L’infedeltà dilaga: come affrontare il problema

Oggi vogliamo parlarvi di un approfondimento pubblicato dal sito PiuSaniPiuBelli.it a proposito della situazione delle coppie italiane. L’adulterio, al giorno d’oggi, sembra un fenomeno largamente diffuso. Ne abbiamo più volte parlato in IoValgo in questi post, ma secondo gli ultimi dati sembrerebbe che il 55% dei mariti e il 45% delle mogli del nostro Paese tradiscono il proprio coniuge o meglio l’hanno fatto almeno una volta. Il magazine on line di Rosanna Lambertucci ha consultato un esperto come il dottor Edoardo Razzini, psicologo e terapeuta, per farsi dare consigli utili per comprendere al meglio questo fenomeno dilagante.

Tradimento?Fatelo nel posto giusto!

Già qualche anno fa si parlava di tradimenti da parte di testate importanti come Repubblica. E dall’indagine si poteva cogliere che solo tre coppie su dieci risultavano essere fedeli. L’Italia risultava essere un Paese con un popolo di fedifraghi e l’ adulterio appariva  come una pratica normale, priva di ogni senso di colpa. Oggi non siamo di certo qui per fare l’apologia del tradimento. Ma sicuramente questo è un problema molto comune. Chi nella vita non è mai stato tradito o non ha mai commesso una scappatella?

Strauss-Kahn, “solo” adulterio?

 Strauss-Kahn, un caso scoppiato qualche settimana fa che fece parlare di sé per qualche giorno quasi morbosamente, relativo al presunto stupro da parte dell’ex direttore del Fondo monetario internazionale di una cameriera, reato contestatogli a New York, in seguito al soggiorno da parte del politico in un albergo di Manhattan dove sarebbe avvenuto l’episodio di violenza o il sesso consensuale. Oggi Strauss-Kahn torna alla ribalta perché ieri è stato rimesso in libertà, anche se non può ancora lasciare gli States per fare ritorno in Francia.

Quando la vanità si fa anelito di libertà

Ne siamo tutti convinti, la vanità femminile, nonostante si riveli una pulsione irriducibile e sia diffusa in tutto il mondo e in tutte le donne e vada al di là delle distanze, delle diverse latitudini, indifferente ai regimi politici, non spieghi comunque come sia stato possibile che Teheran abbia da poco “scippato” a Los Angeles, il singolare primato di capitale della rinoplastica.

Una delle ragioni, può essere ad esempio nel fatto che le leggi della repubblica islamica oramai concedano alle ragazze di scoprire solo il viso e che questo sia il motivo per cui il sesso femminile si senta libero di ritoccare l’unica parte del proprio corpo che non comporta una condanna di tipo morale della società in cui vivono. Anche se è inevitabile che, senza la valorizzazione di una capigliatura vaporosa o di un pò di trucco, la bellezza punti tutto sulla regolarità dei lineamenti.