Vuoi vivere a lungo? Fai walking

Siamo sedentari, pigri, ci muoviamo pochissimo, eppure una passeggiata quotidiana se l’abbiniamo ad una moderata attività fisica, contribuisce allo sviluppo delle cellule cerebrali. Questo è quanto sostiene uno studio pubblicato dall’Università di Cambridge in collaborazione con il National Institute of Aging di Baltimora. Di certo è una buona abitudine ed anche l’Organizzazione Mondiale della Sanità la suggerisce. E’ importante quindi, camminare almeno mezz’ora al giorno, in questo modo si riduce la pressione arteriosa e il rischio d’infarto e ci sentiamo anche meno stressati e stanchi.

La classe femminile rende il maschio meno stressato

Ci sentiamo di dare un consiglio (che vuole essere più un ammonimento anche se ironico) a tutti gli uomini: rilassatevi, non mordete il freno, ma  soprattutto, è importante che non badiate troppo all’altra ‘metà del cielo‘, la competizione sessuale, potrebbe ‘nuocervi (e) gravemente alla salute’.

Questo almeno è quanto sostiene una lunga ed accurata ricerca della Harvard Medical School di Boston pubblicata sulla rivista Demography: infatti pare proprio che per i maschi, crescere e dunque raggiungere la maturità psicologica e sessuale, in un ambiente in cui le donne sono in maggior numero, può addirittura risultar loro nocivo, rovinargli  la vita ed infine anche compromettergliene la durata, accorciandola, in un tempo stimabile dai tre ai cinque mesi.

Tale studio ha preso spunto e analizzato rigorosamente tutti i dati relativi ad un campione di studenti diplomati nel Wisconsin alla fine degli anni cinquanta (precisamente nel 1957). E soprattutto ha tenuto presente il rapporto che è intercorcorso tra la percentuale dei ragazzi di allora rispetto alle ragazze, la qualità della vita e la longevità di entrambi i sessi.

L’alcolismo si combatte a tavola..con il vino

L’avreste immaginato (forse..un pò si) che bere una modica quantità di vino a tavola può essere utile per prevenire l’alcolismo? Questo è quanto stabilito da una ricerca condotta da Lee Strunin, professore di salute pubblica alla Boston University, in sinergia con Enrico Tempesta e Simona Anav dell’Osservatorio permanente sui giovani e l’alcool di Roma. In qualche modo è vera dunque la tradizione, tipicamente mediterranea per cui un bicchiere di vino rosso a tavola fa “buon sangue”.

Un nuovo amore? Ti fa perdere gli amici

A volte si ha lì’impressione di dover scegliere tra la persona che amiamo e gli amici. Questo dilemma, comune a uomini e donne, ha creato problemi a numerosissime coppie, portando agli esiti più imprevedibili. Tuttavia, secondo alcuni ricercatori è possibile quantificare in modo scientifico i sacrifici per nuova love story: all’inizio di una relazione amorosa si perdono alcuni tra i migliori amici.

La musica che fa bene all’umore

L’esperienza di tutti i giorni e numerose ricerche scientifiche ci hanno dimostrato chela musica ha il potere di influenzare notevolmente il nostro umore. Basta scegliere la canzone giusta per ogni momento della nostra giornata o per ogni umore.

L’egoismo viene dalla mamma

 

La ricerca effettuata tra le Università di Oxforx e quella del Tennessee tenutasi a Knoxville, ha tenuto conto del comportamento definito “egoistico” basandosi sull’impatto di geni. Gli esami sono stati effettuati sull’impatto che i geni attraverso l’imprinting genomico (la dichiarazione della provenienza), creano quel determinato comportamento.

Infatti, sembra che secondo questi dati l’espressione caratteriale dei geni sia differente a seconda se questi siano stati trasmessi dalla mamma o dal papà. La scoperta di questa ricerca, sembra dimostrare quanto i geni di provenienza materna portino ad un conflitto con quelli paterni nel caso dei rapporti con gli altri. I geni al femminile, da parte di mamma sembrerebbero essere quelli che tendono a stimolare i comportamenti egoistici, mentre quelli da parte di padre stimolano di gran lunga di più i comportamenti altruistici.

Vita di coppia, non è vero che gli opposti si attraggono

 Un detto popolare sostiene che gli “opposti si attraggono“, effettivamente nella vita di tutti i giorni non è difficile incontrare coppie composte da persone molto diverse l’una dall’altra. Questo perchè in alcuni casi leghiamo con un partner con un carattere diverso dal nostro in grado di “darci” quello che ci manca; ma è proprio vero che tendiamo a ricercare l’unione con partner così diversi da noi?

I gioielli parlano di personalità

 

Dimmi che prezioso usi e ti dirò che personalità hai…Questa è l’interpretazione di nuove ricerche psichiatriche. Vediamo così che differenza c’è tra le varie combinazioni “preziose” che si possono avere. Non c’è differenza tra preziosi di oreficeria o di bijoutteria, perchè parliamo di rapportro tra gusti e personalità e non di materiale vero. L’interpretazione dei gusti è stata fatta dal Dottor Augusto Iossa Fasano, consulente psichiatra della Asl Città di Milano.
Avere addosso l’oro giallo è simbolo di una persona che ha una alta autostima di se. Sembra una persona molto trasgressiva, ma invece davanti al mondo mantiene un certo aspetto tradizionalista che da l’idea di incorruttibilità. Chi ama l’oro bianco, invece, è simbolo di ambiguità e contraddizione perchè va oltre tutte le mode. Anche qui è una spiccata tradizione classica a dar l’idea, ma il suo sembrare l’acciaio dei robot rende comunque l’individuo moderno. Le perle trasmettono un senso di pace sia in chi le indossa che in chi le guarda. Molto spesso infatti sono legate a due simbolismi: la terza età e la verginità. Questo deriva soprattutto dalla storia, che nel Medioevo vietava le perle a prostitute e zingari.

Le 7 vie della felicità secondo il Financial Times

Che cos’è la felicità? E come possiamo conquistarla? Questa volta a tentare di dare una risposta all’annosa questione è stato il prestigioso giornale Financial Times. Tuttavia non si tratta di banali consigli o di saggi suggerimenti: il quotidiano ha cercato di ricostruire in modo scientifico i nostri sentimenti, calcolando l’impatto emotivo di alcuni momenti della nostra vita, classificandoli anche per durata e qualità.

Il fast food ci rende più stressati

Molto spesso i fast food sono stati accusati di favorire l’obesità e aumentare il rischio di malattie cardiocircolatorie. Tuttavia, alcuni ricercatori evidenziano un altro tipo di problema legato a questo stile di alimentazione: secondo gli esperti infatti i fast food ci rendono più frettolosi e impazienti, incidendo sul grado di stress presente nella nostra vita.

La “chimica” cerebrale influenza i nostri comportamenti

Immaginate un uomo che passeggia con una donna accanto. Il cellulare squilla; lui getta un’occhiata al display, risponde, e intanto rallenta il passo. Discute con un collega, e si ferma del tutto. E lei, soprattutto se è la moglie, comincia a manifestare chiari segni di nervosismo…Lo stesso che coglie milioni di donne ogni giorno, constatando che un maschio non può fare due cose alla volta.

Persino cose banali, come rispondere alla fidanzata che gli chiede qualcosa mentre lui guarda la tv. Del resto, il maschio detesta che gli si parli mentre è intento a seguire un programma televisivo. Anzi, detesta proprio che…lei parli così tanto. Forse non sa che la chiacchiera è una sorta di necessità fisiologica, per la donna: nei centri cerebrali del linguaggio e dell’ascolto, le signore posseggono, infatti, l’11% di neuroni in più rispetto agli uomini.

Ebbene sì: i cervelli di lui e di lei son diversi. E ricordandolo, forse, eviteremmo molte arrabbiature di coppia. I codici genetici di maschi e di femmine sono per più del 99% identici, ma “i due cervelli hanno impronte genetiche diverse che creno differenze anatomiche“, si legge su uno degli ultimi numeri della rivista scientifica New Scientist.

I machi “meno colti” conoscono una sola differenza, e la ricordano volentieri nelle discussioni, e la ricordano volentieri nelle discussioni con il gentil sesso: il cervello dell’uomo è più grande. Vero. E per la precisione del 9%, in mdia; è pure più pesante: 1.300 grammi, contro i 1.100 della donna. Ma da circa un secolo si è scoperto che le misure non hanno nulla a che fare con l’intelligenza (il cervello di un elefante pesa circa cinque chili).

Cruciverba? Un toccasana per la mente

Le parole crociate sono una delle abitudini più amate durante l’estate: viaggiando su treno o aereo, riposando sotto l’ombrellone, godendosi qualche minuto di relax dopo una giornata al mare, fare un cruciverba regala qualche momento di serenità. Tuttavia il cruciverba è molto utile non solo per rilassarsi ,ma anche per mantenere la nostra mente attiva e in forma!

Rabbia e nervosismo, combattili con l’esercizio fisico

 Quante volte i media o le persone che conosciamo ci ricordano quanto sia importante fare esercizio fisico? Ogni giorno siamo bombardati da suggerimenti per migliorare la nostra salute, tuttavia raramente prendiamo seriamente in considerazione questi consigli, dedicando il tempo libero ad attività diverse. Se la pigrizia diventa così importante da mettere in secondo piano la salute e la forma fisica, la rabbia talvolta riesce a spezzare questa routine spingendoci a fare sport, soluzione sicuramente migliore di altri modi per scaricare l’aggressività e particolarmente efficace per ritrovare il giusto equilibrio mente-corpo, come rivela questo studio.