La frase del titolo potrebbe essere fraintesa e quindi è giusto mettere subito in chiaro qualche informazione derivante da studi recenti. Lo studio di cui parliamo è italiano ed è stato svolto dall’Istituto di di fisiologia clinica del Consiglio Nazionale delle Ricerche di Pisa (Ifc-Cnr), in collaborazione con il dipartimento di Trapiantologia epatica dell’universita’ di Pisa. Credere nella religione aiuterebbe a sopravvivere maggiormente in caso di trapianto.
La ricerca è stata pubblicata anche sulla rivista specifica Liver Transplantation ed i dati sono chiari. I pazienti convinti nella religione che hanno creduto di superare “l’ostacolo” del trapianto sono sopravvissuti per un totale di 93,4%, con una mortalità di soli 6,6%. Coloro che non ci credono sono sopravvissuti solo nel 79,5% dei casi.