Si è più felici da anziani?

 La cosiddetta “terza età”, che si raggiunge da anziani, potrebbe non essere solo fonte di malanni e malattie, ma, anzi, essere il periodo della vita in cui, generalmente, si è più felici. Non è, però, ancora del tutto chiaro perchè ciò avvenga, e proprio per questo Derek M. Isaacowitz della Northy-eastern University e Fredda Blachard-Fields del Georgia Institute of Thecnology, in un articolo pubblicato sulla rivista “Perspectives on Psychological Science”, hanno evidenziato la necessità di ulteriori ricerche in merito.

Il cervello degli anziani non è più “lento” rispetto ai giovani

 Si tende, generalmente, a ritenere che nelle persone anziane il cervello tenda a lavorare più lentamente, ma una nuova ricerca svolta dall’Ohio State University dimostrerebbe che, invece, ciò non sarebbe vero, e che gli anziani avrebbero tempi di risposta simili a quelli dei giovani, ma, semplicemente, dovendo risolvere ad esempio un quiz, cercherebbero di rispondere in maniera precisa, anche a costo di impiegarvi più tempo. Il professor Roger Ratcliff, coautore dello studio, ha spiegato: “Molte persone ritengono che sia normale che il cervello delle persone anziane rallenti con l‘invecchiamento, ma noi abbiamo scoperto che non è sempre vero. Almeno in alcune situazioni, persone di 70 anni possono avere tempi di risposta simili a quelli di persone di 25 anni”.

Resta giovane: fai sesso

 

Chi non ha il desiderio di rimanere un eterno Peter Pan? Chi non ricorda il film statunitense “La morte ti fa bella”? In quel caso le due protagoniste, pur di rimanere giovani, ricorrono all’utilizzo di una pozione. E così nella finzione filmica bastava un po’ di “magia” per arrestare il processo di invecchiamento all’istante, e costringerlo a regredire. Invece, un’indagine dell’Università della California di San Diego propone un diverso stratagemma per fermare il passare del tempo e di conseguenza delle età.