Capita per lavoro o per piacere che ci si ritrovi a pranzare nei più svariati ristoranti in Italia o anche all’estero e spesso chiedersi: “cosa si apprezza di più al ristorante?”. E’ una domanda che sicuramente prima o poi ognuno di noi s’è posto, entrando per la prima volta, carichi di aspettative, in un locale rinomato di cui abbiamo fino a quel momento sentito solo parlare. Oppure quando durante uno dei nostri viaggi, durante una sosta, ci ritroviamo in una “casupola”, la cui insegna ci lascia più che perplessi e ci ispira meno di niente, e vi troviamo invece l’essenza della vera cucina casalinga.
E’ fuori discussione che ciò che conta davvero è la qualità del cibo, anche se la presentazione delle vivande, il gusto, la novità degli accostamenti e nondimeno la fantasia dello chef , giocano un ruolo determinante nel nostro star bene a tavola. Per molti poi, riveste una grande importanza la quantità di cibo che viene servita, ispirano certo poca simpatia le porzioni da “uccellini” come pure quelle da festa di Trimalcione.