Se il sesso è considerato uno dei tabù per eccellenza, oggi vediamo il godimento fisico sotto un altro punto di vista, più psicologico, ma soprattutto legato al mondo dello stare bene oltre il mero godimento fisico.
Da una recente ricerca effettuata dai ricercatori del Tufts Mediacal Centre e della Harvard School of Public Health, basati su dei casi reali di pazienti del centro, si è scoperto che fare poco sesso può portare ad un infarto. Non fare l’amore è stato infatti uno dei casi che ha portato gli individui analizzati ad avere uno status di infarto.
Il sesso al maschile fatto sia con il proprio partner o con l’amante (anche se in questo caso può portare ad altri problemi), secondo quanto si legge dallo screening della ricerca, potrebbe essere un metodo infallibile per ridurre notevolmente la percentuale ed il rischio di infarto. Ovviamente data la situazione, il sesso con il partner è di sicuro un aiuto, mentre il sesso fatto con l’amante di turno potrebbe essere a volte anche controproducente perché l’ansia e lo stress del passare una notte oppure di fare una sveltina senza tranquillità, lontano dal letto oppure con l’ansia di essere scoperti, potrebbe veramente essere un problema per il cuore.
L’attività sessuale dell’uomo, infatti, mette il corpo sotto sforzo insieme al cuore ma in maniera salutare perché permette di tenersi allenati in maniera piacevole e soprattutto di fermarsi nel momento in cui ci si vuole fermare. Il sesso se occasionale, avrebbe poi il triplo delle proprietà benefiche in più rispetto a quello regolare perché il corpo dell’uomo risulta più stimolato in situazioni di tabu.
Con le donne non si è riscontrato invece lo stesso riscontro, questo perché la donna non ha lo stesso bisogno di muovere il corpo per evitare l’infarto, questo perché non ha la necessità di mostrarsi “macho” come l’uomo.
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