Tutti i fumatori del pianeta sono a conoscenza dei danni che provoca il fumo. Su tutti i pacchetti di sigarette campeggiano fiere le avvertenze :”il fuomo uccide”, “il fumo provoca danni cardiovascolari” e via dicendo. Eppure non serve a niente enumerare ad un fumatore specialmente se accanito, le malattie che rischia di contrarre continuando a fumare. Un fumatore conosce tutte le malattie a memoria e il più delle volte non sembra preoccuparsene.
Paradossalmente infatti, chi fuma si preoccupa più dell’immediato futuro che non della salute a lungo termine dei suoi polmoni, pensa che in fondo sta bene e quindi il problema di ammalarsi non si pone. Da questa errata convinzione scaturiscono patetiche scuse collaterali per non rinunciare alla sigaretta, e lo dico cari lettori con cognizione di causa. Il fumatore si racconta che non può smettere perchè non ha abbastanza forza di volontà, perchè rischia di ingrassare e molte altre leggende metropolitane ad uso e consumo esclusivo dei fumatori. Vogliamo provare a sfatare questi miti?