Rimedi naturali o farmaci per curare i sintomi di un malessere emotivo?

 Per la risoluzione di numerose patologie e sindromi i farmaci sono sicuramente essenziali così come nella cura di disturbi psicologici e psichiatrici e disagi fortemente limitanti per la qualità della vita. C’è da dire però che spesso si abusa dei medicinali come di pillole magiche in grado di risolvere anche problemi di altra natura che non sia quella strettamente fisica, atti a sciogliere nodi esterni che necessiterebbero di soluzioni e risoluzioni ben diverse. 

Prenditi il tuo tempo oppure fai il tuo tempo

 Davanti alle decisioni importanti di cui è costellato il nostro percorso spesso il suggerimento più comune di chi ci sta a fianco o anche i consigli saggi che arrivano da chi ha più esperienza (con la sua vita, però, non con la nostra) invitano ad una riflessione profonda, a soppesare bene i pro e i contro, a prendersi tutto il tempo per decidere, insomma, senza fretta e senza lanciarsi mai a capofitto in imprese troppo rischiose, progetti eccessivamente azzardati, sfide infinitamente più grandi di quelle che sono o sembrano le nostre capacità.

Avete sempre fame? La sazietà è legata allo stato d’animo

 

 

Quanti di noi non hanno problemi di linea? Quanti non combattono quotidianamente con l’ago della bilancia pensando “potrò fare uno strappo alla regola senza poi pentirmene amaramente”?. Questo perché molto spesso pranziamo ed abbiamo ancora fame. Ma perché? Molti hanno provato a definire da cosa è costituito il senso di sazietà e quali fattori lo influenzano. In dietologia, infatti, l’indice di sazietà è un tentativo di misurare, a priori e in termini quantitativi, la capacità che un certo cibo ha di saziare.

Prendere la decisione giusta

 Cadiamo tutti nella tentazione, prima o poi, di dare per scontato, davanti ad una scelta importante, ad un bivio del nostro percorso, che una delle opzioni sia quella giusta. Lo facciamo quando chiediamo un consiglio agli altri per conoscere non solo la loro opinione a riguardo, ma per stilare una sorta di classifica di quante persone considerano la nostra decisione quella meno rischiosa piuttosto che la più sensata o comunque, a maggioranza, quella ovvia. Ma esistono decisioni giuste?

Si può curare la propria pelle, basta meno stress

 

 

La pelle è delicatissima. Oltre ad essere l’organo più largo del corpo umano, funge da rivestimento protettivo per il nostro organismo. La sua composizione approssimata è costituita dal 70% acqua, 25% proteine, 2% grassi, minerali 0.5% ed il restante 2.5% da altre sostanze. E’ per questo che è fondamentale curare la pelle per migliorare sempre di più il proprio aspetto. Ma purtroppo malattie croniche, come la psoriasi o l’acne, la affliggono. In occasione di un meeting newyorkese dedicato alla dermatologia, l’American Academy of Dermatology’s Summer Academy Meeting 2011 per la precisione,  si è dimostrato come esiste un forte legame fra la pelle e la psiche umana.

La libertà di scegliere cosa è giusto e cosa è sbagliato

 Per liberare le nostre menti da pregiudizi, preconcetti, stereotipi e concetti datati di bene e male, giusto e sbagliato modo di vivere, occorre andare incontro a quella che è la nostra saggezza personale, dettata dall’esperienza ma soprattutto dall’intuito e da quelle note stonate che spesso risuonano nel silenzio della nostra anima quando sappiamo, istintivamente, che c’è qualcosa che non torna, in un sentimento, in una frase piuttosto che in un comportamento nostro o degli altri.

I Cocktail giusti per distendere ansia e tensioni nervose

 

 

Oggi vi parliamo di stress e alimentazione. Al fine di combattere ansietà, difficoltà digestive, senso di affaticamento, nervosismo cardiaco e respiratorio, è possibile prepararsi una bibita dissetante. Si chiamano eco-cocktail, sono facili da preparare e, a seconda degli ingredienti utilizzati, soddisfano determinate esigenze. In America hanno già spopolato e vengono definiti i rivali degli Energy drink. Stiamo parlando dei relaxation drink, ovvero bevande a base di estratti naturali, antiossidanti, vitamine e minerali prodotte con l’obiettivo di rilassare il consumatore.

Altruismo ed egoismo, una convivenza possibile

 Si può essere altruisti ed allo stesso tempo egoisti? In alcuni casi sì, se pensiamo infatti a quanto la felicità ed il benessere di chi ci sta intorno, soprattutto quando si tratta della nostra famiglia, dei nostri amici, ci influenzi in maniera positiva, con vantaggi per il nostro umore e per lo stato d’animo che si risolleva immediatamente circondato da tanti sorrisi. La felicità è contagiosa, come tutti i sentimenti che portano il segno +, ecco perché aiutare gli altri, essere generosi, contribuire alla soluzione di un problema che in realtà ci toccava poco da vicino, o almeno così ci sembrava, ha degli enormi benefici nella nostra vita e nel nostro bilancio emotivo.

Educazione sessuale: si può cominciare da piccoli

 

 

Molti genitori si trovano in difficoltà a dover parlare con i propri figli di sesso. Negli ultimi anni anche la scuola sta aiutando molto, affrontando l’argomento con corsi extracurriculari e giornate pensate ad hoc per gli adolescenti che vivono le prime esperienze amorose. Ma papà e mamma mostrano ancora imbarazzo. Come farlo? Cosa dire? Ma soprattutto quando farlo? Come riconoscere il momento giusto? La risposta ci arriva dall’Australia. La ricercatrice Jenny Walsh dell’Università di La Trobe ha individuato temi e modalità per cominciare a parlare di sesso ai figli. E’ sconcertante, ma già da piccolissimi, intorno ai due anni di età, si può parlare di questo argomento, ancora così tabù.

Dipendenze e fiducia in se stessi, la forza di smettere

 Dipendenze: che si tratti di vizi insani come il fumo, l’eccesso di alcolici, di caffeina, l’uso di droghe, il cibo spazzatura, piuttosto che di dipendenze emotive ed affettive o ancora di dipendenze intese come incapacità di liberarsi dalla morsa delle cattive abitudini, liberarsene diventa spesso prioritario non solo per stare meglio, e parliamo di salute fisica, ma anche per recuperare autostima, fiducia in noi stessi, nella nostra forza.

Pianifica la gravidanza e il tuo bambino parlerà meglio

 

 

Non è uno scherzo, è il risultato di un’indagine dei ricercatori dell’Università di Oxford. Si è evidenziato come un bambino di cinque anni nato da una gravidanza programmata presenti capacità linguistiche superiori rispetto a un coetaneo la cui nascita non è stata pianificata. In sostanza questi bambini sarebbero dotati di ottime capacità cognitive e per questo sarebbero in grado di sviluppare migliori proprietà di linguaggio e in tempi più brevi rispetto a bambini nati da genitori che non hanno stabilito precedentemente la loro nascita.

Farsi capire, chiarezza e capacità di sintesi nella comunicazione

 L’incomprensione è all’origine di molto del nostro malessere e della nostra insofferenza nei confronti degli altri. Le parole sono strumenti potenti ed efficaci ma anche estremamente arbitrari ecco perché bisogna fare molta attenzione a come le si mette insieme, farlo in un modo che non sia giusto e comprensibile solo per noi ma anche e soprattutto per chi deve capire quello che stiamo dicendo, il nostro interlocutore. Nessuno può arrivare ad interpretare il nostro flusso di coscienza, forse nemmeno noi, e la vita non è un’opera della Woolf.

Feng Shui: aiuta la coppia ad alimentare la passione

 

 

In un periodo in cui si parla sempre e solo di vacanze, perché non pensare a chi invece resta a casa? Sembra strano, ma in casa si possono sperimentare nuove fantasie per ravvivare l’intesa sessuale e rendere un’estate “focosa”, nonostante si stia lontano dal mare e dal sole. Solitamente la cucina o il bagno diventano i luoghi principe delle fantasie di coppia. Invece, se si segue una tradizione orientale millenaria, come il Feng Shui, tutta la casa può diventare l’ambiente ideale per alimentare la passione e le energie. Infatti, secondo quest’arte taoista, l’amore fisico è la forma di creatività più potente, magica e ispiratrice che si possa sperimentare.

Cominciare bene la giornata

 Cominciare bene la giornata, partire con il piede giusto, più facile a dirsi che a farsi? In realtà è sufficiente cambiare gradualmente atteggiamento e ristabilire le nostre priorità. Se già a distanza di poche ore dal risveglio siamo stanchi, irritati e non vorremmo altro che arrivare il più velocemente possibile alla fine del giorno, non dobbiamo fare altro che posticipare tutto quello che ci mette pressione sostituendolo con quello che ci fa stare bene e sorridere. Spesso infatti crediamo siano gli altri a rovinarci la vita ed a metterci di cattivo umore.