Vedere film drammatici ci fa sentire più felici

 I film drammatici, spesso, riscuotono un grande successo, basti pensare al celebre “Titanic”, e talvolta sono maggiormente apprezzati proprio per la loro “tragicità”. Secondo una ricerca condotta dalla professoressa Silvia Knobloch-Westerwich, dell’Ohio State University, ciò sarebbe dovuto al fatto che vedere film drammatici, in realtà, ci fa sentire meglio, ci rende più felici, almeno nel breve periodo. Ciò avverrebbe perchè questo genere di film ci fa pensare ai nostri affetti più cari e ci fa apprezzare meglio alcuni aspetti della nostra vita.

Paura della solitudine? La soluzione è sposarsi!

Si ama per non restare soli? Non capita a tutti di incontrare l’anima gemella né tantomeno di essere folgorati da un colpo di fulmine. A volte si attraversano dei periodi molto difficili nella propria vita e a volte si commettono errori che coinvolgono anche altre persone. Tante sono le coppie formatesi non per amore, ma per paura di restare soli. Infatti, non risultano strani i risultati di una ricerca condotta da match.com che evidenzia come gran parte degli uomini abbiano dichiarato di non avere problemi a sposare una donna che non amano.

Per un rapporto di coppia felice ci sono dei consigli da seguire

L’abitudine è il male più grande per una coppia. Un rapporto che possa continuare per anni deve fondarsi sulla fiducia, sulla sincerità, ma soprattutto deve essere costantemente alimentato con passione e determinazione. Non bisogna pensare all’amore come ad un appuntamento o ad un impegno da mantenere. È importante scoprirsi e riscoprirsi costantemente senza dare nulla di scontato. La quotidianità è difficile da combattere, ma tra tutti gli impegni è giusto pensare sempre a se stessi e al proprio amore. È per questo che oggi vogliamo parlarvi dei consigli proposti dal dottor Barton Goldsmith che, nel suo libro “100 Ways to boost your self-confidence – Believe in Yourself and Others will Too”, suggerisce quali siano i modi migliori per poter acquisire consapevolezza di se stessi e di conseguenza degli altri e di chi ci sta più vicino, come il nostro o la nostra partner.

Niente paura, l’amore eterno esiste davvero

 

 

Il desiderio più forte dell’uomo è quello di amare e di essere amato. Friedrich Hölderlin definiva così l’amore: “Che cosa è tutto quanto gli uomini han pensato in millenni, di fronte a un solo istante di amore? È pur la cosa più perfetta, più divinamente bella della natura!”. Proprio per questo cosa c’è di meglio che credere nella possibilità che l’amore eterno esista davvero? Basterebbe poco, in realtà. Secondo una ricerca dell’Università del Tennessee, pubblicata dal Journal of Family Psychology, i partner che sono stati rimproverati hanno evitato di ricadere negli errori che avevano portato a dei conflitti e a dei dissapori nella coppia.

L’amore eterno non esiste più

 

Se è vero che un tempo i giovani sognavano solo l’amore eterno, uomini o donne che siano, sembra proprio che ai tempi moderni le abitudini siano cambiate. Fa’ che la libertà dei giovani è cambiata, fa che sono cambiati i programmi in televisione ed i modi di vivere, tra le ambizioni degli adolescenti fino ai 30 anni, il concetto di amore eterno è scomparso.

A ricordarcelo anche l’intervista fatta tempo addietro dal giornale “La Stampa” al sociologo italiano per eccellenza Francesco Alberoni, che approfittò della stessa per parlare del suo libro “Innamoramento e Amore“. Nell’intervista, si parlò proprio dell’oggetto del suo testo e soprattutto del nuovo concetto che i giovani hanno di relazionarsi a quello che era per i nostri genitori il concetto del per sempre insieme. Ne fuoriesce qualcosa che fa comprendere come la nostra società sia cambiata e come il concetto del “per sempre” seppur esiste è molto diverso da quello che vivevano i nostri nonni o ancora i nostri genitori.