Disturbo bipolare e circuiti cerebrali delle emozioni, quale legame?

Il disturbo bipolare è classificato come un disturbo che si caratterizza per gli sbalzi d’umore che oscillano tra la mania e la depressione, condizioni che si verificano tra periodi di umore “normale”, definito come eutimia. Dalle ricerche svolte in precedenza abbiamo appreso come i circuiti che regolano il controllo delle emozioni in pazienti bipolari siano alterati e ciò può influenzare la capacità di esercitare un controllo sulle emozioni stesse e favorire episodi di alterazione dell’umore.

Sindrome premestruale, ecco il test per valutare i sintomi

La sindrome premestruale è una condizione che può influenzare in maniera negativa la vita quotidiana, essendo associata a sintomi quali umore tipico della depressioneansia, mancanza di concentrazione ed attenzione, astenia, mal di testa. Nonostante si sappia molto su questa sindrome e sui sintomi che l’accompagnano ancora non esiste un accordo unanime sui criteri da utilizzare per una sua classificazione e ciò ostacola non poco l’adozione di interventi terapeutici dedicati.

Sintomi dell’ansia e fobia, scoperto un legame con l’invecchiamento precoce

C’è un legame tra i sintomi dell’ansia, in particolar modo quella legata alla fobia, e invecchiamento precoce? I ricercatori del Brigham and Women’s Hospital (BWH) e dell’Harvard Medical School di Boston, in uno studio pubblicato su PLoS ONE, suggeriscono come donne di mezza età e anziani che soffrono di alti livelli di ansia di natura fobica hanno maggiori probabilità di giungere ad un invecchiamento precoce. Questo quadro è caratterizzato, oltre all’esistenza di ansia fobica, dalla presenza di telomeri più corti.

Povertà, stress e livello di benessere, esiste un legame?

 

Esiste una relazione tra povertà, stress, livello di benessere e salute nelle persone? Il dottor Thomas Fuller-Rowell, ricercatore presso l’University of Wisconsin-Madison, ha condotto uno dei primi studi che hanno considerato l’impatto che la discriminazione di classe può avere sullo stato di salute delle persone. Fino ad ora gli studi effettuati si erano concentrati in particolar modo sui legami tra povertà e cattiva salute. Secondo Fuller-Rowell, lo studio, pubblicato online su Psychological Science, suggerisce che lo stress causato dalla discriminazione in base alla classe sociale può essere un fattore importante per spiegare l’influenza negativa della povertà sullo stato di salute.

Genitori con disturbi legati ad ansia sociale? Possono trasmetterla ai figli

Soffrire di un disturbo d’ansia sociale rappresenta una condizione che aumenta la probabilità di avere dei figli che presentano vissuti e comportamenti legati all’angoscia, secondo una ricerca condotta presso il Johns Hopkins Children’s Center e che verrà pubblicata sulla rivista Child Psychiatry and Human Development. Secondo i ricercatori, le persone che soffrono di disturbo d’ansia sociale metterebbero in atto uno specifico sottoinsieme di comportamenti responsabili di aumentare i livelli di ansia nei bambini. Tra questi comportamenti, individuati dai ricercatori, sono stati inclusi anche la mancanza o l’insufficiente presenza di calore e di affetto e la tendenza a rivolgere critiche o a manifestare dubbi verso la prole.

Litio, disturbo bipolare ed orologio biologico, scoperto nuovo legame

Il disturbo bipolare è una condizione clinica caratterizzata dall’alternanza di umore elevato, mania e depressione e riguarda un numero di persone compreso tra l’1% e il 3% della popolazione generale. Sebbene il trattamento più diffuso ed efficace nella cura di questo disturbo negli ultimi 60 anni sia stato il sale di litio (cloruro di litio), pochi sono stati gli studi finalizzati a scoprire gli effetti del farmaco su alcuni meccanismi cerebrali.

Ansia e disturbi di personalità, qual è il ruolo dei fattori genetici?

I disturbi di personalità evitante e dipendente, caratterizzati tra l’altro da tratti ansiosi, potrebbero essere determinati principalmente da fattori genetici, secondo uno studio del  Norwegian Institute of Public Health. Le persone con questi disturbi condividono un comune tratto di ansia che, tuttavia, è legato ad un atteggiamento diverso nei confronti delle relazioni con l’altro.

Peso corporeo, l’obesità influenza il rendimento a scuola

Tra obesità e rendimento scolastico ci sarebbe un legame, secondo uno studio pubblicato su Child Development, e curato da ricercatori appartenenti a diverse università americane. L’ obesità, oltre ad influenzare lo stato di salute delle persone, ha delle ricadute negative sulle prestazioni degli alunni a scuola. Secondo Gable Sara, uno dei principali autori dello studio ed esperto di nutrizione, i risultati della ricerca dimostrano come tra il peso ed il benessere sociale, emotivo e scolastico esista una relazione complessa.

Disturbo post traumatico da stress (PTDS), quali sono gli individui più esposti?

 Per disturbo post traumatico da stress (PTSD) si intende una grave forma di disturbo d’ansia che può verificarsi in seguito all’esposizione ad un un evento traumatico. Fino ad oggi i professionisti della salute mentale non erano in grado di sapere in anticipo gli individui più esposti allo sviluppo di questo disturbo. Ora, un nuovo studio  presentato alla Neural Information Processing Systems Conference, ha cercato di capire se fosse possibile individuare in anticipo gli individui più suscettibili di presentare il PTDS se esposti ad un evento traumatico.

Paura del sesso, quando diventa patologica

La paura del sesso può essere di origine psicologica, o biologico-culturale. Spesso, infatti, un’educazione molto rigida ricevuta durante l’infanzia può contribuire a creare una personalità che non vive la propria sessualità in modo sereno. Questo, chiaramente, può influire negativamente sulla qualità della vita di un individuo.

Dieta e alimentazione: l’effetto yo-yo

Quando decidiamo di iniziare una dieta per perdere i chili di troppo riponiamo grandi speranze per tutti i sacrifici che andremo a compiere. All’inizio ci sembra tutto molto difficile, ma poi la volontà di intraprendere uno stile alimentare sano, che ci permetta di stare bene a livello fisico e a farci sentire bene a livello psicologico, ci fa passare qualsiasi paura o ansia nel continuare il percorso iniziato. Poi si iniziano a vedere i primi risultati e la soddisfazione aumenta fino a che non si arriva al risultato sperato. Purtroppo, però, in alcuni casi quando si è raggiunto l’obiettivo prefissato, si sono persi i chili di troppo, si verifica un evento contrario. Si parla di effetto yo-yo.