Bambini iperattivi? I sintomi sono nel sonno

È importante dormire bene. Quando poi i protagonisti del sonno sono i bambini bisogna fare ancora più attenzione al fatto che possano riposare in modo giusto. Ma a volte ci si trova di fronte a dei piccoli troppo aggressivi, molto distratti o iperattivi. Bambini coinvolti in moltissime attività possono ricadere in problemi di respirazione notturna che complicano la situazione di precarietà della salute del piccolo. Come respirano i vostri bambini durante il sonno?

Vedere film drammatici ci fa sentire più felici

 I film drammatici, spesso, riscuotono un grande successo, basti pensare al celebre “Titanic”, e talvolta sono maggiormente apprezzati proprio per la loro “tragicità”. Secondo una ricerca condotta dalla professoressa Silvia Knobloch-Westerwich, dell’Ohio State University, ciò sarebbe dovuto al fatto che vedere film drammatici, in realtà, ci fa sentire meglio, ci rende più felici, almeno nel breve periodo. Ciò avverrebbe perchè questo genere di film ci fa pensare ai nostri affetti più cari e ci fa apprezzare meglio alcuni aspetti della nostra vita.

Lo stress da ufficio si combatte con lo sport

Quanti di voi lavorano in ufficio? Molto spesso la vita da impiegato, seguire sempre gli stessi orari e la stessa routine non riescono a soddisfare tutti gli individui. A volte accade che si verifichi un fenomeno chiamato Burnout. Infatti, chi è particolarmente stressato a causa del lavoro può sfociare in sintomi ansiogeni che sfociano anche in attacchi di panico e in situazioni molto tese.

Schizofrenia, a rischio chi fuma

Chi ha il vizio del fumo è a rischio di schizofrenia, una patologia mentale molto grave, che rende le persone incapaci di distinguere la realtà dalla fantasia. A suggerirlo, è uno nuovo studio condotto dal farmacologo professor Boris Quednow dell’Ospedale Psichiatrico di Zurigo e il professor Georg Winterer dell’Università di Colonia.

Ansia e depressione spingono i giovanissimi all’alcool

 I giovani iniziano sempre prima ad avvicinarsi all’alcool o, anche, al consumo di droghe; secondo una ricerca condotta da Carolyn Mc Carthy del Seattle Children’s Research Institute assieme ad altri studiosi della University of Washington e della Seattle University, a spingere i giovanissimi verso l‘alcool sarebbero, spesso, problemi di ansia e depressione, mentre l’avere un buon rapporto con i genitori o anche con un insegnante può ridurre tale rischio.

L’uso curativo delle parole, a Roma il 3 aprile un laboratorio

La scrittura non è solo narrativa o poesia, la cronaca che leggiamo sui quotidiani, può essere anche un potente strumento in grado di mettere a nudo la nostra interiorità e di farci superare paure, e situazioni difficili. Questo è l’obiettivo dell’incontro che si terrà a Roma il 3 aprile a cura di Giovanni Porta, psicoterapeuta, poeta ed attore.

Creatività nei bambini, stimolata dai film di Harry Potter

I film che trattano argomenti fantastici come Harry Potter stimolerebbero la creatività dei bambini. A sostenere la tesi è uno studio condotto recentemente dall’Università di Lancaster nel Regno Unito. I ricercatori, infatti, hanno analizzato come i film che parlano di maghi e streghe, mondi paralleli, viaggi nel tempo, ecc, possano influire sulle facoltà mentali e creative dei bambini.

Avere la testa fra le nuvole aiuta la memoria di lavoro

 Avere spesso la testa fra le nuvole può non esserci d’aiuto quando dobbiamo applicarci in qualcosa che richiede una certa concentrazione, o anche quando dobbiamo seguire, a scuola o all’università, una lezione impegnativa. Tuttavia, ciò può non essere solamente un difetto o qualcosa che ci ostacola, perchè, secondo una ricerca condotta dal Max Planck Institute for Human Cognitive and Brain Science, le persone che hanno spesso la mente che “vaga” tra le nubi potrebbero avere anche una più consistente memoria di lavoro, quella che ci consente di pensare a diverse cose contemporaneamente, che è collegata anche con l’intelligenza.

Immedesimarsi negli altri, fa bene?

Sapersi immedesimare negli altri è una capacità molto importante per ogni forma di convivenza e di sviluppo individuale e collettivo. E’ un atteggiamento che, se usato in modo corretto può aiutare a comprendere gli altri in profondità e anche se stessi. Si basa su un meccanismo psicologico semplice e complesso nello stesso tempo.

Attacchi di panico, come riconoscerli

Vi siete mai trovati di fronte ad un attacco di panico? Si tratta di un cosiddetto disturbo d’ansia e viene definito Disturbo da Attacchi di Panico. Senza preavviso e senza alcuna forza di poterlo fermare, l’attacco prende il sopravvento sull’individuo facendolo assalire da una paura incredibile. Apparentemente non c’è alcuna ragione che motiva lo spavento provato dall’individuo, ma questa sensazione impedisce qualsiasi comportamento.

Adolescenza e depressione, tutto parte da qui (seconda parte)

La depressione è un modo attraverso il quale l’individuo chiede un sostegno. È una richiesta di aiuto velata che si manifesta con sintomi fisici e psicologici altamente lesivi per il soggetto. Quando ci si trova in una situazione del genere, è bene rivolgersi a dei medici specialistici che possano affrontare con le cure necessarie il tutto. Molto spesso si sceglie fra diverse soluzioni. Utile può essere l’aiuto di uno psicoterapeuta comportamentale che possa aiutare il giovane a migliorare la propria autostima, a capire quali sono le sue reali potenzialità, qual è il modo giusto di potersi relazionare agli altri senza paure e insicurezze immotivate.