Niente aspettative per il nuovo anno?

Conviene avere delle aspettative per il nuovo anno? Con alle spalle una saggezza “vecchia” di 12 mesi che non avevate un anno fa, cosa pensate? E’ bene continuare ad aspettarsi tanto dalla vita sperando o è meglio vedere al ribasso i propri sogni e tutto ciò che ci si aspetta per il futuro? Non è facilissimo rispondere a tali quesiti.

Cosa ci aspettiamo dagli altri?

 Cosa ci aspettiamo dagli altri? A volte troppo, a volte niente, a volte meno di quello che possono offrirci, a volte tutto. E’ raro purtroppo, in ogni caso, vedere soddisfatte delle aspettative troppo elevate, specie quando, per qualche assurdo motivo, ci convinciamo che agli altri deve stare a cuore, più a che a noi, la risoluzione di un nostro problema. Attenzione, chiedere aiuto ed avvalersi del supporto delle persone care, degli amici, dei familiari, è fondamentale, non bisogna credere di essere dei supereroi che non hanno bisogno della collaborazione altrui, o trincerarsi dietro l’orgoglio quando basterebbe un dito di un’altra persona per darci lo sprint finale per risolvere un problema che ci angoscia.

Il blind date come renderla un’occasione interessante

Che disperazione..quello giusto non arriva proprio e così ci si domanda se siano tutti sbagliati gli uomini che si incrociano o sbagliamo noi quando li incontriamo e li conosciamo. Allora una cosa da fare immediatamente è di sospendere per un pò gli appuntamenti e riflettere, dato che le persone che si frequentano ti raccontano in realtà sempre qualcosa di te. Cerchiamo allora di immaginare delle situazioni in cui ci si può trovare e vediamo insieme che comportamento ma soprattutto quale atteggiamento maturare:

Il contesto: “procurato da amiche delle amiche”, o incrociato in chat, il blind date dura il tempo di un aperativo, sufficiente per capire se l’uomo che hai di fronte merita un approfondimento. Di solito, nove volte su dieci, lui non è mai come te l’hanno descritto e come tu speravi. Rifletti però sul fatto che il blind date è un classico, e talora funziona pure.

Il pregio-dramma del figlio unico

 

L’essere figlio unico è la doppia faccia di una stessa medaglia che porta molto spesso a credenze popolari discordanti e comunque non veritiere. Sfatiamo quindi che il figlio unico è quello viziato e quello coccolato, perchè come psicologia insegna, va tenuto conto di tantissimi aspetti con cui un figlio unico deve scontrarsi nati soprattutto dal fatto che il pargolo fin da bambino ha un’esperienza di vita che non può contare sulla base di un rapporto con fratello o sorella.

La tendenza al figlio unico, sta aumentando soprattutto perchè l’economia è cambiata ed un figlio costa sempre di più. Ma alcune ricerche parlano chiaro e mostrano come le famiglie con più figli sembrino più felici, soprattutto per la mancanza di preoccupazioni legate ad un unico parlogo.