Spesso la nostra percezione è che le biografie siano esercizi sterili, “manieristici”: aridi resoconti, quasi notarili, che tutto prendono in considerazione ma non ciò che ci dà la misura di un uomo. Di questa mancanza (un pò colpevole), ne era consapevole Alberto Savinio che “disegnò” una serie di deliziose biografie come delle operette, riuscendo a dare vita ad un’opera particolarissima e assolutamente piacevole. Narrate, uomini, la vostra storia, edita da Bompiani nel ’42 (ora è di Adelphi), ebbe un’immediato successo.
Vi sono narrate con delicate pennellate, tredici vite, la più particolare è di sicuro quella di Paracelso. Il celebre alchimista è rinchiuso in un quadro che lo ritrae e che è finito in una stanza in un albergo di Salisburgo e ‘prodigiosamente’ esce da lì, quando in quella stanza si presenta Pina Poma bellissima ma ignorante.