Uno dei temi più scottanti dell’ultimo periodo riguarda lo stress provocato dal lavoro. Imprevisti, scadenze, obiettivi da perseguire, compiti da svolgere, tutto porta una grande ansia nei confronti del lavoratore sempre pronto a portare a termine tutto ciò che gli viene chiesto. A proposito dello stress causato dal posto di lavoro, l’Università di Lund, in Svezia, ha condotto una ricerca interessante.
automobilisti stressati
La guida aggressiva dipende dalla personalità
Secondo un recente studio, intitolato “La guida aggressiva: un’esperienza dannosa“, l’aggressività al volante sarebbe collegata ad una personalità aggressiva, specie per chi vede la propria auto come un’estensione di se stesso. Secondo la professoressa Ayalla Ruvio, dell’Università di Philadelphia, che ha condotto la ricerca, “gli uomini tendono ad essere guidatori più aggressivi e tendono a vedere l’automobile come un’estensione della loro personalità più delle donne”
La Ruvio, nel suo studio, vede il fenomeno dal punto di vista del comportamento del consumatore e si rifà ad altre due ricerche condotte in Israele. La prima ricerca dà uno sguardo generale all’influenza della personalità, degli atteggiamenti e dei valori raccolti da 134 uomini e donne aventi un’età media di 23,5 anni. Il secondo studio, condotto su 298 persone, era derivato dal primo e aggiungeva come fattori l’attrazione per il rischio, l’impulsività, il guidare come attività divertente e il sentirsi in ritardo.
Stress da traffico ed effetti collaterali
Oggi parliamo di una patologia che colpisce il buon 80% degli automobilisti nel mondo: la guida nel traffico. Secondo recenti ricerche condotte dai ricercatori delle Università congiunte di Tübingen, Regensburg e Düsseldorf, insieme con la collaborazione del Dipartimento di psicologia e medicina del traffico del Federal Highway Research Institute, guidare nel traffico rappresenterebbe una grande fatica per il cervello. Questa fatica spingerebbe l’alterazione dell’attività celebrale durante queste fasi.
Questo studio, ha posto la sua enfasi sull’affaticamento a cui il cervello umano è costretto nel momento in cui siamo costretti a guidare nel traffico. Il primo segnale è l’aumento dell’attività elettrica del cervello che fa si che le onde celebrali alfa della nostra testa vengano alternate a quelle che vengono chiamate fusi del sonno. Questi input nervosi, mettono in risalto la necessità del nostro cervello di avere un momento di riposo. Di conseguenza, stanchezza e nervosismo, vengono definiti come mali da curare e nel caso della guida, sono sempre pronti dietro l’angolo per assalirci.