Donne maschiliste al potere

 

Capita spesso che le donne si lamentino del maschilismo, soprattutto nel mondo del lavoro, dove tutto ciò ha portato alla parità dei diritti sul lavoro, per il continuo perpetuare la negazione del potere.
In psicologia, si parla invece delle donne sotto forma di “Ape regina“, il che, sta ad indicare di una donna che essendo lavorativamente in posizione di potere, si “gongola” dei suoi attributi di potere (mascolini), delegando i lavori ai suoi subordinati uomini.

Il sentiero dei sogni luminosi di Jasvinder Sanghera

 

Jasvinder Sanghera, indiana, ha conosciuto molto presto il dolore, a quindici anni è infatti scappata di casa per sottrarsi a un matrimonio combinato, sposando un ragazzo di una casta inferiore alla sua. Da quel giorno, la famiglia l’ha disconosciuta, ripudiata e minacciata di morte. Questa terribile storia non appartiene al profondo Sud dell’India, ma a Derby, una cittadina del Regno Unito. Nella sua autobiografia (Il sentiero dei sogni luminosi, Piemme, pp. 320, euro 17) vi sono anche l’impegno per le donne asiatiche dopo che sua sorella si è data fuoco proprio per sfuggire allo stesso destino.

Bisogna dire inoltre, che questa giovane donna, ha fatto qualcosa davvero grande, la sua associazione infatti, Karma Nirvana (in sanscrito, azione e luce) e il suo sito (www.karmanirvana.org.uk) solo in Gran Bretagna, nel 2009, ha salvato la vita di più di quindicimila donne.

Il caffe per prevenire il cancro alla bocca

 

Il caffè è sicuramente una delle bevande più apprezzate come energizzante e come cerimoniale. Proprio sulla bevanda nascente dai chicchi, oggi parliamo di una ricerca fatta dagli studiosi dell’Istituto Mario Negri di Milano, che hanno diffuso la notizia del salubre caffè per la prevenzione del cancro alla bocca.

Secondo gli esperti, bevendone almeno 4 tazze al giorno, si possono trarre dei benefici. A parlarne la Dottoressa Carlotta Galeone sul Cancer Epidemiology, Biomarkers & Prevention.

Quanto sono finte le ragazze on line

 

Oggi parliamo di una ricerca molto carina condotta dal Girl Scout Research Institute, una istituzione americana. Secondo quanto riportato, le giovani donne del web, “imbrogliano” più degli uomini sia a mezzo social network, sia a mezzo mail. Punto primo per la propria immagine, che quasi mai, corrisponde alla realtà, poi per il proprio carattere.

La ricerca ha toccato ben 1.000 ragazze teenager tra i 14 ed i 17 anni. Il loro valore principale è quello di mostrare agli altri quanto siano superficiali…ma questo poi non risulta essere vero. L’immagine data nel mondo virtuale mostra che l’82% di esse si reputa intelligente ed il 76% una persona gentile. I termini specifici usati sono Fun e Funny, per indicare leggerezza.

Mamma a cinquant’anni? Perché no!

Quasi parrebbe un campionato di maternità posticipata, dove con disinvoltura si passa da un record all’altro. Prima rimanevamo perplessi quando si arrivava al traguardo dei quaranta per avere un figlio, adesso è routine. Poi vi è stato un progressivo aumento, gli anni sono diventati 43 (Susan Sarandon, che tre anni dopo ha avuto un altro bambino), 45 (l’età in cui sono diventate madri la casalinga disperata Marcia Cross, la bionda nazionale Antonella Clerici e, più di recente, Monica Bellucci, con la secondogenita Léonie), 48 (l’attrice Geena Davis) e 50 (la showgirl Heather Parisi).

E quest’estate anche la rocker Gianna Nannini, icona delle ragazze ribelli, ha battuto tutte: è incinta a 54 anni. Non rilascia dichiarazioni e le polemiche divampano. C’è chi la considera un’egoista, che pensa abbia fatto bene e chi non vi trova nulla di male, nulla di eclatante, perchè la maternità, infondo è sempre un atto bellissimo e lo è ancor di più, se vissuto con consapevolezza e maturità.

Premiare le ambizioni personali fa bene

 

Un nuovo studio psicologico, pone l’attenzione sul premiare la meritocrazia “ad personam” e soprattutto sul fatto che la creazione di una competizione all’interno del percorso lavorativo non porti a nulla di positivo.
Il modo in cui l’essere umano si relazione con le proprie ambizioni e con i propri “valori numerici” (quanti amici abbiamo, come stiamo bene in salute e quanto guadagnamo) è importante per una crescita dell’autostima. Lo studio è stato fatto dallo Psychological Science che lavora su un indice che tende a diventare un modello vincente per le imprese.

Gli animali provano sentimenti “umani”, alcuni tentano anche il suicidio

La notizia quest’estate ha destato clamore, due cani infatti nel giro di pochi giorni due cani si sono precipitati nel vuoto dai balconi di due appartamenti.

Uno a Roma, un Dogo argentino e un altro nella zona di Merano, un Perro de presa canario. Si è dunque subito parlato di suicidio. Gli esperti però hanno smentito categoricamente si tratti di questo, definendola una “Sindrome da stress da distacco affettivo“.

Il neonato dormiglione diventa più intelligente

 

Per l’attivazione delle funzionalità neuronali e le abilità mentali, il sonno fa benissimo. La possibilità di dormire una notte intera dei genitori, quindi, non va solo a vantaggio dei genitori, ma anche del piccolo. Le Università di Monteral e del Minnesota, infatti, a seguito di uno studio hanno scoperto che i bambini che riescono a dormire una notte intera da 1 anno, fino ad 1 anno e mezzo circa, sono molto più attivi mentalmente di quelli che si svegliano sempre.

La ricerca ha esaminato oltre 60 bambini tra un anno e 2 anni e la loro capacità nelle azioni di controllare gli impulsi e la flessiblità mentale. Annie Bernier, professore di psicologia presso l’Università di Montreal, ha spiegato che: “Abbiamo scoperto che il sonno dei bambini è associato alle funzioni cognitive che dipendono dalle strutture cerebrali che si sviluppano rapidamente nei primi due anni di vita.

Migliorare l’autismo con le marionette

 

Per cogliere le emozioni di chi ci sta di fronte non ci vuole sicuramente una sensibilità spiccata, bastano le caratteristiche base dell’essere umano. Il discorso cambia se abbiamo a che fare con dei bambini autistici, perchè per capire il significato di un gesto comune oppure di una difficoltà, loro trovano delle enormi difficoltà.

L’esempio base è nel sorriso, che dimostra gioia e può essere rielaborato come una smorfia. Emmanuelle Rossini della SUPSI (Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana), ha lanciato una nuova metodica, basata invece sull’interazione dei bambini autistici con dei pupazzi animati mossi da uno psicoterapeuta.

Dimmi che tacco sei

 

Gli uomini non potranno mai capirlo probabilmente, ed allora cerchiamo di fare chiarezza in questo mondo per dare un input alla psicologia maschile sulle donne. I tacchi, legati ad un certo punto di vista del feticismo e soprattutto alla soddisfazione psicologica, fanno capire molto del sesso femminile.

La psicologia della scarpa è importante. Per questo inverno 2010, sembra che la rosa delle scarpe siano tra le più diverse, a partire da una classica scarpa con decoltè che indica una donna esibizionista, fino alla zeppa che può indicare una donna che ha voglia di sembrare più di ciò che è.

Combattere il mal di testa con il social network

 

Il mal di testa è una delle cose più fastidiose che possono colpire l’uomo. Ci sono persone che ormai da anni sono afflitti da emicranee o da mal di testa improvvisi che possono durare minuti, ore o giorni. I rimedi diffusi sono tra i più disparati, a partire dai farmaci passando per i rimedi naturali ed anche i “consigli della nonna“.

Per chi proprio le ha provate tutte e non si è ancora stufato, segnaliamo che circola in rete da un po’ di tempo, un sito internet dal titolo che a primo impatto può sembrare molto interessante: www.nomalditesta.it.

Come predire il futuro…per alcuni

 

Tutto il nostro sapere ed i miti sulle palle di cristallo, i fondi del caffè, i tarocchi e l’astrologia, potrebbe essere strappato via dall’immaginario collettivo a seguiro di una ricerca della Cornell University di Ithaca, nello Stato di New York. La ricerca condotta da studiosi e non da fattucchieri, si intitola “Feeling The Future” e sarebbe uno studio sul come si può “sentire” il futuro. Parliamo di una cosa seria, considerato che la rivista che ha pubblicato il tutto è il Journal of Personality and Social Psychology.

A considerare la possibilità di forzare le suggestioni fino a dimostrare con realtà che le cose accadono, sono state una massa di dati accumulati in circa 8 anni e che porta ad oggi un dibattito molto acceso tra i simpatizzanti ed i contrari a questa teoria.

Il ballo di coppia migliora notevolmente la qualità della vita

Il ballo di coppia è un modo straordinario di scaricare lo stress, allenare il cervello e mantenere in forma tutto l’organismo, anche quando si sno superati i settant’anni. Forme eleganti, complesse ed espressive come il tango oppure più fluide, cadenzate e romantiche come il valzer o il liscio vanno bene in tutte le stagioni della vita.

Il ballo di coppia aiuta il cervello, perché lo stimola in modo pressochè globale: la danza infatti mette in funzione i centri del coordinamento motorio, il lobo temporale (da cui dipendono gli stimoli musicali) e tutte le aree sensoriali. Fondamentali sono infatti, il contatto fisico, la percezione del profumo del partner, la condivisione dello spazio con le altre coppie e soprattutto della musica. Questi attivano i centri della memoria e il lobo limbico che coordina e presiede alle emozioni.

Un corpo eccitante è un corpo vero!

Una legge non scritta del sex appeal suggerisce che ciò che è bello allo “sguardo”, è anche sessualmente eccitante. Ma non è realmente così. La bellezza di fatto fa rima con magrezza, giovinezza, turgidezza. Tralasciamo però troppo spesso il fatto che la magrezza rasenti lo scheletrico e la giovinezza sia solo l’apparente floridezza data dalla chirurgia estetica.

L’imperativo categorico di questi tempi, è rispondere alla sempre più pressante richiesta sociale di una presunta perfezione e dell’apparire.

La sessualità però sembra però che non s’accontenti dell’apparenza e che in un certo senso, miri alla sostanza. Il nostro desiderio rifugge corpi emaciati, sa distinguere un quarantenne che s’ostina a mostrare vent’anni in meno, nè si sente a proprio agio a sfiorare un seno siliconato.