Comportamento “prosociale”, cos’è?

Il comportamento prosociale è la capacità di comprendere le ragioni dell’altro e di mettersi nei suoi panni in termini cognitivi ed emotivi, cercando di percepire quali sono i suoi bisogni e offrendo il proprio aiuto in modo del tutto gratuito.

Altruismo ed egoismo, una convivenza possibile

 Si può essere altruisti ed allo stesso tempo egoisti? In alcuni casi sì, se pensiamo infatti a quanto la felicità ed il benessere di chi ci sta intorno, soprattutto quando si tratta della nostra famiglia, dei nostri amici, ci influenzi in maniera positiva, con vantaggi per il nostro umore e per lo stato d’animo che si risolleva immediatamente circondato da tanti sorrisi. La felicità è contagiosa, come tutti i sentimenti che portano il segno +, ecco perché aiutare gli altri, essere generosi, contribuire alla soluzione di un problema che in realtà ci toccava poco da vicino, o almeno così ci sembrava, ha degli enormi benefici nella nostra vita e nel nostro bilancio emotivo.

Raggiungere gli obiettivi, quando l’aiuto degli altri è sconsigliato

 Nelle scelte, come nelle risposte cruciali della vita, tutto sembra giocarsi, quasi drammaticamente, oseremmo dire, sul sì e sul no. Queste due brevi parole racchiudono gli snodi principali del percorso. E così dobbiamo imparare quando è il caso di accettare, che si tratti di aiuto in un compito piuttosto che di supporto o di un sì più metaforico come l’apertura agli altri, alla fiducia, all’amore.

E poi c’è da imparare la lezione dei no che più semplicemente potremmo definire come il liberarsi da tutte quelle zavorre, costrizioni, barriere mentali, dipendenze che ci separano dal benessere psicofisico. E per quanto riguarda il raggiungimento degli obiettivi? Vale la regola del sì o la regola del no? Dipende. Stando ad un recente studio il proverbio chi fa da se fa per tre sarebbe assolutamente valido. Non amiamo molto i proverbi, troppo privi di quelle sfumature di significato che ci piacciono tanto, ma se a dirlo è una ricerca tutto cambia.