Narcisismo patologico, un ostacolo alla socialità

 Il concetto di narcisismo ha origini antichissime. Risale infatti alla letteratura greca, più precisamente nel personaggio di Narciso contenuto nelle “Metamorfosi” di Ovidio. Nella realtà esiste una forte differenza tra il desiderio di curarci ed apparire belli agli occhi degli altri e il narcisismo patologico; per questo non è facile capire dove finisce il sano ed inizia l’estremo.

Chi è il Narcisista patologico? Esistono vari strumenti per identificarlo, fra questi citiamo il criterio diagnostico DSM-IV,   il “Diagnostic and Statical Manual of Mental Desorders“, il quale elenca una serie di fattori che caratterizzano il narcisista patologico.

Come superare le delusioni

Le delusioni, che siano di lavoro o di affetti, fanno male e sono difficili da ingoiare. A volte si perdona, altre no. In questi casi la tristezza prende forma al vostro stato e ne risentirà anche la vostra salute, non avendo voglia di mangiare, ma solo di accogliere il vostro malessere. Cosa fare in queste situazioni? Come superare le delusioni?

Dovete assorbire questo momento e superarlo in modo naturale, è sicuramente la tecnica migliore. Purtroppo la delusione, così come un ricordo, non si cancella. La cosa importante è non perdere la calma, non vi servirà a molto, se non a sprecare energie inutilmente.

La forza della suggestione

Molto spesso la nostra immaginazione ci spinge a credere ad un determinato avvenimento, spesso su basi assolutamente irrazionali. Tuttavia, il potere della suggestione è così forte che spesso la nostra paura ci spinge a mettere in moto una catena di eventi che ha come unico risultato proprio la realizzazione della situazione temuta.  Si tratta delle cosiddette profezie che si auto-avverano.

Ad esempio nel mercato finanziario, se esiste una convinzione diffusa di un crollo imminente, gli investitori spesso perdono fiducia, vendono gran parte delle loro azioni e in questo modo causano realmente il crollo.

Arteterapia e comunicazione non verbale

 Non esistono solo appuntamenti dallo psicologo o test valutativi per conoscersi e migliorarsi, anzi spesso molte persone pur avendo voglia di tirare fuori qualcosa di sè rifiutano di andare da uno specialista perché scettici o semplicemente troppo introversi per aprirsi agli altri.

Tempere, matite e pastelli colorati sono gli strumenti utilizzati nell’arteterapia, una branca multidisciplinare che comprende nozioni di arte, psicologia e pedagogia e che mira agli stessi obiettivi ma con mezzi diversi.

Racconti: Un amore che da forza

Appuntamento ogni martedi con i Racconti di Luciana Cameli

Mio figlio cresce, mio figlio pretende già di essere e avere. Io lo amo con tutto me stesso, è un equilibrio che mette a tacere qualsiasi altro senso. Sono un padre, come è giusto che sia in questi casi, un punto di riferimento che mostra le sue difficoltà a confrontarsi con alcune situazioni. Ora Jason, mio figlio, va a scuola e guardandosi intorno, pretende anche lui delle esigenze particolari.

E’ un periodo di crisi con mia moglie, non so più se l’amo e se l’amerò, so solo che amo Jason, questo si, e con lui è per sempre. In qualità di genitore, anche io ho le mie debolezze e i miei bisogni, che ora però passano, giustamente, in secondo piano. Jason mi ha chiesto di comprare alcune cose, e io ora sto pensando a come poter fare questi acquisti…

Edward De Bono, la teoria dei sei cappelli per pensare

 Quante volte usciamo da una riunione senza aver concluso niente? Durante una discussione molto spesso non riusciamo a far sì che si riesca a trovare una visione condivisa, piuttosto che un esame a 360 gradi della questione in esame. Ad esempio, immaginiamo una tavola rotonda su un nuovo progetto: quante volte prevale il pessimismo? Oppure, all’opposto, un eccesso di entusiasmo contagioso non ci aiuta a scoprire i punti deboli delle iniziative in corso.

Edward De Bono, la principale autorità a livello internazionale sul pensiero creativo, propone una tecnica per raggiungere questo risultato: i sei cappelli colorati.

S.A.D., il disturbo affettivo stagionale

 Dopo il cambio dell’ora legale vi sentite stanchi e con il morale a terra? Forse anche voi soffrite del S.A.D., il disturbo affettivo stagionale. I sintomi più comuni sono  stanchezza cronica e apatia, ed è causato dall’influenza che il cambio dell’ora legale esercita sulle persone.

Non tutti sanno che i diversi apparati dell’organismo non funzionano a sè, ma sono regolati da un orologio biologico principale che controlla gli orologi secondari relativi ai vari organi.

Downshifting: istruzioni per una vita più semplice

La nostra vita è sempre più frenetica: la carriera cannibalizza il nostro tempo libero, il cellulare squilla in ogni momento, i ritmi sono sempre più veloci e siamo sempre più passivi di fronte al consumismo. Ma una via d’uscita c’è: il downshifting.

Che cos’è il downshifting? Sostanzialmente possiamo definirlo come il riadattamento ad uno stile di vita più lento e semplice. In particolare, uno dei concetti chiave di questa filosofia riguarda la diminuzione delle ore dedicate al lavoro per poterle sfruttare su esperienze più soddisfacenti sul piano umano, come ad esempio coltivare un talento artistico o essere più presenti in famiglia.

Il mirroring

Il mirroring è una tecnica utilizzata dalla Programmazione Neuro Linguistica che mira a ricalcare la comunicazione sia verbale sia non verbale del nostro interlocutore, al fine di creare un rapporto di sintonia ed empatia. Il termine deriva dall’inglese mirror, ovvero specchio: infatti questo metodo permette inconsciamente ad una persona di rispecchiarsi nelle nostre azioni e, di conseguenza, sentirsi più a proprio agio.

L’obiettivo di questa pratica è infatti creare affinità: dobbiamo infatti dimostrare alla persona a cui ci rivolgiamo di essere sulla stessa lunghezza d’onda e quindi degni di fiducia e attenzione. La simmetria creata facilita il rapporto tra due persone e ci regala un importante vantaggio quando cerchiamo di essere particolarmente convincenti.

Stress: il perché e i rimedi

A volte la vita quotidiana sembra una continua corsa contro il tempo: abbiamo più impegni di quanti ne possiamo gestire, subiamo pressioni più forti di noi e non riusciamo a ritagliare del tempo solo per noi. In situazioni simili, il nostro corpo non regge ai ritmi che gli imponiamo ed ecco che subentra lo stress.

Lo stress è una risposta psico-fisica ad una situazione logorante, dove non riusciamo ad adattarci all’ambiente in cui viviamo. Molto spesso lo stress è un’utile sistema di allarme che ci avverte quando stiamo superando i nostri limiti.

Come combattere la solitudine

La solitudine è una delle più grandi paure degli essere umani, e può essere rappresentata con una foto in bianco e nero, come combatterla? Purtroppo non dipende sempre da noi se abbiamo persone intorno o meno, ma soprattutto, vi siete mai chiesti perché abbiamo così tanto bisogno di relazionarci con le persone? È nella nostra natura.

Alcuni metodi per non sentirsi soli sono: tenersi impegnati con la “cultura” e quindi leggere, andare al cinema, al teatro, ai concerti, alle mostre etc; conoscere persone nel “mondo virtuale” e quindi sul web, passando da chat, forum, social network, blog e altro; frequentare posti affollati, cercando di fare nuove conoscenze; comprarsi un cane, un gatto o un altro animale, che compensano la mancanza fisica di una persona.

Le ancore nella Pnl

Nella foto sopra vedete l’immagine di un’ancora. Che significato può darvi un’ancora e come può aiutarvi? Oggi vi spieghiamo il senso metaforico dell’ancoraggio, studiato, diffuso e eseguito nella Pnl e nella psicologia. Molte volte capita di dover affrontare delle situazioni e di non essere nel giusto stato d’animo. Le ancore servono per trovare lo “stato giusto” al “momento giusto”. Cosa vuol dire? Vi facciamo un esempio.

Mi state raccontando che dovete chiarirvi con una persona e volete far capire bene il concetto ma avete il timore di essere fraintesi, quindi siete nervosi e non riuscirete sicuramente a sviluppare i concetti al meglio. Ora, io vi chiedo di ricordare, un momento in cui vi siete sentiti tranquilli e sicuri di voi, e ripercorrere lo stesso stato d’animo.

Autostima: consigli pratici

 Per molti l’autostima è una caratteristica innata. Per chi invece ha più difficoltà ad apprezzarsi, ecco una serie di piccoli suggerimenti che ci permettono di svilupparla giorno dopo giorno.

Attenzione ai tuoi pensieri: molto spesso riusciamo a sabotarci con la nostra mente. Quando ci ripetiamo frasi come “Non sono all’altezza”, “Non ci riuscirò mai”, “Non sono capace”, ci convinciamo davvero di non essere in grado affrontare una situazione che in realtà potrebbe essere alla nostra portata.

Attacchi di panico: la terapia cognitivo-comportamentale

 L’attacco di panico consiste nella percezione improvvisa di un pericolo, seguita da una reazione fisica e psichica. I sintomi variano da persona a persona, ma generalmente sono: tremore, , respirazione affannata e parestesie, cioè una sensazione di formicolio cutaneo.

Talvolta è accompagnato da vertigini e sudorazione, tutti sintomi che solitamente hanno una breve durata.  Quali sono le cause di questo disturbo?