Riccardo Manzotti spiega i sogni

Neuroni e Coscienza”, il ciclo degli incontri che si sta tenendo al Palazzo Ducale di Milano, ha portato nell’ultima occasione ad una riflessione importante. Ospite d’eccezione, il Professor Riccardo Manzotti, ordinario di psicologia cognitiva alla Iulm di Milano, che ha tenuto cattedra nella Sala del Maggior Consiglio esponendo il problema che dell’umanità è sempre stato celato: di che materia sono fatti i sogni.
Per spiegarlo, il professore, è partito dal porre un quesito relativo al come sia possibile che le attività elettrochimiche dei neuroni diventino rappresentazioni del mondo fenomenico.

La comprensione non era semplice e per questo si sono fatti degli esempi pratici con i presenti.

Stress da multa, donna incinta risarcita per rimozione del veicolo

 Immaginate, o meglio fate appello ai vostri ricordi, di aver faticato tanto per trovare un parcheggio che rispetti i requisiti del consentito: niente doppia fila, divieti di sosta, passi carrabili, marciapiedi, strisce pedonali, bidoni dell’immondizia, fermata dell’autobus, posti auto riservati e così via, la lista è lunga. Insomma, immaginate di aver parcheggiato al posto giusto ma di uscire dal negozio, dal centro commerciale, da casa o dall’ufficio, ovunque vi troviate  e non trovare più la vostra auto perché i vigili l’hanno rimossa.

A quel punto vi mettere a cercarla, certi di non aver contravvenuto a nessuna norma a riguardo, e scoprite che si è trattato infatti di un errore dei gestori del traffico. Stressante, vero? Sì, in questo caso sì, e avreste pienamente ragione a rivalervi ed a chiedere il dovuto risarcimento per lo stress causato dalla superficialità del vigile. Controversa è invece la vicenda che vede protagonista una donna incinta che ha parcheggiato sulle strisce pedonali e si è vista, giustamente (?), rimuovere il veicolo.

Derby, vincerlo con i neuroni specchio

 Vincere una partita cruciale come può esserlo un derby. Il Milan ce l’ha fatta. Sarà forse merito dei neuroni specchio? Chi può dirlo, eppure Claudio Mencacci, psichiatra dell’Ospedale Fatebenefratelli di Milano, ne è convinto: immaginare le vittorie precedenti, quelle già vissute, può ben disporre il cervello verso la vittoria, addestrarlo a replicare il successo.

Chissà se vale anche nelle altre partite della vita: un esame, uno scoglio… se pensare ad una vecchia vittoria ci carica di grinta per ottenere quella successiva.

Il cervello, spiega l’esperto, non distingue tra ciò che pensa e la realtà e quindi collegare la mente al ricordo delle vittorie del passato significa anche preparare il cervello a vincere una volta di più.

Come trattenere un uomo

Se un tempo erano gli uomini a dover rincorrere le donne, oggi tutto è cambiato e ci troviamo nella situazione opposta, vale a dire che sono le donne a dover rincorrere gli uomini. Il caso più frequente rilevato negli ultimi anni, è relativo soprattutto agli uomini che scappano da una situazione particolare: il matrimonio.

Se osserviamo le sedute di psicologia di coppia degli ultimi anni, notiamo infatti che c’è un netto aumento di uomini che cercano di scappare nel momento in cui il rapporto si stabilizza e si va a cercare qualcosa di solido nella coppia. Si tratta probabilmente dell’esperienza maschile che manca oppure nell’insita maternità che le donne hanno, mentre gli uomini no.

Fame nervosa, combatterla con la giusta dieta ed uno stile di vita sano

Fame nervosa, eating emozionale

L’eating emozionale, quella fame emotiva cosiddetta nervosa, che più che mirata a soddisfare un reale appetito fisico, cerca di colmare un vuoto interiore o di eliminare lo stress servendosi del cibo.
Mangiare diventa una sorta di rifugio, un punto di sfogo al nervosismo, alla frustrazione, un modo poco salutare di calmarsi e consolarsi che lascia ancora più insoddisfatti e crea ulteriori problemi che vanno ad appesantire con ulteriore tensione la vita, ovvero i chili di troppo e il conseguente stato di insicurezza che spesso ne deriva oltre che danni per la salute.

Resistere alla tentazione di trangugiare qualsiasi cosa capiti sotto tiro non è impossibile. Si può iniziare gradualmente a liberarsi dalla fame nervosa, eliminando dalla dispensa snack, dolcetti, e quanto altro può servire da spuntino ipercalorico ed insano.

La libertà di scegliere

 Diamo spesso per scontato che la libertà di scegliere il proprio destino sia assodata per ogni individuo e forse in parte è così. Ma attenzione a non credere che gli eventi negativi siano necessariamente una conseguenza diretta delle proprie azioni o di una cattiva condotta altrui.

I rischi insiti nel credere che sia tutto frutto di una libera scelta ce li illustra un interessante studio pubblicato sulla rivista di divulgazione scientifica Psychological Science.
Ad effettuarlo un’équipe di ricercatori afferente alla Columbia University coordinata dalla dottoressa Krishna Savani.

Motivazione, le canzoni che ispirano positività

 La musica, strumento di seduzione, contemplazione, meditazione, conforto, dolore… associata ai ricordi, alle note più amare, a quelle più allegre, capace di riportarci indietro nel tempo, di farci sognare il futuro, di far innamorare ed in generale di rispondere, con la sinfonia giusta, ad ogni nostra emozione: dalla rabbia allo sconforto, dalla delusione alla gioia, dall’amore all’euforia fino a cogliere le sfumature più sottili dei colori dell’anima: la malinconia, il rimorso, il rimpianto, la solitudine, la grinta.

Uno studio effettuato dalla Penn State University ha scoperto che ascoltare musica non solo metteva di buon umore gli studenti quando erano giù di morale, ma amplificava le emozioni positive in chi era già allegro. Inoltre, non importava che genere fosse: rock, classica, pop, new-age né in che contesto la ascoltavano. Da soli, mentre ci si vestiva, in compagnia… la musica rendeva più ottimisti, allegri, amichevoli, rilassati e tranquilli oltre che attenuare le emozioni negative.

Depressione dopo il sesso, sex blues

Depressione post sesso, sex blues

Il sesso migliora l’umore, è un ottimo modo per rimanere in sintonia con il partner, un’attività fisica che brucia un discreto numero di calorie, eppure una recente ricerca avrebbe approfondito un aspetto per così dire  negativo della vita sessuale che colpisce le donne.

Si parla di depressione dopo il sesso, quella sensazione mista di tristezza e malinconia conosciuta come sex blues e che pare sia molto diffusa tra la popolazione femminile. A soffrirne, infatti, sarebbe una donna su tre.

Dipendenza affettiva da curare

La dipendenza affettiva è stata discussa da molti autori come il così detto “mal d’amore” o meglio “intossicazione d’amore”, o meglio ancora “droga d’amore”. Questa patologia è una forma di dipendenza a tutti gli effetti, e come tale va presa, non nascosta e curata soprattutto con l’aiuto di chi ci è vicino. Per questo motivo, di ordine psicologico, ci conviene cominciare a fare però alcune distinzioni importanti onde evitare di compiere un errore lessicale e far diventare patologico anche un momento particolare transitorio della vita dell’individuo. Infatti, ci sono delle fasi di dipendenza affettiva nella vita di una relazione che sono normali e non vanno curate.

La dipendenza affettiva, viene indicata solitamente come una sofferenza legata ad uno statu affettivo nei confronti di un oggetto d’amore che non è disponibile oppure che non ci da la stessa quantità d’amore, intesa anche come fiducia, stabilità, serenità ed enfasi affettivo.

Respirare per essere sereni

Oggi affrontiamo un argomento che potrebbe essere interessante per molte persone che soffrono di ansia e stress: il respiro corretto.
Respirare bene è infatti una cosa fondamentale per essere sereni e portare fuori dal nostro organismo tutte le tossine negative e di seguito anche i pensieri negativi. L’ossigenazione, infatti, tocca l’intero organismo e fa rivivere le cellule e da input di vita nuova a tutti gli organi. Lo stress quotidiano di una vita frenetica, ci porta sempre ad avere un respiro che può sembrare affannoso e soprattutto e scorretto sia per il nostro corpo che per la nostra mente che così non si distende e non si rilassa.

Respirare male, come dicevamo in testa porta a sintomi quali l’ansia, lo stress, la depressione, la mancanza di autostima, oltre a questioni meramente legate al fisico come l’invecchiamento delle cellule, i problemi alla digestione, gli enfisemi polmonari, le emicranie e quanto altro.
Di conseguenza per respirare bene è utile comprendere l’utilizzo di un nostro organo che per quanto sia indipendente, possiamo essere noi a regolarlo. Stiamo parlando del diaframma. Questo organo che si trova nella pancia, e non nel torace come in molti credono è importante sia per il nostro corpo che per la nostra psiche.

L’amore tra parenti

Oggi parliamo di un argomento che potremmo definire tabù sin dai più antichi tempi, e che ancora oggi, seppur la nostra modernità ci ha portato ad accettare qualsiasi tipo di perversione, rimane uno degli ordini più scottanti da toccare.

Il tutto parte da un presupposto fisico e chimico legato ai sentimenti e soprattutto all’attrazione fisica. Queste due entità, possono essere così forti, al punto da essere incontrollabili e possono portare anche la persona tra le più razionali ad uscire fuori da ogni limite ed andare quindi a colpire individui legati ad altri che sono legati da un legame di parentela anche molto stretto.

Delusione d’amore, un dolore fisico oltre che psichico

 Le delusioni d’amore fanno male al cuore ed al corpo. Se pensavate che le pene d’amore si limitassero ad un dolore dell’anima, muto e sordo agli stimoli alla vita ed all’allegria provenienti da chi cerca di scuoterci dal nostro torpore sentimentale dall’esterno, l’amara sorpresa, e forse neanche tanto stupefacente, è che essere lasciati, soffrire per amore, tormentarsi per chi ci ha ferito e deluso, fa male sul serio, anche al resto dell’organismo.

Lo rivela un recente studio effettuato da un’équipe di ricercatori americani che ha cercato di far luce sul dolore fisico delle pene d’amore. Il team di ricerca, afferente alla Columbia University, nello studio, pubblicato dalla rivista di divulgazione scientifica Proceedings of the National Academy of Sciences, ha cercato di trovare una risposta a domande sulle ferite sentimentali. A cosa assomigliano? Come ci si sente, dentro e fuori? Cosa si scatena nel nostro cervello quando soffriamo per amore?

Giovani e mestieri: aspettative psicologiche

Oggi parliamo delle modifiche che sono poste allo stato psicologico ai giovani dall’attuale società, per quanto riguarda il futuro, i mestieri e le professioni. Partendo dal presupposto che ogni ragazzo ha le sue idee chiare o meno sul futuro e soprattutto dalle influenze che arrivano dal proprio percorso di vita, dalla televisione, dalle esperienze in famiglia e quanto altro, andiamo a vedere che le variabili sono veramente tante per scoprire qual è veramente il desiderio nascosto di ogni giovane per capire cosa vogliono fare da grandi.

Per un recente studio tutto italiano, è stato importante però fare il censimento dei sogni con gli studenti di Pinerolo, provincia di Torino, in Piemonte.