I soldi non fanno la felicità!

Anche la scienza lo conferma: i soldi non fanno la felicità. Anzi, secondo una recente ricerca quando una nazione supera una determinata soglia di ricchezza, i suoi cittadini si sentono più tristi.
Questa teoria è stata elaborata da due professori di economia, Curtis Eaton e Mukesh Eswaran, i cui risultati sono stati pubblicati dal britannico Economic Journal.

La felicità rende egoisti

Anche la felicità ha degli effetti collaterali: quando siamo sereni, infatti, rischiamo di essere meno attenti ai bisogni degli altri. Il nostro benessere può quindi portarci all’egoismo, come sostiene una ricerca australiana.

L’esitazione favorisce la concentrazione

Le esitazioni, tutti quegli “ehm” o pause che frammentano i discorsi e che spesso infastidiscono chi ascolta, hanno in realtà un effetto inaspettatamente positivo. La sospensione del flusso di parole causata dall’incertezza di chi parla, sembra potenziare l’attenzione dell’interloctore, mentre al contrario parlare troppo velocemente e senza esitazioni distrae e presto o tarsi porta a perdere il filo del discorso.

L’esitazione  viene percepita dal cervello di chi ascolta come un segnale di allerta, l'”ehm” viene inteso iconsciamente come un  richiamo a sintonizzarsi e a prestare attenzione.

Il colore delle emozioni

I colori? Sono lo specchio delle emozioni. Lo dimostra anche uno studio effettuato dai ricercatori dell’Università di Manchester. I nostri sentimenti sono infatti associati a dei colori ben definiti: ad esempio, l’allegria è gialla e la depressione è grigia.

La bellezza vien mangiando: i cibi adatti ad ogni esigenza

 Chi ha detto che belli si nasce? Molti trascurano come la bellezza possa aumentare o dimuire nel corso della vita a causa di vari fattori, come uno stile di vita sregolato o un’alimentazione sbagliata. Per preservare la bellezza esistono vari cibi adatti ad ogni esigenza, che arrecano benessere dal punto di vista estetico e migliorano la qualità della salute.

Bioenergetica ed equilibrio mente-corpo

 La società in cui viviamo, i pregiudizi o più semplicemente la paura di non essere accettati dagli altri ci portano a vivere con limiti sempre più opprimenti che sfociano nel malessere perchè mettono in discussione il nostro equilibrio tra mente e corpo. La bioenergetica è uno degli strumenti più efficaci ed utilizzati per ritrovare il benessere e la voglia di vivere non solo a livello mentale ma anche fisico e ci aiuta a contrastare gli effetti negativi causati dalla mancanza di serenità interiore.

Il multitasking

La società in cui viviamo ci impone ritmi frenetici al punto che ci sembra di non avere nemmeno il tempo di respirare. Sul lavoro bisogna essere sempre pronti, sempre attivi e sull’attenti. Per essere produttivi al cento per cento svolgiamo inevitabilmente più compiti contemporaneamente. Il multitasking è diventato quasi un must dell’uomo moderno, tanto che anche nella vita di tutti giorni ci ritroviamo a svolgere piu attività simultaneamente, come guardare la televisione, navigare in internet e parlare al telefono.

Ma fare più cose nello stesso momento è realmente  produttivo? è possibile svolgere sincronicamente più attivita e ottenere gli stessi risultati che si otterrebbero facendone una per volta?

L’abito fa il monaco

Il nostro aspetto dice tanto di noi, a volte più di quello che potremmo sospettare. La domanda è vecchia: possiamo davvero giudicare la personalità di una persona dall’aspetto esteriore? Sì, secondo alcuni ricercatori americani del Personality and Social Psychology Bulletin.

Secondo questo studio le analisi che si basano sulle apparenze sono generalmente molto affidabili.

Il bicchiere mezzo pieno

Se state pensando ad avere un bambino ponetevi prima l’amletico quesito, il bicchiere lo vedete mezzo vuoto o mezzo pieno? sembra che dalla risposta a questa domanda si possa prevedere come sarà l’umore dei propri figli.

I social network aiutano le relazioni

Molto spesso i cellulari e i social network, come ad esempio Facebook, sono stati accusati di creare rapporti interpersonali fittizi, aiutando in particolare i giovani ad accontentarsi di amicizie virtuali.

Tuttavia una ricerca americana condotta dalla Pew Internet &American Life Projects, una società no profit che si occupa dello studio delle abitudini e dei trend sociali, smonta tutti questi pregiudizi.

Filematologia: anche il bacio ha la sua scienza

 Osservare questa immagine susciterà sicuramente sensazioni di dolcezza e protezione, potremmo inventare cento storie sui due soggetti e confrontarlo con le nostre esperienze personali. Questo perché tendiamo a considerare il bacio come il gesto d’amore per eccellenza.

E una recente ricerca svolta da Colin Hendrie dell’Università di Leeds e pubblicato su “Medical Hypothetis” dimostra che il bacio esercita una funzione benevola sull’organismo, contribuisce infatti a migliorare le difese immunitarie. Baciare qualcuno, dunque non rappresenta solo l’attrazione o un legame affettivo come siamo abituati a considerarlo. Esiste una vera e propria scienza del bacio, la Filematologia, che ne studia le caratteristiche e le funzioni, riservandoci curiose sorprese.