Le lezioni di vita di Steve Jobs

 La scomparsa di Steve Jobs ha privato il mondo del messaggero, non del messaggio di una vita che oggi più che mai continua ad ispirare migliaia di persone in tutto il mondo che in quell’invito a credere in se stessi ed a sognare del fondatore della Apple vede finalmente una via d’uscita dai tanti richiami al conformismo che ci circondano nella voce dei mediocri, di chi si adatta, di chi cambia per non morire, per essere amato e non si accorge che rinnegando se stesso e le sue passioni è già morto nel profondo.

Little Miss Sunshine, la vita è una commedia diversa

 Tutti facciamo finta di essere normali… è una delle battute più isolate ma che maggiormente rimbombano in Little Miss Sunshine, film del 2006 diretto da Jonathan Dayton e Valerie Faris. La vita come commedia allargata, un’esistenza che assume un tono tragicomico accettato con un sorriso ed una determinazione ad inseguire comunque quello in cui si crede, quello che tiene appesi alla realtà, che ci lega agli altri, quello che ci porta a tracciare un percorso nuovo, anche a rischio di perdere la solita strada, di non ritrovarsi più uguali a prima, non sentendone però affatto la mancanza.

L’amicizia tra uomini e donne è possibile?

 Amicizia tra uomini e donne: è possibile o è solo un’illusione fatta di inutili complicazioni? Ma che disastro io mi maledico, ho scelto te una donna per amico, cantava un indimenticabile Battisti, e gli psicologi sembrano dargli ragione. Non perché l’amicizia tra maschi e femmine sia impossibile, piuttosto perché generalmente le cose si complicano e si superano, magari inconsciamente, i confini generalmente fissati tra due persone che sono soltanto amiche. E non si parla solo di attrazione fisica, quella in fondo è marginale perché se fosse stata così forte sin dal primo incontro, non si sarebbe arrivati nemmeno a stringere un’amicizia ma sarebbe scattata subito la scintilla della passione.

Il mio lungo cammino verso la libertà, Nelson Mandela: quando la vita si fa citazione

 Il mio lungo cammino verso la libertàA long walk to freedom, l’autobiografia di Nelson Mandela, narrazione di coraggio, tenacia, resistenza, lotta politica, esistenza che è sempre percorso, persino in quei decenni di prigionia fisica ma mai spirituale, a testimoniare l’invincibile potere di una mente indomita, di un animo invictus.

Un’esistenza fatta di emozioni incanalate nel verso giusto: la lotta all’apartheid, una causa che diventa identità e costringe al sacrificio personale per un ideale universale, ad una scalata continua ed impervia che raramente incontra soste ma mai demorde:

Ho percorso questo lungo cammino verso la libertà sforzandomi di non esitare, e ho fatto alcuni passi falsi lungo la via. Ma ho scoperto che dopo aver scalato una montagna, ce ne sono sempre altre da scalare. Adesso mi sono fermato un istante per riposare, per volgere lo sguardo allo splendido panorama che mi circonda, per guardare la strada che ho percorso. Ma posso riposare solo qualche attimo, assieme alla libertà vengono le responsabilità… il mio cammino non è ancora alla fine.

Uno spot contro l’uso di psicofarmaci per curare la vivacità dei bambini

 Disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività, ADHD, acronimo di Attention Deficit Hyperactivity Disorder. Quando un bambino è particolarmente (?) distratto e vivace, agitato, va curato con psicofarmaci? Non secondo l’associazione Pensare oltre che raccoglie numerosi sostenitori tra personaggi del mondo politico, del panorama culturale italiano e settanta tra associazioni, aziende, accademie.

Pensare oltre ha creato una serie di manifesti e uno spot provocatorio sull’ADHD, una campagna di sensibilizzazione presentata in questi giorni al Salone del Libro di Torino.

Baciarsi via computer con il Kiss transmission device

 Baciarsi via computer con il Kiss transmission device, un dispositivo messo a punto da un gruppo di ricercatori giapponesi. E’ l’ennesima, in questo caso alquanto discutibile, frontiera dei rapporti on line e del cyber sex che cercano di vincere gli ostacoli rappresentati dalla distanza, ormai banalizzata dai moderni mezzi di comunicazione globali, ma cadono nello specifico nella trappola di voler creare un sesto senso sterile.

“Può forse una distanza materiale separarci davvero dagli amici? Se tu desideri essere da Rae, non ci sei forse già?” recita Bach in Nessun luogo è lontano. Qui non si parla di amici bensì di relazioni sentimentali, legami alimentati a distanza che, nell’era di Internet, a detta degli inventori del bacio virtuale, hanno fatto nascere la necessità di inventare dispositivi come questo per rispondere alle esigenze del pubblico. Ma anche no, aggiungiamo.

Musica, come influisce sulla percezione del mondo

 Una musica può fare… canta Max Gazzè e poi dopo i puntini aggiungiamo pure quello che vogliamo: innamorare, ricordare, intristire, emozionare, mettere di buon umore, piangere, ridere, rendere euforici, rilassare, dormire, eccitare, innervosire, riflettere, sognare. La musica tocca le corde più profonde della nostra anima, influisce sul nostro stato d’animo e a volte fa molto di più, cambia addirittura la nostra percezione del mondo. Ne parla in un recente studio un’èquipe di ricercatori afferente all’Università di Groningen.

La musica non solo è in grado di influenzare il nostro umore, spiegano gli autori, ma può avere un impatto determinante anche sul modo di guardare la realtà. Ascoltando una musica allegra la vedremo in un modo, ascoltando una musica più triste in un altro.

Metodo Feldenkrais, la consapevolezza di sé attraverso il movimento

Il metodo Feldenkrais è una disciplina che prende il nome dal teorico e ideatore Moshe Feldenkrais (1904-1984). Consiste in un approccio alla conoscenza di sé attraverso il movimento, nello specifico ginnastica dolce. Attraverso esercizi facili da svolgersi e soprattutto piacevoli per il fisico, si arriva a creare una profonda integrazione tra il pensiero, il sentimento, il movimento e le sensazioni.

Il metodo Feldenkrais ha come mission condurre alla consapevolezza quelle parti del nostro corpo dimenticate, trascurate e spesso proprio per questo dolenti. E consapevolezza è certamente la parola chiave di questo approccio: consapevolezza intesa anche come pieno e cosciente uso dei sensi. L’obiettivo è di trovare l’armonia, dai muscoli allo scheletro alla respirazione all’uso della voce.

Multitasking, il test del gorilla mette alla prova la nostra memoria di lavoro

 Multitasking, fare più cose contemporaneamente e bene, miraggio di molti, privilegio di pochi. Ma come scoprire scientificamente se si è dotati di questa capacità?
I ricercatori dell’Università dello Utah, negli Stati Uniti, hanno utilizzato un test già noto agli addetti ai lavori, un video che ha per protagonista un gorilla che compare all’improvviso in mezzo ad alcune persone che si passano una palla. Riuscite a vederlo anche se siete impegnati a contare il numero di passaggi?

Bene, secondo lo studio firmato da Janelle Seegmiller, Jason Watson e David Strayer, di prossima pubblicazione sul Journal of Experimental Psychology, la vostra memoria di lavoro in tal caso è efficiente. In caso contrario, fareste meglio a concentrarvi su una sola azione per volta.

Motivazione, le canzoni che ispirano positività

 La musica, strumento di seduzione, contemplazione, meditazione, conforto, dolore… associata ai ricordi, alle note più amare, a quelle più allegre, capace di riportarci indietro nel tempo, di farci sognare il futuro, di far innamorare ed in generale di rispondere, con la sinfonia giusta, ad ogni nostra emozione: dalla rabbia allo sconforto, dalla delusione alla gioia, dall’amore all’euforia fino a cogliere le sfumature più sottili dei colori dell’anima: la malinconia, il rimorso, il rimpianto, la solitudine, la grinta.

Uno studio effettuato dalla Penn State University ha scoperto che ascoltare musica non solo metteva di buon umore gli studenti quando erano giù di morale, ma amplificava le emozioni positive in chi era già allegro. Inoltre, non importava che genere fosse: rock, classica, pop, new-age né in che contesto la ascoltavano. Da soli, mentre ci si vestiva, in compagnia… la musica rendeva più ottimisti, allegri, amichevoli, rilassati e tranquilli oltre che attenuare le emozioni negative.

Stress, Zen! il gioco per iPad che rilassa corpo e mente

 Dopo l’esame di coscienza, le varie applicazioni per misurare il battito cardiaco e per calmarsi con la respirazione, parliamo di un gioco antistress che approda su iPad con una app tutta italiana sviluppata dall’azienda palermitana DooLabs di Marco Siino.

Si chiama Zen! ed è una tavoletta di legno virtuale che aiuta a rilassare corpo e mente, sfruttando delle sfere colorate da incanalare nei fori dello stesso colore, inclinando il dispositivo.

Come conquistare una donna, dillo con una canzone di Cabrel

 Predisporre il gentil sesso al flirt. L’era sfacciata di cioccolatini, fiori e complimenti lusinghieri sussurrati con voce suadente si apre a strategie più sottili, quasi impercettibili, che potrebbero agevolarvi nel corteggiamento senza esporvi eccessivamente a quella situazione di svantaggio che associa queste azioni ad un’ammissione di interesse, da cui non si può facilmente fare dietro-front in caso di scarso interesse sul versante opposto.

Come fare a farsi dare il numero di telefono (ma varrà lo stesso il contatto Facebook?) da una donna utilizzando la musica, ce lo spiega uno studio effettuato dai ricercatori Nicolas Guéguen e Céline Jacob dell’Université de Bretagne-Sud in collaborazione con Lubomir Lamy dell’Université de Paris-Sud.

Ansia da prestazione, ne soffre 1 donna su 5

 Generalmente associamo il problema dell’ansia da prestazione al genere maschile ed effettivamente è un tema che si presenta maggiormente nei discorsi tra uomini ma non solo. Infatti quello dell’ansia da prestazione è un disturbo che coinvolge non solo gli uomini, ma sembra stia aumentando anche nel gentil sesso per diversi motivi.

Wedding Surgery, la chirurgia estetica come regalo di nozze

 La società cambia nel tempo e con essa si modificano i valori, lo stile di vita e di pensiero individuale. Non sempre, però possiamo parlare di evoluzioni; ha fatto molto discutere l’aumento di richieste da parte di ragazzi appena teenager di ricevere un intervento chirurgico come regalo al compimento della maggiore età. Semplice capriccio da ragazzi o sintomo di una vera e propria trasformazione del modo di intendere la bellezza nella nostra società?