L’estate può essere un bel periodo se parte di essa la si passa in vacanza a rilassarsi. Quando sei costretto a rimanere a lavorare, spesso e volentieri ti trovi a combattere contro quel senso di debolezza che ti lascia stanco e stressato anche se non dovresti. Vediamo insieme come combattere questa apatia estiva.
apatia
Aggressività passiva, quando la rabbia è sommersa da apatia e silenzio
Ci sono diversi modi di esprimere la nostra rabbia per come vanno le cose, alcuni più nascosti e silenziosi di altri, a conti fatti quelli che ci fanno più male vedono coinvolta una sorta di apatia, una coltre priva di emozioni che nasconde un agitarsi di sentimenti contrastanti e che ci spinge a dimostrare interesse zero per la fonte della nostra rabbia. Consiglio a chi si rende conto di essere caduto nella morsa di questo sentimento di finta indifferenza, il lavoro di Signe-Whitson sul comportamento aggressivo-passivo, The Angry Smile: The Psychology of Passive Aggressive Behavior in Families, Schools, and Workplaces, un saggio su tutte le implicazioni e complicazioni che provoca un atteggiamento simile nella nostra vita.
Apatia e mancanza di motivazione personale
Il termine apatia ha origini greche, precisamente deriva da “a-pathos” e sta ad indicare l’assenza di emozioni; non si tratta di una malattia ma di uno stato, di un modo di essere che colpisce molte persone, soprattutto nelle stagioni più fredde.
L’apatia di per sè non va intesa come particolarmente grave, ma essendo una conseguenza della mancanza di motivazione personale, può rappresentare uno spunto ed aiutarci a svelare l’esistenza di problemi nascosti ed eventualmente a risolverli.