Paura del dentista, come superare l’odontofobia

Paura del dentista: continuiamo oggi il nostro excursus sulle fobie e chiariamo bene di cosa stiamo parlando quando menzioniamo l’odontofobia. Quest’ultima è stata riconosciuta dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), come una malattia vera e propria.
Secondo quanto stimato proprio dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, l’odontofobia, sarebbe anche molto diffusa, in quanto circa il 15% – 20% della popolazione mondiale, soffre di questa paura. Ma di cosa si tratta? Ovviamente, per tutte le persone che soffrono di odontofobia, il medico dentista diventa il proprio incubo peggiore. Non si tratta quindi di un disagio nell’affrontare delle sedute odontoiatriche, come può succedere a buona parte di noi.

Nostalgia, ricordare i bei momenti del passato rende felici

 Nostalgia, una sensazione che nasce dal rievocare bei momenti del passato, persone che non ci sono più e con le quali siamo stati bene, luoghi associati a ricordi piacevoli, odori, profumi, suoni. Riportare alla mente quanto di bello abbiamo vissuto può essere un esercizio utile a migliorare il nostro umore ed accrescere la soddisfazione della nostra vita, a patto però di non commettere l’errore di confrontare il passato, idealizzato, con il presente che sta deludendo. In questo caso la nostalgia rischia di farci rinunciare ad un amore, ad un’amicizia, ad un viaggio perché partiamo prevenuti e pensiamo che non potrà mai eguagliare quanto è stato.

Come superare un lutto

Sappiamo bene che la vita è un passaggio, e che purtroppo nessuno di noi è immortale. Potrebbe capitare però che la perdita di una persona cara dovuto ad un evento improvviso e non premeditato, come un incidente stradale oppure il trauma di una brutta malattia, diventa una esperienza molto pericolosa.
Questa esperienza, potrebbe infatti avere degli effetti collaterali pessimi, ed a volte quasi devastanti sia per i familiari dell’estinto che per gli amici cari.
Le reazioni, possono essere non solo forti, ma a volte anche estreme. Purtroppo per chi rimane, porterà con se una prova costante di ansia, solitudine, depressione, oltre che confusione sia sul suo presente che sul futuro.

Emozioni negative, distrarsi o minimizzare?

 Emozioni negative, spesso confuse con tristezza, rabbia, dolore, insofferenza ovvero tutti quegli stati d’animo che sembra quasi d’obbligo dover reprimere per stare bene. In realtà la negatività non sta nel vivere il dolore, a volte sta proprio nel reprimere sensazioni spiacevoli, sensi di colpa e tutte quelle reazioni naturali ad eventi che non possono che metterci tristezza. Il dolore, dunque, non va inteso come un’emozione negativa. Le emozioni negative sono piuttosto quelle che portano verso la depressione, che spingono di continuo verso pensieri spiacevoli.

Maturità: stress da esame orale

Anche quest’anno gli esami di maturità stanno volgendo al termine, ma prima di meritarsi le agognate vacanze, milioni di studenti sono pronti a mettersi alla prova per superare la fase finale, ovvero, quella degli orali.
Abitudine solita di tutti i maturandi è quella di organizzare grandi “ripassoni” finali, ed anche per il 2011, questo percorso non è cambiato. Fatto sta che questo percorso, porta con se una serie di sensazioni come paura, ansia e stress, che non sempre sono ideali per la tranquillità dei singoli.

Felicità, la piramide dei bisogni di Maslow

 Felicità è soddisfare i bisogni primari che trovano posto nella lista delle nostre priorità. Una piramide messa a punto nel 1945 dallo psicologo americano Abraham Maslow ha classificato queste esigenze vitali per il benessere psicologico dal grado più basso e su, in ordine di crescente importanza e peso, fino alla cima. Il concetto è che per arrivare in alto dove svetta la felicità bisogna prima soddisfare i bisogni più elementari alla base. In basso troviamo dunque le necessità più semplici: cibo, sonno, sesso.

Stress da licenziamento, a Grosseto apre uno sportello di ascolto

 Stress per la perdita del lavoro: un colpo alle certezze, alla sicurezza economica, alla dignità del lavoratore, una preoccupazione per il benessere della famiglia che affligge corpo e anima, minando l’equilibrio psicofisico ed esponendo ad un maggiore rischio di ansia, depressione, dipendenze, insonnia. Il supporto psicologico in questo caso si rivela fondamentale. E’ proprio per rispondere alla crisi, non solo delle finanze, ma anche e soprattutto interiore che dilania chi è stato licenziato, che a Grosseto è stato aperto uno sportello di ascolto per offrire assistenza a chi ne avesse bisogno.

Gli insicuri difficilmente dicono ti amo

Un impegno, una convinzione, una promessa ed anche una paura. Oggi parliamo ancora d’amore e nello specifico delle parole che sono definite per eccellenza dichiarazione d’amore. Due le realtà, il bacio e le parole “ti amo”… “Un bacio è un apostrofo rosa tra le parole t’amo”, questo è come lo definiva Cyrano de Bergerac.

Insicurezza, prima fonte del tradimento

Errore oppure modo di essere? Questa una domanda che è divenuta il tarlo di tantissimi ex innamorati che sono stati traditi in passato dal proprio partner. Un quesito che tocca solo chi subisce però, che invece non sfiora nemmeno lontanamente chi ha tradito. Tradimento quindi, come un grande errore dell’amore.

Benefici del sole sull’umore

 Benefici del sole sull’umore: tanti, probabilmente molti di più rispetto a quelli che produce a livello estetico l’abbronzatura. L’esposizione alle luce solare, nei caldi giorni d’estate, ci rende più gentili e disponibili con gli altri. E’ stato dimostrato, ad esempio, che i clienti degli alberghi danno una mancia più lauta ai fattorini quando gli comunicano che “fuori c’è uno splendido sole”, rispetto all’annuncio di una giornata nuvolosa. Secondo quanto afferma il dottor David Strohmetz, psicologo alla Monmouth University, le giornate soleggiate ci predispongono al buon umore e ad instaurare dei rapporti più cordiali con gli altri.

Delusioni, come evitare di farsi influenzare dai tradimenti subiti

 Superare una delusione è un percorso che implica in primis l’accettazione del dolore e del risentimento che proviamo nei confronti di chi ci ha tradito o mentito, di chi ci ha lasciato soli o è stato sleale con noi. E’ uno stato d’animo del tutto comprensibile e normale. Avevamo riposto fiducia nell’altro o aspettative spesso maggiori a quelle che meritava. Superata, con il tempo, la rabbia iniziale è ora di fare i conti con i segni che vogliamo ci lasci la delusione subita.

Lo stress da vacanza

Tutti al mare…ma anche no! Non molto chiara la posizione dei vacanzieri del mondo, che fanno allarmare i tour operator a causa di una sorta di binomio maledetto che va dalla depressione legata alla partenza, a quella legata alla poca liquidità disponibile nel portafoglio. Una vacanza quindi che nasce sui sogni, sui desideri e soprattutto sulla disponibilità economica delle famiglie.

Depressione, luce altera stati sonno veglia

E’ sempre stata insegnata dagli ecologisti come buona norma, quella di spegnere tutte le luci di casa, oltre che di spegnere la televisione prima di andare a dormire. Così sicuramente si evita di stare a contatto tutta la notte con le onde elettromagnetiche, oltre che risparmiare qualcosina sulla bolletta dell’energia elettrica. Consideriamo però che con questi metodi, possiamo anche guadagnare il buon umore.

Risolvere un problema focalizzandosi sulla soluzione

 Risolvere un problema che ci angoscia: come fare? Ce lo chiediamo spesso eppure da giorni è ancora lì, a crucciarci, irrisolto come uno di quegli enigmi che può sciogliere solo chi lo ha creato. E chi crea il problema? Gli altri, fattori esterni, o noi? In realtà non importa chi lo abbia creato, ora dobbiamo superarlo se è sulla nostra strada ed a contare è l’importanza che gli attribuiamo. Spesso stiamo a rimuginare sul problema mentre potremmo e dovremmo trascorrere il nostro tempo a focalizzarci sulla soluzione. Se non siamo parte della soluzione, allora saremo anche noi parte del problema che così diventerà sempre più grande.