A Natale 2011 volete regalare un profumo?

Quale donna non ama il profumo? Segno di femminilità, la fragranza profumata diventa un modo per esprimere la propria essenza, il proprio modo di essere e di affrontare la vita. Il linguaggio dei fiori permette di comunicare tutto ciò che si vuole. Amore, amicizia, aggressività, dolcezza, simpatia, tutto è messaggio comunicabile attraverso il profumo. Proprio su questo Vanessa Diffenbaugh scrive e pubblica in Italia pochi mesi fa il romanzo “Il linguaggio segreto dei fiori”  oppure come non ricordare il classico di Patrick Suskind “Profumo” da cui è stato tratto anche un noto film. Le donne, ma anche gli uomini ormai, utilizzano il profumo come un modo attraverso comunicare, ma soprattutto come uno strumento per esprimersi. E allora perché non pensare proprio alle essenze profumate come regali per questo Natale 2011?

Sposarsi a Natale 2011: consigli utili e tendenze

Chi non ama il programma intitolato “Wedding Planners” con l’ormai noto Enzo Miccio sul canale digitale Real Time? Le donne amano fantasticare sul proprio matrimonio, su fiori, addobbi, vestito, ristorante, regali e tutto ciò che è legato al fatidico giorno del sì. Proprio per questo e visto che si avvicina un periodo molto particolare, vogliamo darvi degli utili suggerimenti se state per sposarvi a Natale 2011. Se siete indecise sulle ultime cose da preparare vogliamo darvi qualche consiglio. Molti penseranno di primo acchitto che sposarsi nel periodo invernale è da pazzi. Invece, il Natale sembra essere scelto da moltissimi sposi per poter approfittare delle festività natalizie per le ferie, per venire incontro alla disponibilità dei vari invitati e per godere di una luna di miele più lunga garantita dalle vacanze dal lavoro che durano solitamente fino alla Befana.

Per questo Natale gli italiani scelgono i negozi on-line

È già partita la corsa ai regali? Avete già deciso cosa donare ai vostri cari? Molto spesso, soprattutto se i regali sono tanti, si verifica un pellegrinaggio verso i centri commerciali e i negozi monomarca più noti per aggiudicarsi l’oggetto desiderato. Ma per il Natale 2011 sembra essere nata una nuova tendenza, la cui nascita è sicuramente condizionata dal periodo di crisi economica che coinvolge il nostro Paese. Ebbene sì, quest’anno anche a Natale bisognerà tirare un po’ la cinghia e fare economia. Proprio per questo, vogliamo parlarvi dei risultati di un’indagine promossa dal motore di ricerca per lo shopping on-line Kelko. Le preferenze dei consumatori quest’anno sembrano essere rivolte verso lo shopping online.

Il Manifesto dei pediatri è a favore del Web

Oggi vogliamo parlarvi di una recente indagine condotta dal Safer Internet Programme della Commissione Europea. La ricerca ha attestato che nel rapporto che sussiste tra i bambini e il mondo di Internet in Italia ci sono delle evidenti carenze rispetto agli altri Paesi Europei. Infatti, non poca paura e ansia suscita nei genitori l’utilizzo del Web da parte dei bambini ed è per questo che va monitorato e seguito attentamente. Ma è pur vero, secondo i risultati dell’indagine, che in Italia i bambini hanno delle conoscenze informatiche e delle abilità con l’utilizzo del pc molto limitate e carenti, dovute anche ad un’offerta scolastica manchevole rispetto a quella degli altri Paesi UE. I comportamenti che i genitori assumono di fronte al “problema” dell’utilizzo di Internet sono vari. Ci sono i proibizionisti, che vietano categoricamente ai propri bambini di utilizzare il Web privandoli di qualsiasi cosa e non lasciandoli scegliere. Oppure esistono coloro i quali non conoscono bene la Rete e sono ignari di tutti i pericoli che i bambini possono correre. Proprio per evitare entrambe le situazioni appena descritte, la Società Italiana di Pediatria ha deciso di scrivere un Manifesto per far comprendere quali sono i modi giusti di utilizzare il Web.

Giocattoli a Natale 2011: le bambole che insultano

Manca poco meno di un mese al giorno di Natale 2011. Le vetrine dei negozi sono già allestite in tema natalizio, i supermercati iniziano a distribuire volantini con offerte e promozioni su panettoni e cesti da regalare, i negozi di giocattoli cominciano a prepararsi all’assalto di genitori incerti alle prese con i desideri scritti nelle letterine rivolte  a Babbo Natale. Come scegliere il regalo giusto? E se il dono richiesto fosse troppo costoso e non lo si può acquistare? Nella vastità delle opportunità messe di fronte ai compratori sicuramente riuscirete a trovare qualcosa. Molto spesso i bambini prediligono la tecnologia e i videogiochi, mentre le bambine non sembrano aver perso l’amore per le classiche bambole. Ma proprio su questo bisogna stare attenti. Vi vogliamo segnalare, infatti, un episodio molto curioso.

Idee regalo: per Natale comprate un e-book

La lettura è un esercizio per la mente e per il corpo. Ad esempio, Vladimir Nabokov, il famoso scrittore russo, sosteneva che avere qualcosa di bello da leggere prima di andare a letto è una delle sensazioni più piacevoli della vita. Oggi le nuove tecnologie  e i progressi raggiunti nel mondo informatico ci permettono di ripensare al libro e alla lettura in modo diverso. I fervidi sostenitori della carta stampata restano arroccati nelle loro posizioni: il libro è di carta e non tramonterà mai. Ma sono anni che si parla di fine della carta stampata. Oggi vogliamo parlarvi degli e-book.

E voi? Quante volte cambiate i calzini?

Vi sembrerà strano il titolo di questo post. Non abbiate paura. Non è uno scherzo. Si tratta di un’indagine condotta dalla nota azienda svizzera Blacksocks, che produce calze. La stessa ha commissionato una ricerca alla GFK Switzerland per poter capire quali sono le abitudini dei cittadini di sei Paesi europei in merito a cosa indossano ai propri piedi. I sei Paesi interessati sono stati: Svizzera, Austria, Italia, Germania, Francia e Gran Bretagna. A tremila persone in ogni nazione è stato chiesto quante volte cambiano i propri calzini.

Stranezze: se sei lesbica non donare il sangue

Oggi vi vogliamo parlare di un fatto molto strano accaduto al Policlinico Umberto I di Roma. Tutto nasce dalla denuncia di una donna di 39 anni, impiegata nello studio di un commercialista romano, che, recandosi alla struttura ospedaliera per donare il sangue, si è vista negare questa possibilità. Il motivo di tanto stupore è insito proprio nella motivazione data per il rifiuto: essere lesbici non rende il soggetto in grado di donare il sangue, perché conduce un rapporto sentimentale che può essere considerato a rischio.

Nozze a sorpresa per un indeciso

Avete un fidanzato indeciso? Volete convolare a nozze ma non sapete come dirglielo, perché lui fa finta di niente e sembra non voler impegnarsi troppo? Oppure siete fidanzati da tanti anni, ma non riuscite per questioni di tempo ad organizzare il matrimonio dei vostri sogni? Non vogliamo erudirvi su wedding planner geniali o di tecniche innovative per poter risparmiare e sposarvi. Oggi vogliamo parlarvi di un episodio molto curioso accaduto in Nuova Zelanda.

Genitori, la scelta del nome per il bebè

Avete già scelto il nome per il vostro bambino? Quali criteri vi guidano nella decisione? Meglio chiamarlo come il nonno per non dimenticarsi della tradizione oppure distaccarsi totalmente dai clichè e scegliere un nome che piaccia ad entrambi i genitori? Ci sono anche dei genitori che preferiscono seguire la moda del momento e dare ai propri bebè dei nomi simili a quelli dei personaggi famosi più amati.

Prendete la vita con…filosofia

 I disagi psicologici, spesso, possono essere alleviati da una buona psicoterapia o psicoanalisi, in cui fondamentale è il rapporto tra il paziente e il terapeuta, anche perchè è importante, per il paziente, essere ascoltato e ricevere parole d’aiuto. Può essere importante, inoltre, che il paziente trovi una giusta maniera, anzi, una giusta filosofia, è il caso di dire, per affrontare la vita.
Proprio ispirandosi a questi principi, sta prendendo piede anche in Italia la figura del “consulente filosofico“, che fornisce consigli e supporto sia a privati che ad aziende, proprio attraverso… la filosofia.
In realtà, la consulenza filosofica non è una professione recentissima, essendo stata fondata già nel 1981 in Germania da Gerd Achenbach, ed essendosi già abbastanza diffusa negli Stati Uniti e in molti altri paesi, prima di iniziare a far capolino, dal 2000, anche in Italia. Spiega infatti Neri Pollastri, consulente filosofico dal 2000, che ha anche scritto un libro sull’argomento: “Si tratta di aiutare a comprendere un concetto o l’ambiente in cui si vive, a trovare una visione del mondo, ed è qualcosa che si fa discutendo insieme“.

La Giornata mondiale della salute mentale

 Oggi, 10 ottobre, si celebra la Giornata mondiale della salute mentale, voluta nel 1992 dalla Federazione Mondiale della Salute Mentale, in accordo con l‘Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms), e celebrata in oltre cento paesi. Quest’anno, in particolare, il tema della giornata è: “Una grande spinta per la salute mentale” nel mondo, che “punta a valorizzare quattro elementi: l’unità, la visibilità, il diritto e la recovery(il recupero del buon funzionamento interpersonale e sociale).
In particolare, per “unità” si vuole intendere la necessità di “fare rete” fra le organizzazioni a livello territoriale per richiamare l’attenzione delle istituzioni e dei governi sul tema della salute mentale; “visibilità” significa che è necessario porre in risalto quanto viene fatto per la salute mentale, per superare i pregiudizi a cui, purtroppo, anche al giorno d’oggi, possono andare incontro le persone con disagio mentale.
 Per “diritto“si intende l’importanza che le persone colpite da malattie mentali vedano comunque rispettati i loro diritti umani, cosa che purtroppo, molto spesso, non avviene, e i malati psichiatrici vengono ricoverati in ospedali simili più a carceri, in condizioni disumane.
In Italia, in particolare, nonostante una buona legge in materia, la 180 del 1978 o “legge Basaglia”, permangono ancora strutture come gli ospedali psichiatrico-giudiziari (Opg), oggetto di una recente indagine della Commissione d’inchiesta del Senato sull’efficacia ed efficienza del Servizio sanitario nazionale, presieduta da Ignazio Marino, che ne ha documentato le condizioni spesso disumane e di grande degrado, spingendo il Parlamento ad una riforma del sistema di detenzione psichiatrica che andasse verso la loro chiusura.

Come ci persuade la pubblicità (Parte 1 di 2)

Analizziamo insieme la pubblicità e gli effetti psicologici che può avere su noi consumatori. Come ben sappiamo, le catene commerciali più famose ogni anno, spendono migliaia di euro per costose pubblicità, onde accattivare la nostra attenzione, ma più che altro, accattivare il nostro cervello.

La pubblicità è una forma di comunicazione (a pagamento o gratuita) che può essere diffusa dagli operatori economici dei media, oppure diffusa dai mezzi di comunicazione “comuni”, ovvero gli individui singoli che tendono ad influenzare gli atteggiamenti dei propri conoscenti, proponendo i prodotti o le località che vivono quotidianamente.

Per il prossimo Natale come sceglierete i regali?

Ora che li abbiamo scartati tutti e riciclati i già riciclati da altri (rassegnamoci, sarà sempre così!), possiamo dirlo:- Si fa presto a dire regalo. In particolare sotto le feste:-.

E allora anche se con un anno di anticipo, stabiliamo  e una volta per tutte delle piccole e basilari regole, per evitare (faticose) perdite di tempo, spese inutili e soprattutto pentimenti, dato che è importante fare le cose ..per bene.