Quante volte camminando per strada avete avuto l’impressione di essere sotto gli occhi di tutti e vi siete sentiti terribilmente a disagio? Quella di essere costantemente osservati e giudicati è una paranoia abbastanza comune che però talvolta diventa così forte da influenzare negativamente le relazioni interpersonali; ecco come evitare che l’ansia sociale assuma il controllo.
Ansia
Relax, 7 consigli per ritrovare la calma perduta
Ogni giorno, in ogni momento il nostro cervello è in continuo movimento; elabora informazioni, percepisce gli stimoli esterni e talvolta i pensieri si accumulano nella nostra testa causando forte stress. Oggi quindi vi proponiamo 7 consigli utili per ritrovare la calma e la serenità mentale, fondamentale per il nostro benessere.
Stalking: conoscerlo per difendersi
Stalking è un termine che indica una serie di atteggiamenti persecutori che generano nella vittima un costante senso d’ansia e di paura, rischiando di compromettere le attività quotidiane e la psicologia di chi li subisce.
Sono molestie che possono assumere diverse forme e sono perseguibili penalmente. Tuttavia affrontare lo stalking non è un’impresa semplice.
Disoccupati a rischio depressione
Tutte le persone che hanno perso il lavoro corrono il pericolo di ammalarsi di depressione: lo sostiene il professor Francesco Campione, Specialista in psicologia medica e fondatore del centro “Primomaggio”, di Bologna, l’unico per ora ad occuparsi in Italia delle conseguenze sulla psiche di chi per mesi cerca un nuovo impiego.
Aumenta lo stress in ufficio: colpa della crisi
Ben sei lavoratori su dieci confessano di avere percepito quest’anno maggiori pressioni sul posto di lavoro. Le cause di questo disagio? Il timore di perdere il lavoro, la riduzione del personale e la difficoltà nel mantenere alti i livelli di produttività. E in Europa il 61% dei dipendenti è convinto che il peggio debba ancora arrivare.
Il taglio di numerosi posti di lavoro ha inasprito le condizioni di vita all’intero delle aziende: aumenta la sfiducia nei confronti del proprio contesto professionale e per di più cresce la competizione tra colleghi, spesso ricorrendo anche a metodi poco corretti. Chi rimane inoltre deve sopperire ai vuoti creati dai licenziamenti e non osa dire di no per paura di rischiare il posto.
La metereopatia
Le giornate si sono accorciate, le temperature sono drasticamente scese e il cielo, a dispetto delle convinzioni del grande Rino Gaetano, è sempre più grigio. La maggior parte della gente reagisce ai bruschi cambiamenti atmosferici con nervosismo, mal di testa, spossatezza , depressione e perdita di concentrazione. Tutti sintomi di quella che comunemente chiamiamo “metereopatia”.
Molti scettici considerano la metereopatia come una malattia immaginaria, ma alcuni medici sostengono invece che possa considerarsi come una vera e propria malattia. Anche se le cause di questa particolare patologia non sono certe, sembra che la scarsa luminosità propria dell’inverno, provochi reazioni fisiologiche nell’organismo che inducono alla metereopatia, con tutti i sintomi che comporta. Conocorrono poi all’insorgere della metereopatia, l’ipersensibilità di alcuni soggetti all’elettricità atmosferica, fattore che causa ansia, depressione e mal di testa. Un ipotesi oggi molto accreditata consiste nel ritenere responsabile della metereopatia l’ormone ACTH, un ormone che viene prodotto dall’ipofisi quando il clima si raffredda e che è responsabile della diminuzione della produzione delle endorfine, le sostanze che apportano benessere all’organismo.
Ansia da prestazione: come prepararsi a un esame
Ci sono esami che diventano un incubo. A soffrirne sono soprattutto gli studenti universitari nelle vicinanze di una prova importante, magari i primissimi esami o quelli vicini alla laurea. Per
La gelosia
E’ molto difficile definire esattamente la gelosia: in ognuno di noi questo sentimento assume forme diverse. Inoltre molto spesso tendiamo a vergognarci della nostra possessività verso le persone amate e quindi tendiamo a mascherarla sia agli occhi degli altri, sia a noi stessi.
Tant’è vero che la gelosia non ci aiuta a sentirci bene: ci provoca rabbia, frustrazione, ansia, dolore profondo. Inoltre a volte può rovinare la nostra percezione di noi stessi: ci sentiamo ridicoli quando siamo gelosi e magari dubitiamo del nostro partner.
Attacchi di panico: la terapia cognitivo-comportamentale
L’attacco di panico consiste nella percezione improvvisa di un pericolo, seguita da una reazione fisica e psichica. I sintomi variano da persona a persona, ma generalmente sono: tremore, , respirazione affannata e parestesie, cioè una sensazione di formicolio cutaneo.
Talvolta è accompagnato da vertigini e sudorazione, tutti sintomi che solitamente hanno una breve durata. Quali sono le cause di questo disturbo?
Parlare in pubblico: tecniche e consigli
È normale aver paura di parlare in pubblico, specialmente se non si è abituati a farlo. Si tratta infatti dell’ansia sociale più diffusa e spesso affligge anche chi è normalmente estroverso e portato alle relazioni interpersonali.
Tuttavia ci sono dei metodi che ci aiutano a ridurre il disagio e di conseguenza a ottenere risultati migliori.
Per iniziare, la cosa più semplice è fare un respiro profondo: aiuta a sciogliere la tensione e ad impostare meglio la voce. Un altro accorgimento utile consiste nello sciogliere i muscoli, come ad esempio quelli di collo e spalle. I muscoli del collo sono infatti tra i primi a irrigidirsi per colpa dello stress, quindi meglio fare qualche esercizio a base di movimenti lenti per eliminare le contratture.
Curarsi con l’Aromaterapia
L’Aromaterapia è una medicina alternativa che agisce sulla dimensione energetica, mentale e fisica mediante essenze aromatiche.
Gli olii essenziali sono anche detti oli volatili perché raggiungono facilmente il nostro olfatto, sono estratti da vari tipi di piante e ottenuti mediante distillazione in corrente di vapore o spremitura a freddo. L’impiego di essenze aromatiche risale a ben 5000 anni fa, quando il medico egiziano Imhotep ne consigliava l’uso per massaggi, bagni e per la pratica dell’imbalsamazione.
Ansia, più fiducia verso le terapie alternative
Uno studio pubblicato dalla rivista internazionale PloS (Public Library of Science) One mette a confronto le terapie tradizionali per la cura dell’ansia con metodi più innovativi o sperimentali.
Un gruppo di ricercatori canadesi ha infatti seguito per otto settimane 75 persone, assegnate a caso al trattamento naturopatico (colloqui settimanali di mezz’ora per stimolare a uno stile di vita sano, più assunzione di un integratore vitaminico e di un estratto dell’erba Withania somnifera), o alla terapia “occidentale” (psicoterapia cognitiva-comportamentale, più un placebo). In entrambi i casi, i sintomi ansiosi sono diminuiti, ma con la naturopatia l’effetto è stato più marcato.
Non la chiamate semplice timidezza
Ciascuno di noi quando si rapporta con gli altri, ha un diverso approccio a seconda del proprio carattere: in un gruppo non manca mai il leader socievole ed estroverso, carismatico e brillante. Ma altresì non manca mai però il timido, quello sempre più riservato e silenzioso. Eppure in questi casi si può sempre parlare sempre di timidezza? Solitamente le persone cosiddette timide hanno una sorta di paura nel confronto con gli altri.
Sono sicuramente persone capaci, dotate di grande personalità ma che in un contesto più ampio, hanno difficoltà di dimostrare, non riescono ad emergere. In questi casi si parla di mancanza di autostima.
Perché siamo superstiziosi?
La notte di Capodanno è difficile rinunciare a mangiare lenticchie, nella speranza che queste portino soldi, così come vuole la tradizione. Sempre durante la notte di San Silvestro, molti indossano qualcosa di rosso Così come a volte si evita accuratamente di essere in tredici a tavola o di passare sotto una scala. Altre volte, invece, ci facciamo spaventare da episodi innocui, come ad esempio un gatto nero che attraversa la strada.
Ma quali sono le radici della superstizione?