Vacanze in famiglia, 25 spiagge a misura di bambino

 Ormai l’estate è sempre più vicina e molti di noi hanno già iniziato a programmare la vacanza; il web offre questo tipo di informazioni e ci permette di risparmiare tempo e soldi ma non sempre rispecchia la realtà. E’ molto importante evitare problemi anche in vacanza, soprattutto se si parte in famiglia o con bambini piccoli, ecco quindi le 25 spiagge a misura di bambino.

E’ indispensabile essere multitasking?

Scrivete una mail importante e nel frattempo organizzate buna riunione al telefono? Stirate mentre siete al cellulare, magari sbirciando un programma televisivo? Vi è capitato di bruciare la cena perché vi siete distratti leggendo delle mail sul vostro smartphone? E’ la sindrome multitasking: ci sentiamo in grado di fare tante cose contemporaneamente, anche se molto spesso riusciamo a fare tutte queste attività male.

Studio, l’ABC per mantenere una buona concentrazione

 Il detto “sei quello che mangi” non si riferisce ai soli effetti che la nutrizione esercita sul nostro aspetto fisico ma anche al fatto che determinate abitudini alimentari determinano specifici stili di vita che si ripercuotono anche sullo studio. In vista degli esami di fine corso oggi parleremo dell‘ABC dei cibi che ci aiutano a mantenere una buona concentrazione e migliorano la nostra produttività.

Possiamo allenarci ad essere fedeli?

Perché certe persone tradiscono il proprio partner mentre altre sono capaci di resistere alle tentazioni? E la fedeltà è una qualità che possiamo sviluppare nel tempo? La scienza ha cercato di rispondere a queste domande, studiando i fattori biologici e psicologici che condizionano il nostro comportamento.

Mente e corpo: diventare una donna “virtuale”

La percezione del nostro corpo può cambiare il nostro comportamento? Sì, secondo alcuni ricercatori: utilizzando la realtà virtuale alcuni uomini hanno vissuto alcune esperienze in un corpo da donna, grazie alla realtà virtuale. Il risultato? Gli atteggiamenti e la psicologia dei maschi coinvolti assumevano una prospettiva tipicamente femminile.

Famiglie allargate, lo studio di Maureen Black

 Nella società odierna il concetto di famiglia appare molto diverso rispetto ad alcuni decenni fa. Ci si sposa sempre più tardi, diminuisce il numero di matrimoni mentre aumenta quello delle convivenze e sempre più persone si ritrovano a vivere nella così detta famiglia allargata; a questo proposito vi riporto un interessante studio coordinato da Maureen Black, dell’Università del Maryland.

Ricordare eventi negativi per sentirsi meglio, lo studio di Justin Feinstein e Dan Tranel

 Di solito quando ci troviamo di fronte ad eventi dolorosi la prima cosa che facciamo è cercare di dimenticare l’accaduto pensando che questo ci farà sentire meglio; un’interessante ricerca svolta da Justin Feinstein e Dan Tranel dell’Università dello Iowa (USA) ha dimostrato che ricordare eventi negativi invece aiuta a sentirsi meglio ed a combattere il malessere, vediamo di cosa si tratta.

La timidezza? Ci rende più consapevoli

Il cervello delle persone timide percepisce il mondo esterno in modo diverso rispetto a quanto accade per i soggetti estroversi. E si attiva per una lavorazione più profonda degli input. Lo sostiene una ricerca americana, secondo la quale le persone più introverse rielaborano gli input in modo più profondo rispetto a chi non ha problemi di socializzazione.

Il gossip? Non ci rende felici

Le chiacchiere superficiali non aiutano il nostro benessere: anche la scienza dimostra che parlare di argomenti profondi rende decisamente più felici, mentre concentrarsi solo su argomenti leggeri alla lunga può influire negativamente sul nostro umore. I discorsi banali infatti diminuiscono il nostro livello di felicità, come dimostra una ricerca americana.

Che cos’è l’ambizione?

 

 George Bernard Show,  scrittore e drammaturgo irlandese diceva che finchè si ha un desiderio si ha ragione di esistere perchè  la soddisfazione coincide con la morte, Kahlil Gibran poeta e filosofo libanese disse che il significato di un uomo non va ricercato in ciò che raggiunge ma in ciò che vorrebbe raggiungere. Grandi pensatori suggeriscono l’idea di ambizione come continua ricerca, come pulsione costante verso un obiettivo, come desiderio vivo e ardente che non si soddisfa mai, come ragione di vita.

Che sia negativa o positiva, l’ambizione così come la sua assenza, sottende tutte le azioni umane malvagie o meritevoli che siano. L’ambizione sfrenata può portare all’insoddisfazione perenne, a cambiare schizofrenicamente campo di interesse o obiettivo pur di avere una nuova vetta da scalare mentre un’accezione positiva di questa attitudine psicologica, può coincidere con una sana spinta a migliorarsi a non accontentarsi, a superare i propri limiti. Ambiziosi si nasce o si diventa?

Lo Zen? Una terapia contro il dolore

La meditazione? Non è solo una via per raggiungere la pace interiore, ma si rivela anche un prezioso alleato contro la sofferenza fisica. Secondo una recente ricerca, infatti, chi si dedica in modo costante a questa pratica ha una tolleranza del dolore più elevata rispetto alla popolazione generale.