Che dietro al vizio del fumo ci fosse una motivazione psicologica, ne avevamo il sospetto. Tenere tra le mani una sigaretta, aspirarne il fumo, dà la sensazione di avere o riprendere il controllo di sé e delle situazioni. Quest’impressione migliora l’umore e getta le basi del circolo vizioso della dipendenza.
controllo
Altro che antidolorifici: ridete!
Lo diceva anche Charlie Chaplin: ridere fa bene. Per il grande comico la risata funge come un tonico, un sollievo, un rimedio per attenuare il dolore. Oggi, dalla teoria si è passati alla pratica. Infatti, secondo uno studio britannico dell’Università di Oxford, ridere è importante per aumentare la propria soglia del dolore.
Psicologia, ossessione da applicazioni e social network
Il rapporto tra psiche e tecnologia è stato sin dagli albori identificato come controverso. Ad esempio, riguardo ai nuovi strumenti di comunicazione come i social network ci sono stati studi che hanno additato Facebook come un rischio per l’autostima dovuto al confronto con bacheche più frequentate della propria, aggiornamenti di stato che riscuotevano più consensi e così via discorrendo. Altri studi, improntati diversamente, hanno dimostrato che il popolare social network poteva al contrario rafforzare l’autostima, specie nel pubblico femminile e in chi ha bisogno di continui consensi per sentirsi supportato ed apprezzato.
Reprimere la rabbia..ti fa arrabbiare di più
Non è possibile dare una risposta univoca alla rabbia, dato che è a fondamento di tutte le teorie psicologiche ed è sovente a capo delle motivazioni che sottendono alle manifestazioni espressive, alle modificazioni corporee e alle azioni (non disgiunte ovviamente alle nostre reazioni).
E’ un’emozione primitiva e quindi è possibile osservarla e monitorarla in diverse fasce d’età nonché in specie diverse dall’uomo.
Gioia, dolore e rabbia sono le prime emozioni in cui ci imbattiamo ed iniziamo a conoscere ma la collera, a differenza delle altre, viene “educata” molto presto all’inibizione o quanto meno al controllo. Pertanto sono fondamentali in tal senso gli studi evolutivi in grado di analizzarla sia quando è “compressa” che nelle espressioni più evidenti e libere.
Si può dire inoltre che l’ira è parte di un “sottogruppo” in cui sono incluse ostilità, disgusto e disprezzo e ne rappresenta l’emozione di base e che pur trovandosi spesso “assieme”, presentano eziologie e conseguenze diverse sui nostri comportamenti.
La rabbia in molti casi è la risposta fisiologica che diamo alla frustrazione e alla costrizione, sia fisica che psicologica. Naturalmente non sempre e non in tutti i casi, queste ultime rappresentano le micce perché deflagri, spesso interviene la responsabilità e la consapevolezza che si attribuisce ad un persona o evento come cause ultime e scatenanti.
Sei un control freak?
Ti piace fare una lista per tutto, dalla spesa agli obiettivi professionali a medio termine? Non riesci a delegare il tuo lavoro, anche quando dovresti, perché temi di lasciarti sfuggire di mano la situazione? Hai paura di improvvisare? Attenzione potresti essere un maniaco del controllo o, come direbbero nel mondo anglosassone, un control freak.