Avete un capo molto esigente? Quando siete al lavoro avete molto spesso paura di sbagliare o di essere ripresi per alcuni errori che avete commesso? La paura sul lavoro è un’emozione diffusissima. Il timore di non essere all’altezza e di poter sbagliare frena l’azione di moltissimi lavoratori.
Come comportarsi al primo appuntamento?
Chi di noi non ha mai avuto un primo appuntamento? Ansia, tensione, timidezza, paura, sono tutte emozioni che ci assalgono nel momento in cui dobbiamo uscire per la prima volta con una persona che non conosciamo molto, ma che ci piace da morire. È per questo che vogliamo darvi alcuni suggerimenti sui comportamenti che è meglio non tenere durante un appuntamento galante.
Le difficoltà nei rapporti possono diventare malattie psichiatriche
Può capitare a tutti di esclamare, qualche volta, “La mia famiglia mi sta rendendo pazzo“. Finora, era solo un modo di dire, ma di qui ad un anno potrebbe garantire un’apposita terapia. Da qualche anno, infatti, è in piedi nel campo della salute mentale un movimento a favore dell’inclusione di una diagnosi chiamata “disordine relazionale” nella quinta edizione del Manuale statistico e Diagnostico dei Disordini Mentali (DSM), che uscirà nel 2013.
Andare in bicicletta fa bene alla salute
È arrivata la primavera e con essa il bel tempo. È per questo che le belle giornate conciliano anche la voglia di fare delle lunghe passeggiate. Ad esempio, uno studio realizzato da un gruppo di ricercatori dell’Università di Yale ha dimostrato come sia importante utilizzare come mezzo di trasporto la bicicletta piuttosto che la macchina.
Lavori poco stressanti: quali sono? (seconda parte)
Allentare la tensione e lo stress lavorativo: queste devono essere le prerogative di tutti coloro i quali hanno un impiego. Si dice che il lavoro nobilita l’uomo, ma troppo può fare davvero male. Molto spesso lo stress è dovuto al fatto che si fa un bilancio della propria vita e non si ritiene di aver raggiunto gli obiettivi sperati in tempo.
Lavori poco stressanti: quali sono? (prima parte)
Molto spesso vi abbiamo parlato dello stress lavorativo e di quanto questo possa compromettere la salute dell’individuo. Infatti, non tutti sono abituati a lavorare sotto pressione e trovano la cosa divertente ed eccitante. È per questo che bisogna scegliere il tipo di lavoro che si vuole fare anche in base alle proprie esigenze fisiche, psichiche, oltre che alle proprie attitudini e competenze professionali. Importante è prima di tutto, quindi, capire cosa si vuole. E inoltre è fondamentale per chi si appresta ad affrontare il mondo del lavoro capire da che punto di vista guarda ad esso e cosa vuole da lui.
La gentilezza ? Può dipendere da un gene
Essere una persona simpatica e gentile non dipenderebbe soltanto dall’educazione ricevuta da piccoli, ma, stand0 a quanto scoperto da una ricerca condotta dal professor Michel Poulin della University of Buf potrebbe dipendere anche da alcuni geni, in particolare da alcuni recettori dell’ossicitocina e della vasopressina che renderebbero più gentili e generosi. Già alcuni studi precedenti avevano dimostrato che l’ossitocina e la vasopressina favorirebbero la generosità; addirittura, l’ossitocina è stata chiamata “la droga dell’amore” o “la coccola chimica” e si ritiene portrerebbe anche ad avere un comportamento materno.
Perché l’amore finisce?
La risposta a questa domanda non è molto semplice da trovare. Diverse sono le motivazioni per cui un amore può finire. Le differenze caratteriali, la gelosia eccessiva, il tradimento, la volontà di non crescere più insieme e di non progettare il futuro insieme, diverse coppie decidono di farla finita e di lasciarsi. La fine di una storia d’amore deve essere elaborata, proprio come un lutto.
Gli omofobici hanno tendenze omosessuali represse
Purtroppo ancora al giorno d’oggi all’omosessualità si accompagnano molti pregiudizi e timori dettati dall’omofobia; secondo una ricerca americana, però, le persone che più mostrano di avere questi pregiudizi, al punto da essere omofobiche, hanno in realtà loro stesse tendenze omosessuali che cercano di reprimere, e per questo sviluppano una tale ostilità verso chi, invece, vive normalmente la sua omosessualità.
In ufficio aumenta lo stress e cala la salute
Svolgere un lavoro sedentario non sempre fa bene alla salute. Recarsi tutti i giorni in ufficio, stare sempre seduti ad una scrivania per svolgere i propri compiti lavorativi, alla lunga, porterebbe dei problemi a livello di salute. Non basteranno sedie comode, collegamenti vicini al posto di lavoro, scrivanie piene di qualsiasi comfort.
Ridere fa bene al sesso
L’abbiamo detto più volte, condurre un’attività sessuale appagante è molto importante per una vita di coppia serena. La dottoressa Martha Lee è diventata una leader della risata e di un tipo di yoga che utilizza proprio il ridere come rimedio per rendere il sesso più divertente. Nasce nel 1995 il primo Laughter Club che ad oggi è diventato un fenomeno mondiale con più di 6000 comunità sparse in 60 Paesi.
Dopo Pasqua? La dieta dimagrante col cioccolato
Quante uova di Pasqua vi hanno regalato? Avete la cioccolata sparsa dovunque in casa? Non preoccupatevi, potrete contare sull’aiuto del cioccolato. Una recente ricerca effettuata dalla University della California è arrivata alla conclusione che esiste una forte correlazione tra la frequenza con la quale un individuo si nutre di cioccolata e il suo indice di massa corporea che tende a mantenersi basso.
Primavera, è boom di allergie
Abbiamo da poco terminato i festeggiamenti di Pasqua. Da meno di un mese è iniziata la primavera e gran parte degli italiani cominciano a soffrire delle allergie stagionali. Quasi metà della popolazione è affetta dalla cosiddetta rinite allergica, chiamata comunemente raffreddore da fieno. Le persone sono assalite da starnuti, prurito agli occhi e al naso, tosse e lacrimazione.
Mangiare al fast-food può portare alla depressione
Può capitare a tutti noi di mangiare in maniera poco sana, specie se siamo fuori casa e mandiamo giù patatine fritte con molto olio, hot dog o hamburger, in qualche fast food. L’importante è che non diventi un’abitudine, dal momento che tali cibi non fanno molto bene al fegato e allo stomaco, ed anche perchè, secondo una ricerca condotta dall’Università di Las Palmas de Gran Canaria assieme all’Università di Granada, mangiare al fast-food può portare più facilmente alla depressione, dal momento che chi segue una dieta ricca di hot-dog, ciambelle, fritti, ecc., ha il 51 per cento di probabilità in più di essere depresso rispetto a chi mangia poco questi cibi.