creare ulteriori malintesi. Istintivamente, infatti, chi viene attaccato si pone sulla difensiva e sciorina le sue di ragioni, il che ancora una volta allontana dalla soluzione e persino dal motivo per cui era iniziata la discussione.
La forza dell’ottimismo in amore
Se il pessimismo è alla base di molti fallimenti autoinflitti ovvero di rinunce a tentare la fortuna, a credere che qualcosa possa cambiare in positivo grazie alla nostra spinta, alle nostre azioni, l’ottimismo, al contrario, è un propulsore di cambiamenti, opportunità, possibilità, nuovi percorsi, vitalità. Il pessimismo porta a chiudersi al mondo, specie se interviene dopo delusioni subite e perdita di fiducia negli altri. Un esempio calzante si può fare sulla vita sentimentale. Spesso chi è single vuole rimanere single perché non si fida più delle promesse dell’amore, pensa che quello che ha vissuto è stato falso, una bugia e non se la sente più di investire in relazioni durature, destinate a concludersi con un fallimento.