Autostima in crisi, il peso del confronto

 Se usciamo, o ci crediamo, perdenti da un confronto che ci siamo imposti in maniera abbastanza autolesionista dovremmo chiederci con quale criterio abbiamo scelto il nostro “rivale”. Se si tratta di un nostro collega, comune mortale, piuttosto che di un familiare o ancora di un vicino di casa, non ci stiamo mettendo troppo in difficoltà. Al contrario, se il termine di paragone è un personaggio famoso, un VIP, giunto all’apice del successo e della sua carriera, è ovvio che ci siamo flagellati con una sfida invincibile.

A volte, però, malgrado i nostri buoni propositi di non rapportarci quasi spasmodicamente all’altro, a colui che lievita sul gradino superiore, è la società che ci impone di mettere in discussione quello che siamo, osannando esempi limite di una perfezione tanto celebrata quanto spesso molto costruita e poco veritiera.
Ne parla in un recente studio, davvero molto interessante, Carlo Strenger, docente di psicologia alla Tel Aviv University di Israele.

Imparare a comunicare in due

Gelosia, infedeltà, progetti di vita differenti possono incrinare una relazione, ma anche l’incapacità di comprendere i desideri e le aspettative del partner può essere motivo di rottura. Per salvare un rapporto è molto importante saper comunicare. La discussione matura può fare miracoli e rimettere insieme i pezzi di un rapporto che sembrava finito. La discussione infatti, è un luogo di confronto e quindi un punto cardine di un rapporto di coppia. Costruire in due un buon terreno per il contraddittorio non è impresa da poco:  alcuni studi sulla psicologia della coppia hanno dimostrato che l’interazione tra amanti è più complicata di quella tra amici e colleghi. Questo perchè è difficile esprimere appieno se stessi, e contemporaneamente capire i bisogni dell’altro quando in gioco ci sono emozioni forti che rischiano di sfuggire al controllo, soprattutto se non vengono espresse liberamente.

Basta paragonarsi agli altri, 5 consigli per evitare il confronto autodistruttivo

 Ogni giorno osserviamo e studiamo i comportamenti degli altri, come si vestono, come camminano o cosa dicono e in maniera più o meno inconscia paragoniamo il nostro stile di vita al loro.

Confrontarci con gli altri è una cosa interessante e fondamentale per la crescita dell’individuo, ma può diventare contro producente quando il paragone corrisponde allo sminuire la propria persona; così la tua macchina diventa un rottame rispetto alla Mercedes del vicino, il tuo lavoro un’attività umiliante. Occorre dunque imparare a confrontarci con chi ci circonda evitando l’autodistruzione.