Pneumatici Nexen, la qualità a buon prezzo

Nexen, da sempre, s’impegna nella fornitura di prodotti di alta qualità a prezzi competitivi. In questo modo, in poco tempo, ha avuto la possibilità di conquistare porzioni significative del mercato

Attività fisica migliora umore in donne di mezza età

 Stressati dalla troppa attività fisica, pesante e ritenuta un dovere che non si riesce a mantenere nel tempo? Niente paura, per mantenersi in forma sia fisica che mentale, basta un impegno meno intenso ma costante, niente ore ed ore di palestra o diete rigide insomma, per essere felici le donne più avanti con gli anni hanno bisogno di un’attività fisica moderata e costante. Lo conferma l’ennesimo studio sulla relazione tra esercizio fisico e benessere psicofisico, effettuato da un’équipe di ricercatori della Penn State University, coordinata dal dottor Steriani Elavsky.

A volte vince chi perde

 Durante la regata Rolex Fastnet Race 2011, svoltasi un paio di settimane fa, avrete notato come i riflettori fossero puntati non tanto sul vincitore, il trimarano di Maxi Banque Populaire, quanto su chi, il team dell’Icap Leopard, sacrificando il podio, aveva scelto di aiutare dei rivali in difficoltà, i Rambler, salvandoli da un brutto incidente che gli sarebbe costato caro. In quel caso, la squadra, messasi in cammino per vincere, ha scelto volontariamente di perdere. Oppure no. Perché si è parlato soltanto di loro, la vittoria degli altri è stata messa in ombra dal coraggio, dallo spirito di solidarietà, dall’altruismo e dal sacrificio di questi ragazzi, disposti a perdere pur di combattere per altri valori, quelli che gli imponevano di dare una mano a chi è stato travolto dalle difficoltà.

Motivazione, come vincere una partita: l’esempio della nazionale di calcio femminile giapponese

 Motivazione: quanto conta per vincere una partita, uscendo vittoriosi da un match che ci dava scontatamente perdenti? Un esempio ci viene dalla nazionale femminile di calcio giapponese che ieri ha stracciato gli Stati Uniti, dati per favoriti, aggiudicandosi il titolo mondiale. Sian Beilock, docente di psicologia alla University of Chicago, ci illustra, andando oltre ovviamente le dinamiche di gioco, cos’altro può aver influito sul successo della squadra nipponica.

Sport contro la depressione

Depressione, una parola che sembra essere sempre più presente nel quotidiano di tutti noi. Noi di IoValgo, spesso abbiamo parlato di questo disturbo patologico che spesso viene sottovalutato, ma ovviamente la mutazione degli status e dei modi di vivere, ha fatto si che la patologia sia sempre più presente, ed il problema maggiore sorge e cresce nel momento in cui quest’ultima viene sottovalutata oppure trattata in modo poco opportuno.

Umore, migliora dopo attività fisica intensa

 Umore e attività fisica: una relazione positiva accertata da numerosi studi. Di recente parlavamo del potere di una passeggiata nel verde per sentirsi meglio con se stessi e sprigionare energia positiva, benessere, liberando la mente dallo stress della vita quotidiana e dai pensieri negativi. Esercizio fisico soft, fare due passi nel parco o camminare per andare a lavoro.

Oggi invece parliamo dei benefici sull’umore che derivano da un’attività fisica più vigorosa, protratta per almeno venti minuti. Nello specifico presentiamo i risultati di un recente studio effettuato da un’équipe di ricercatori afferente alla Manchester Metropolitan University, ricerca esposta nell’ambito della conferenza annuale della British Psychological Society che si svolge nella città di Glasgow.

Metodo Feldenkrais, la consapevolezza di sé attraverso il movimento

Il metodo Feldenkrais è una disciplina che prende il nome dal teorico e ideatore Moshe Feldenkrais (1904-1984). Consiste in un approccio alla conoscenza di sé attraverso il movimento, nello specifico ginnastica dolce. Attraverso esercizi facili da svolgersi e soprattutto piacevoli per il fisico, si arriva a creare una profonda integrazione tra il pensiero, il sentimento, il movimento e le sensazioni.

Il metodo Feldenkrais ha come mission condurre alla consapevolezza quelle parti del nostro corpo dimenticate, trascurate e spesso proprio per questo dolenti. E consapevolezza è certamente la parola chiave di questo approccio: consapevolezza intesa anche come pieno e cosciente uso dei sensi. L’obiettivo è di trovare l’armonia, dai muscoli allo scheletro alla respirazione all’uso della voce.

Derby, vincerlo con i neuroni specchio

 Vincere una partita cruciale come può esserlo un derby. Il Milan ce l’ha fatta. Sarà forse merito dei neuroni specchio? Chi può dirlo, eppure Claudio Mencacci, psichiatra dell’Ospedale Fatebenefratelli di Milano, ne è convinto: immaginare le vittorie precedenti, quelle già vissute, può ben disporre il cervello verso la vittoria, addestrarlo a replicare il successo.

Chissà se vale anche nelle altre partite della vita: un esame, uno scoglio… se pensare ad una vecchia vittoria ci carica di grinta per ottenere quella successiva.

Il cervello, spiega l’esperto, non distingue tra ciò che pensa e la realtà e quindi collegare la mente al ricordo delle vittorie del passato significa anche preparare il cervello a vincere una volta di più.

Stress in ufficio, esercizi alla scrivania con la desk gym

 Stress da lavoro ed in particolare da scrivania. Stare seduti molte ore al giorno non permette di sciogliere la tensione muscolare e liberarsi delle energie negative che minano l’equilibrio psicofisico.

Da una recente indagine condotta dall’Osservatorio ADI-Nestlé sulla forma fisica e le abitudini alimentari risulta che ad essere più penalizzate dalla vita sedentaria sono le donne che, seppur molto più attente allo stile di vita, sono quelle che pagano maggiormente le conseguenze di troppi impegni, non riuscendo a ritagliarsi qualche ora a settimana per fare dell’attività fisica con regolarità.

La musica, il doping naturale

Se siamo degli habitué nel praticare attività sportiva, sappiamo quanto a livello agonistico sia importante avere un determinato carisma sportivo e soprattutto riuscire ad effettuare determinate prestazioni. Per fare queste prestazioni, c’è bisogno di costanza di allenamento, resistenza e forza. Ma secondo un recente studio condotto dalla Brunel University di Londra, non sarebbe indispensabile fare solo questo, o meglio, sarebbe questa una parte inferiore.

Purtroppo molti atleti si lasciano andare al doping cercando di migliorare le proprie prestazioni, ma da questo studio è risultato che esiste un doping naturale e che non è dannoso per il corpo: la musica.

Sesso e buon umore, l’attività fisica migliora l’intesa di coppia

 Dei benefici dell’esercizio fisico contro lo stress eccessivo e come antidepressivo naturale per la salute mentale individuale si è ampiamente discusso in ambito scientifico. Ma per quanto riguarda le relazioni interpersonali che vantaggi si traggono dallo svolgere attività fisica? Nei rapporti tra uomo e donna nello specifico. Se ne parlerà domani a Roma al Village allestito per la Maratona all’Eur in Piazza J.F.Kennedy, 1, nell’ambito di un dibattito pubblico che vedrà coinvolti testimonial d’eccezione il campione di scherma Aldo Montano, la compagna Antonella Mosetti, attrice e show-girl e la dottoressa Diana Bianchedi, direttore del centro atletico Isokinetic e medico dello sport.

Una coppia che voglia mantenersi in forma deve correre. L’attività fisica, in particolare le discipline aerobiche, sono amiche del sesso, liberando come fanno endorfine, capaci di migliorare l’umore, di aumentare il desiderio nell’uomo e di preservare le capacità erettili.
Volendo quantificare, spiegano gli esperti, per trarre benefici per la vita sessuale dall’attività fisica, bisognerebbe bruciare 1.500 calorie a settimana.

I traumi da moto indeboliscono la psiche

Oggi parliamo di uno studio recente che riguarda gli incidenti ed il modo di vivere. Nello specifico, parliamo di traumi legati al mondo della velocità e soprattutto dei motociclisti, categoria molto attiva dal punto di vista degli uomini che si sentono ancora più “machi” quando indossano l’abbigliamento convenzionale, il casco ed il giubbotto in pelle. A queste informazioni vogliono giungere anche gli esperti di psicologia, e nello specifico, il dottor Max Dorfer, come Presidente dell’Ordine degli psicologi della provincia di Bolzano e specialista in psicologia del traffico, ha analizzato il fenomeno dichiarando:

“I motociclisti cercano ancora oggi la libertà, la velocità e l’anticonformismo. In caso di incidente, alcuni imparano la lezione e capiscono che hanno avuto fortuna, e che le loro spregiudicate abilità alla guida non sono servite. In futuro staranno più attenti. Ma ci sono anche i fanatici: per loro sopravvivere a un grave incidente è solo la conferma dell’abilità in sella”.

Esercizi autostima, attività fisica efficace sui giovani

 Esercizi per l’autostima? O meglio l’esercizio per l’autostima! Non è un gioco di parole bensì il riconoscimento, da parte del mondo scientifico, dell’importanza dell’attività fisica nel migliorare l’autostima nei bambini e negli adolescenti, prevenendo lo sviluppo di problemi psicologici e comportamentali, comuni nei giovanissimi.

Se erano noti da tempo i benefici dell’esercizio sulla salute fisica, con prove inconfutabili che ne attestavano l’efficacia, la ricerca sugli effetti dell’attività motoria sulla salute mentale restava frammentaria.
A colmare almeno parzialmente questa lacuna è intervenuta una revisione di studi sull’argomento pubblicata dalla Cochrane Library.

Sindrome di Highlander o eccessiva nostalgia della gioventù

A volte li vediamo la mattina presto correre, affannarsi, in realtà ce ne sono tanti che si dedicano totalmente allo sport e che pur avendo superato e abbondantemente i quarant’anni, continuano nonostante tutto a fare movimento e sport a livello agonistico.

Li si può definire tranquillamente atleti master e sicuramente per loro non è improbabile che vi sia il rischio della cosiddetta sindrome di Highlander o dell’immortalità, anche perché  – e infondo basta utilizzare il buon senso comune – , troppa attività fisica, un eccessivo sforzo fisico, prolungato nel tempo e portato avanti quando semplicemente per ragioni anagrafiche si è “fuori tempo”, può rivelarsi purtroppo pericolosa, assolutamente non salutare (sia beninteso non fa bene esaurire le proprie energie in modo così “drastico” e faticoso) e in alcuni casi addirittura anche fatale.

Il troppo stroppia e anche se l’ “accanimento” forzato alla gioventù, talora si riveli una tentazione irresistibile, credendo che lo sforzo fisico dia un’opportunità..e pur non sottovalutando la forte fascinazione che esercita e consapevoli che il desiderio di seguirla sia molto forte, bisogna innanzitutto avere equilibrio e consapevolezza dei propri limiti, senza per questo colpevolizzarsi.