La società cambia nel tempo e con essa si modificano i valori, lo stile di vita e di pensiero individuale. Non sempre, però possiamo parlare di evoluzioni; ha fatto molto discutere l’aumento di richieste da parte di ragazzi appena teenager di ricevere un intervento chirurgico come regalo al compimento della maggiore età. Semplice capriccio da ragazzi o sintomo di una vera e propria trasformazione del modo di intendere la bellezza nella nostra società?
autostima
Sai affrontare i cambiamenti?
La nostra vita non assomiglia mai ad un percorso lineare e monotono. Molto spesso ci troviamo di fronte a svolte improvvise, a volte non volute. Nella maggior parte dei casi non ci sentiamo abbastanza preparati per momenti simili. Eppure il cambiamento può essere qualcosa di estremamente positivo, se affrontato con l’atteggiamento giusto.
Timidezza, come superarla in 3 semplici passi
Quello della timidezza è un problema più frequente di quanto non sembri, molte persone riescono a mascherare questo aspetto del proprio carattere e, di conseguenza, a combatterlo. Purtroppo, però, sono altrettanti gli individui che, scoraggiati, lasciano che la timidezza prenda il sopravvento: sbagliato! Se è vero che ognuno ha determinati tratti caratteriali, non è detto che non possiamo migliorarli; ecco come possiamo aiutarci a superare la timidezza in 3 mosse.
Lavoro, 4 consigli per migliorare la propria immagine
Comunicare è un’esigenza naturale dell’essere umano, un bisogno che assume un’importanza ancora più rilevante in contesti come quello lavorativo. Poco importa se ci troviamo in ufficio, in un ristorante o in ambienti diversi, le relazioni tra colleghi sono un aspetto fondamentale perchè rappresentano lo sfondo della nostra produttività. Purtroppo non è sempre facile, soprattutto quando iniziamo un nuovo lavoro o quando entriamo per la prima volta a far parte di questo mondo, la paura di non essere all’altezza della situazione è tale da mascherare il nostro potenziale; ecco 4 consigli per migliorare la comunicazione con i colleghi di lavoro, aiutandoci a mostrare loro il nostro meglio.
Relax, 7 film per sorridere e riflettere
In questo periodo abbiamo a disposizione molto tempo libero e guardare un bel fim è sempre un ottimo metodo per trascorrere qualche ora di relax. Nei precedenti post vi abbiamo parlato dell’efficacia della cineterapia come tecnica di miglioramento, utilizzata anche per risolvere diversi problemi; oggi quindi vi consigliamo 7 film per sorridere e svagarsi un po.
Autostima, basta con le scuse che ostacolano il benessere
Ognuno di noi ha il suo sogno nel cassetto ma sono pochi i casi in cui si trasforma in realtà; spesso ci lasciamo prendere dall’insicurezza e dalla paura che il nostro sogno, come anche le piccole promesse verso gli altri o verso noi stessi, sia più grande delle nostre capacità. Così, per non sembrare troppo insicuri ci nascondiamo dietro ad una gran quantità di scuse per giustificare il timore di non sentirsi all’altezza delle proprie aspettative; come possiamo frenare le scuse che ostacolano il benessere?
L’ invidia e la superbia sorelle del disprezzo
L’ invidia e la superbia sono sorelle di un unico sentimento dato dal disprezzo verso la realtà esterna e più sottilmente verso il proprio mondo interiore: sentimenti di insoddisfazione sono piuttosto comuni e quando non diventa patologia, malattia, nessuno può dirsi immune da questi.
Sono emozioni forti e che percepiamo in modo negativo e distruttivo e per difenderci, spesso vi opponiamo una strenua difesa.
La mente però difficilmente accetta dei “no” e degli obblighi, reprimendo questo malessere, corriamo il rischio di diventare schiavi di un’ossessione, di ingigantire i timori, provocando a catena altre sensazioni spiacevoli, quali vergogna, senso di inadeguatezza e debolezza.
Il senso di colpa che ci funesta è dato dal fatto che il più delle volte proiettiamo le nostre ombre sugli altri, non riuscendo ad ammettere che queste difficoltà di interazione con le persone e con gli eventi c’appartiene interamente.
La diffidenza ti allontana dagli altri
Quante volte ci siamo chiesti di qualcuno se gli si potesse concedere la nostra fiducia, se non ci stesse invece mentendo o ancora se davvero c’avrebbe sostenuto in quel nostro progetto, idea o confronto.
La diffidenza è un misto di ansia e pessimismo e di un evento ci dà la misura del pericolo, di un fallimento. Come sostiene Maura Amelia Bonanno, antropologa culturale esperta di Enneagramma a Lavagna (Ge) “Si tratta di un atteggiamento spesso sproporzionato alla situazione reale, che può inibirci e paralizzarci dal vivere pienamente. Chi è molto diffidente arriva a mettere in dubbio il positivo, a non avere un’attitudine aperta verso il mondo. Anzi, è pieno di pregiudizi”.
L’origine di tale atteggiamento come è intuibile, ha radici profonde nell’infanzia. Un pioniere nell’indagine dello sviluppo infantile e quindi dei comportamenti che condizioneranno il bambino anche da adulto, è stato lo psicanalista americano Erik Erikson che nei primi anni cinquanta con l’espressione “fiducia di base” e “sfiducia di base”, ha definito la fase dello sviluppo che dalla nascita va fino ai due anni d’età, un momento particolare, in cui il bambino avverte la “benevolenza” del mondo, sentendosi accolto.
Siate felici e vivrete più a lungo
La gioia di vivere cos’è? Potremmo darne sinceramente una definizione che non sia da dizionario? La letteratura, la filosofia e in tempi più recenti la psicologia clinica, hanno indagato l’animo umano quasi esclusivamente per le sue interazioni con il dolore e come questa condizione influisca nelle scelte e nelle percezioni.
Negli ultimi anni però una branca della psicologia s’è posta l’obiettivo di studiare, comprendere ed analizzare il benessere psicologico e ciò che lo determina.
Inutile sottolineare (ma con un po’ di buon senso lo riconosciamo tutti) che la “contentezza di sé” non è certo determinata dall’agiatezza economica e da una particolare e brillante carriera.
La marginalità di questi aspetti ne escono rinforzati dalle ricerche che Martin Seligman, docente di psicologia dell’Università della Pennsylvania ha condotto. Vi sono persone contente anche tra i poverissimi del mondo e la felicità paradossalmente non “si lascia condizionare” dall’essere in salute, dall’età o dalla piacevolezza fisica né dalla cultura.
L’autostima: come diventare persone migliori
L’autostima è lo specchio che non rimanda immagini deformate e deformanti, è la valutazione che ci diamo senza ferirci, la percezione profonda che abbiamo di noi stessi.
Gli psicologi ne danno diverse definizioni: “concetto di sé”, “abilità personale”, “autopercezione”, ma è solo in base alla considerazione che abbiamo della nostra persona, che è possibile agire nel presente e progettare il futuro.
Molte volte nel corso della nostra vita abbiamo subito arbitrariamente o costruttivamente delle critiche, inficiando o migliorando questa nostra risorsa che spesso si regge su un equilibrio precario.
Le informazioni che determinano l’autostima possono essere oggettive e soggettive e fanno capo a tre tipi di sé: il sé reale che ci consente di valutare oggettivamente le nostre capacità, il sé percepito che è il giudizio che diamo del sé reale. Non facilmente il sé reale e il sé percepito coincidono, anzi quasi mai, dando luogo il più delle volte ad errori di valutazione. Il sé ideale, è influenzato da molti fattori quali la cultura, l’età, la società, è rappresenta le nostre proiezioni, il modo in cui vorremmo essere.
Impegni quotidiani, un po di sano egoismo aiuta
Passiamo ogni giorno correndo da una parte all’altra, le nostre giornate sono piene di impegni e in particolare chi deve badare alla famiglia raramente dispone di un po di tempo solo per sè. Va bene svolgere le attività quotidiane ma se non ritagliamo uno spazio solo per noi rischiamo di diventare solo dei fantasmi di noi stessi ed in questi casi un po di sano egoismo aiuta a riprendere il controllo.
Perchè è importante piacere a noi stessi prima che agli altri
La maggior parte dei gesti e delle scelte di ogni giorno sono condizionati oltre che dal nostro pensiero dal giudizio altrui, nonostante l’idea non ci piaccia affatto. Comportarsi seguendo i gusti e le volontà degli altri può farci sentire apparentemente più sicuri perchè ci preserva da eventuali critiche ma in realtà quel che conta è piacere innanzitutto a noi stessi, ecco perchè.
Sogni e ambizioni, perchè è importante crederci davvero
I sogni son desideri chiusi in fondo al cuor… così canta Cenerentola a proposito dei desideri nascosti dentro ognuno di noi, sogni che però purtoppo non sempre si avverano. La delusione che ne consegue non si cancella facilmente e per evitare di sperimentare nuovamente un insuccesso smettiamo di crederci; ecco perchè invece è importante continuare a sognare.
Autostima: il segreto è migliorarsi, non essere perfetti
Tutti noi conosciamo l’influenza che l’autostima esercita sulla vita e le relazioni interpersonali, il suo ruolo è così determinante da far passare altre caratteristiche come bellezza o status socio-economico in secondo piano. Tuttavia l’autostima è tanto ambita quanto difficile da ottenere perchè guidiamo il nostro comportamento verso la perfezione e non verso il miglioramento.